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 mi chiedevo....
Autore: mizaralcor(andrea) 
Data:   03-23-05 15:58

Mi chiedevo....
Giorni fà ho discusso con una persona che nonostante la giovane età circa 24, non poteva essere giustificata dalla ignoranza manifestata riguardo l'astronomia (valutando anche che quando si parla di astronomia, attenzione, si parla implicitamente anche di fisica matematica chimica storia scienze biologia religione esoterismo etc etc...).
Credere che tutto si fermi al sistema solare è davvero una brutta cosa.
Molte persone ignorano l'infinità del cosmo e le nostre continue scoperte.
Mi chiedevo che se le persone fossero informate su ciò che ci circonda potrebbero allora capire quanto effimero è quanto è grande allo stesso tempo il nostro vivere.
Ma perchè rovinare il tutto con continue guerre e brutalità ?
Se le masse sapessero fin dove la scienza si è spinta, forse si cadrebbe in un laicismo esasperato che ci porterebbe ancor più ad una maggiore ostilità ?
Mi chiedevo....

Cieli Sereni

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 Re: mi chiedevo....
Autore: URANIA (194.243.137.---)
Data:   03-23-05 16:42

Ti rispondo domani.....

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 Re: mi chiedevo....
Autore: liegi 
Data:   03-23-05 17:27

Andrea

Questo genere di riflessione e sentimento l'ho già vissuto, oltre che nel settore dell'astronomia, in quello che é stato piu' prossimo ai miei studi, cioé quello della geologia.

Discutere e cercare di far capire dell'immensità del cosmo é altrettanto difficile che lo spiegare dell'infinità del tempo trascorso dalla creazione ad oggi.

Epoche, Periodi, Ere, milioni, miliardi di anni che si sono allacciati in eventi meravigliosi che hanno portato il pianeta blu a quello che é attualmente, ed a quello che siamo ora.

Una sensazione di effimero si prova di fronte all'immensità dello spazio e del tempo trascorso, del rapido, rapidissimo, passaggio a cui siamo soggetti.
Mi associo con te nel non comprendere quanto sia ignobile vivere nella superficialità e bruttezza, nell'ignoranza che si ha nel rinnegare senza conoscere, nell'apparire senza essere.

Come spesso dice Antonio (tanto per fare un esempio a noi prossimo), leggete ragazzi/e, leggete.
La conoscenza, la cunltura con la C maiuscola porta inevitabilmente ad unire il Macrocosmo Divino con il Microcosmo dell'uomo.

A volte provo lo stesso brivido ad osservare una nebulosa lontana quanto un' organismo fossilizzato vissuto 500milioni di anni fa.....

Enrico

" quello che per il bruco é la fine del mondo, noi lo chiamiamo farfalla. (Lao Tse) "

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 Re: mi chiedevo....
Autore: URANIA (194.243.137.---)
Data:   03-24-05 11:15

Caro Andrea,

Ti avevo promesso di farmi vivo oggi per offrire non solo a te, ma anche agli amici del Forum la mia testimonianza sull'argomento che hai proposto.

Enrico ha risposto solo in grandi linee al tuo profondo ed interessante quesito, ma non perchè non sia in grado di approfondirlo, bensì ha ritenuto saggio soffermarsi solo alla superficie del problema.

Infatti, il tuo post pone, a mio vedere, la domanda più cruciale e diretta nei confronti di tutto il genere umano: perchè esiste l'uomo e perchè non rispetta e valorizza se stesso e tutta la società umana?

E' forse colpa dell'ignoranza o forse della troppa superficialità?

Oppure possiamo attribuirla all'eccesso di individualismo che ognuno di noi esprime in seno alla società o collettività nella quale vive?

Credo che sia difficile dare una risposta esauriente a tutti questi quesiti e dubbi che anelano le riflessioni di un individuo che desidera conoscere ed approfondire il suo sapere.

Ora, senza entrare in labirinti filosofici e teologici che ci porterebbero lontano e che comunque presuppongono una buona base di conoscenza e quindi di studio, mi limito (tanto per dire), a soffermarmi su come io intenda il concetto di "esprit" quando mi riferisco agli Astrofili.

Ecco, possiamo parlare e discutere di noi stessi, della comune passione che ci lega tutti per le cose celesti e sul perchè ci piace interessarci di Astronomia.

Faccio una premessa: molti di voi sanno che sono cattolico,(non un bacia pile), ma lo sono divenuto a seguito di mio percorso iniziatico che parte sia dai miei studi antropologici che dall'Astronomia.

Nel tempo ho saputo e voluto approfondire molti aspetti culturali, antropologici e religiosi che riguardavano la Scienza dei Cieli.

Ad esempio, se avete l'opportunità o la volgia di leggervi alcuni versetti del Vecchio Testamento (Bibbia), comprendere come il Firmamento sia sempre presente e non solo nella Genesi (Pentateuco), ma anche nei libri poetici come quello di Giobbe, di Ezechiele, di Siracide, di daniele e nel libro dei Salmi.

la Bibbia non deve essere letta solo ed unicamente a fini religiosi ma anche come e soprattutto come ausilio iniziatico verso una più matura riflessione del Firmamento ed anche di noi stessi.

Mi sono avvalso della Bibbia in quanto ritengo che sia il "libro dei libri" ovvero l'incipt del nostro percorso iniziatico verso la conoscenza e quindi l'approfondimento del nostro sapere.

Come possiamo parlare di cose celesti, di mondi, di astri, di galassie, di nebulose senon conosciamo la loro intima essenza non solo in termini scientifici, ma metafisici.

L'Astrofilo, come ho più volte scritto e sostenuto ha ricevuto un bellissimo dono dalla Natura o da Dio: la passione di ammirare il Cielo Stellato!

I nostri occhi sono in grado di farlo, sono in grado di poter abbracciare l'immenso e suggestivo teatro Urania che si espande in tutto il suo spendore da nord a sud con la sua avvolgente Via lattea.

Il Sole, la Luna i pianeti le stelle non sono solo ed unicamente oggetti da fotografare o da osservare, ma essi racchiudono l'essenza della vita sia essa umana che vegetale, animale e minerale.

Le stelle palpitano, fanno sentire la loro presenza e noi le osservamo con i nostri strumenti pensando a questi corpi generati dalla natura stessa che li avvolge, come d'altronde avvolge anche noi.

Le stelle, come noi, nascono, evolvono e muoiono: " polvere sei, polvere tornerai".

Adamo infatti nasce dalla polvere, come le stelle dalla polvere cosmica!

La natura e l'intero creato sono, a mio vedere, frutto di un'unico progetto, di un'unica mente, di un'unico volere in quanto: da nulla non nasce nulla, ovvero "Creatio ex Nihilo!"

Mi accorgo di essermi lasciato andare: torniamo agli astrofili!

Ecco ritornando al nostro mondo astrofilino fatto di tante bellissime cose: telescopi, montature, treppiedi, oculari, barlow, testate binoclari è perchè no: web camere, macchine digitali e CCD!

Ebbene tutto questo armamentario ci occorre per osservare, ammirare e fotografare il cielo stellato, ma non basta per poter penetrare a fondo nella sua essenza, ovvero di poter capire il cosmico ed universale messaggio che esso custodisce al quale possono accederci solo coloro che intendono riflettere, conoscere e sapere cosa sia racchiusa nell'arca dell'Alleanza tra il Creato e noi.

Troviamo un momento di riflessione su quanto vi ho accennato molto succintamente e sono certo che saprete alternare momenti tecnologici e momenti di osservazione e quindi di riflessione quando ammirate l'Universo con i vostri bellissimi ed inseparabili Telescopi!

antonio

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 Non rispondendovi stò facendo del torto a qlcuno....
Autore: mizaralcor (andrea) (---.24-151.libero.it)
Data:   03-24-05 13:59

Mi piacerebbe parlarne
Mi spiace buttare li una riflessione e non parlarne
Preferisco però ascoltare le vs testimonianze
E' decisamente più bello parlare di persona di queste cose cmq anche queste piccole scritture possono arricchirci di nuove che non avevamo neanche
lontanamente pensato
Questo è un altro limite :-)
Se non scrivo la mia idea molti non potranno leggermi e non potranno avere la possibilità di arricchirsi di nuove che non aveva neanche lontanamente pensato!
Tutto sembra in equilibri, tutto ha un anti-tutto, anche la ventola del mio pc che emana calore crea caos nell'universo, hawkins dice, ma mi verrebbe da
aggiungere che va bene tutto così perchè tanto da una qualsiasi parte dell'universo visibile o non, ci sarà una parte più fredda e meno attiva.
E una forma di fede, più cattiveria ci sarà al mondo e più grande sarà la quantità di bontà in un altro luogo.
Forse proprio nel tempo e dimensione, come molti astrofisici presumono, si potrà trovare ciò che eramente cerchiamo.
Chi siamo ? Ma perchè siamo così e non in un altro modo ? Perchè ci è stata data la possibilità di potersi rendere conto e di poter descrivere l'universo
che ci circonda ?
Non ho ancora la chiave per capire ma sono sicuro che un giorno l'avrò, di questo sono sicuro, forse dopo la morte
Quindi per ora mi limito a reperire più dati possibili e quindi rimango in un silenzio attivo ad una elaborazione delle vs opinioni
Cmq l'uomo in quanto tale e/o enere umano in quanto massa di persone sembra proprio non poter rinunciare a tali conflitti e a operare in così stupido modo
Non rispondendovi stò facendo del torto a qlcuno....
....ma cosa dire senza che questo non alteri il tutto aggravando di più la situazione ?
Pratico da molto tempo le arti marziali in particolare cinesi.
E pensando alla vita dei monaci tibetani... (come chiunque trovi la via attraverso la modestia e la ricerca interiore)
Forse i monaci tibetani lo fanno già da molto tempo, rimangono a vedere, non intervengono, cercano di capire senza giudicare troppo, non hanno carica, si pensa siano neutri.
In parte e così, ma non sono neutri perchè privi di carica ma perchè le posseggono tutte e due.
+ e -
Quando vogliono passano dal + al - o viceversa.
Ma anche loro stanno cercando l'equilibrio nell'uso del + e del -

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 Re: mi chiedevo....
Autore: URANIA (194.243.137.---)
Data:   03-24-05 14:39

Andrea,

Non andare geograficamente troppo lontano....

Hai mai sentito parlare del "libero arbitrio"?

Forse sì o forse no o forsesolo in parte.

Ebbene, possiamo, se lo desideri, iniziare ha sciogliere qualche piccolo nodo che in realtà abiamo tutti e non solo tu.

Ti suggerisco di acquistare una introduzione a due grandi pensatori del passato: introduzione a Platone e poi introduzione a S.Agostino o, se, lo ritieni più facile, alla Patristica.

Nota bene che non si trattano di testi "religiosi" ma che aiutano molto a riflettere ed a iniziare a darsi delle piccole, ma piccole risposte.

Per i più "duri" suggerisco Origene e Celso, ma bisogna possedere delle discrete basi conoscitive del pensiero neo-platonico.

Vedi, il pensiero platonico è stato fondamentale per la patristica, ovvero per la dottrina cristiana, può sembrarti un paradosso ma non lo è!

Il Creato viene ammirato ed accettato nella sua perfezione e la sfera ne è il simbolo: tutto ciò che è perfetto è una sfera!

Ti sei mai chiesto perchè le cupole della chiese sono sferiche o semisferiche?

Ti sei mai donamdato perchè le fonti battesimali sono ottagonali o circolari?

Hai mai sentito parlare della quadratura del cerchio?

oppure del mumero d'oro che ancora oggi gli archietetti usano per i loro calcoli?

Possiamo anche parlare del 2 pi greco R e della scuola Pitagorica che non è solo la nota tabellina aritmetica che abbiamostudiato alle elementari.

L'ermetismo della scuola Pitagorica ha fortemente inciso nel pensiero greco classico è Platone può dirci qualcosa in proposito.

Solo pochi eletti potevano accedere a certe verità e, guarda caso, nel vangeli apocrifici (credo quello di Matteo) si parla che Gesù prima della sua Ascesione in cielo, si sia ritirato con i suoi discepoli sopra un mote ed abbia confidato loro alcune verità ad altri inaccessibili.

Potremmo anche parlare della numerologia sacra presente sia nel Vecchio che nel Nuovo Testamento.
Gli Ebrei ne sanno qualcosa in proposito: la Cabalà, ovvero il Libro dello Splendore analizza tutta la numerologia presente nella Bibbia ebraica che si differenzia da quella cristiana solo per alcune parti che riguardano gli scritti dei profeti.

Ma non andiamo oltre, l'argomento ci condurebbe lontano, ma non troppo per un astrofilo in quanto tutto conduce verso ad interpretare metaficamente e teologicamente l'immenso Creato.

Avrete modo di rendervi conto che tutta la storia della filosofia e tutta la storia delle religioni sono intrise di Astronomia!

Abbiamo l'oro tra le mani, cerchiamo di farne buon uso leggendo e riflettendo sulle cose celesti.

antonio

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 Re: mi chiedevo....
Autore: mizaralcor (andrea) (---.24-151.libero.it)
Data:   03-24-05 19:24

Ciao Antonio
Del libero arbitrio so alcune cose non sò se possono bastare
So che secondo le sacre scritture fu Dio a creare la Terra (creatore).
Poi creò noi uomini (creature) e li lasciò in balia del loro proprio volere.
Se si vuole si osservano i suoi comandamenti e l'essergli fedele dipenderà dalla nostra buona volontà.
Egli non ha comandato a nessuno di essere devoto e retto ma non ha neanche dato a nessuno il permesso di peccare.
Quindi ci da i mezzi per tutto e ci pone davanti a una benedizione o ad una maledizione eterna.
Ci pone davanti al bene e al male : se amerai Dio, scegliendo la sua strada le sue leggi e comandi, vivrai e ti moltiplicherai con la benedizione di Dio.
Ma se non ascolti e ti lasci trascinare e ti prosti davanti ad altri dei e servi il male, di certo si perirà.
Il Signore è lo Spirito e dove c'è lo Spirito del Signore c'è libertà.
E non si deve avere paura del demonio perchè anche egli deve sotto stare al libero arbitrio.
Quindi c'è molta libertà si ma anche libertà che permette all'uomo di dannarsi.
Con la sua misericordia Dio da possibilità a tutti di redimersi.
Ma non comanda nessuno a fare come dice lui.
Il libero arbitrio lascia liberi ma Dio è chiaro chi sè cristiano deve operare attivamente combattendo il demonio.
Una persona che si limita a comportarsi bene non basta.
Noi tutti siamo suoi discepoli e dovremmo tutti adoperarsi perchè la parola di Dio si diffonda.
La lotta al male è totale, e ciò che è male l'ha stabilito Dio e non l'uomo (il Creatore e non la creatura).
Il cattolico chiuso nella sua parrocchia è un bigotto e basta spesso una persona falsa.
Egli erroneamente tiene per se il verbo di Dio.
Anche egli è in torto.
Questo è quello che sò sul libero arbitrio.
Il pensiero platonico è importante perchè non mise l'uomo al centro ma dio.
Inoltre face da capostipide all'interiorità dell'uomo.
In esso c'è Dio ed attraverso Dio comunicherà con il prossimo.
Cosi come Agostino che riflette sul "maestro interiore".
Origene è più complicato perchè utilizza la totalità della metodologia dei dotti del suo tempo, dando vita ad una paideia vasta e articolata.
I documenti di Origene rappresentano i primi abbozzi di università cristiana.
Si approfondiscono materie come fisica, matematica, logica, etica e metafisica il tutto condito con allegorismi vari.
Il tutto però fa riferimento a Dio che parla attraverso suo figlio maestro Cristo che parla attraverso la Bibbia.
Ma non capisco cosa vuoi dire con la quadratura del cerchio e il numero d'oro usano nell'antichità, a proposito viene ancora utilizzato dagli architetti ?
Come ? Ho studiato geometra ma non ne avevo mai sentito

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 Re: mi chiedevo....
Autore: URANIA (194.243.137.---)
Data:   03-25-05 11:50

Carissimo,
si tratta del "Numero aureo" , ovvero 1,6180339.

Questo valore numerico servwe agli architetti per i calcoli strutturali di grandi opere civili, palazzi compresi.

Nel libro dell'Ormea "Scienza delle Costruzioni", utilizziato da generazioni di geometri, credo che, se ricordo bene, sia citato nel secondo volume.

Comunque Fidia utilizzò questo numero per la progettazione e realizzazione del Partenone di Atene e gli architetti romani per la costruzione del Pantheon.

Antonio

PS

Per tua curiosità puoi chiederlo a qualsiasi architetto: saprà certamente rispondere a tutte le tue domande in merito.

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 Re: mi chiedevo....
Autore: mizaralcor (andrea) (---.24-151.libero.it)
Data:   03-25-05 13:06

Interessante questa cosa
No non lo sapevo ma ho fatto adesso adesso una ricerca su internet e ho trovato spiegazioni
E' stato usato anche per la costruzione del famosissimo castello non ricordo il nome di Bari.
Sinceramente ora che ci penso ne ho sentito parlare ma che sia usato così comunemente in edilizia ho dei dubbi.
Ho visto che ci si riferiva ai tempi ellenici per classificare la bellezza del corpo e del viso umano.
Devo dirlo alla mia ragazza che a lei piace tantissimo, giustamente il pantheon :-)
Ah lei ha studiato classico quindi con lei spesso parliamo di Platone e di altri filosofi del passato.
Hai notato che anche quest'anno di Venerdì Santo è sempre bruttino se non brutto tempo ?
Bah !
Sarà il caso ?
Un saluto ciao

P.S.
il libro è quello in allegato ?
Introduzione a s. agostino non lo ho trovato
ne introduzione alla patristica
Puoi essere più preciso ?

Ultimamente ho letto due libri di metafisica molto belli
Givone storia del nulla e Heidegger cos'è metafisica?
Adesso ho cominciato - Il collasso dell'universo di Isamov
Sono molto belli tutti e tre li hai letti ?

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 Re: mi chiedevo....
Autore: liegi 
Data:   03-25-05 13:58

Per fare una precisazione il numero aureo é stato usato anche dagli egizi, in molte chiese romaniche e gotiche (alto gotico), spesso nell'architettura Art Nouveau quassu' nel Nord Europa (vedi Victor Horta) e nella corrente artistica legata al Simbolismo dei primi del novecento.

A sapere anche che di numeri d'oro che ne sono stati differenti, anche se lo scarto é sempre molto ridotto e riconducibile comunque al 1.618 citato da Antonio.

Per quello che concerne il resto, é vero, non mi sono espresso appieno nella discussione, che trovo d'altronde molto interesssante, ma lascio che ciascuno di noi esprima il propro essere e la propria evoluzione personale senza troppo discutere, come disse Guglielmo di Saint Thierry nella sua Lettera d'Oro "Il mio segreto a me, il mio segreto a me".

Io ti consiglierei per cominciare, sempre se hai gli interessi, di leggerti i testi provenienti dalla Scuola di Chartres, dovo sono state sviluppate appieno le arti liberali (tra cui l'Astronomia). E' un'approccio molto interessante anche scientificamente e che ha messo le basi per l'attuale scienza e ricerca.
Un buon libro é "Il divino e il megacosmo". Testi filosofici e scientifici della scuola di Chartres, Milano, Rusconi, 1980.
Esistono molti altri testi nella partistica (Agostino, Anselmo, Bonaventura, Tommaso d'Aquino....) ma questo é un genere di lettura che nasce dai movimenti della tua anima e che forzatamente si svilupperà al momento opportuno.

Enrico

" quello che per il bruco é la fine del mondo, noi lo chiamiamo farfalla. (Lao Tse) "

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 Re: mi chiedevo....
Autore: mizaralcor (andrea) (---.24-151.libero.it)
Data:   03-25-05 15:31

"A sapere anche che di numeri d'oro che ne sono stati differenti, anche se lo scarto é sempre molto ridotto e riconducibile comunque al 1.618 citato da Antonio"

Appunto sicuramente è un numero che ricorre spesso perchè preso come canone di perfezione estetica ma a livello strutturale non ha penso capacità di migliorare la portanza o influire di per se sulle forse che si scaturiscono in un qualsiasi edificio.
Si pensava Platone e meglio scrivere poco e dare spazio al dialogo.
Addirittura come Socrate che non approfondiva il dialogo in modo da stimolare la curiosità.
Si Enrico li conosco i testi da te consigliati ma non ne ho un'alta opinione.
Sinceramente preferisco la "pura" filosofia.
Non mi piace però il calderone di tutte le conoscienze.
Quindi penso che con l'affermarsi e la continua crescita delle conoscienze sia stata doverosa la specializzazione in ben precise scienze rispetto ad altre.
L'astronomia la tengo lontana dalla metafisica anche se mi interesso anche di quest'ultima.

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 Re: mi chiedevo....
Autore: liegi 
Data:   03-25-05 16:20

Si, il numero d'oro non ha funzioni sulla struttura portante di un edifico, ma piuttosto sull'equilibrio estetico delle forme ed il rapporto con il sacro della stessa.

La "pura filosofia" come tu la definisci ha le piu' profonde radici presso i personaggi che ti ho citato, a partire da Anselmo di Cantonberry, che ha dato origine alla filosofia che attraverso S.Tommaso, Spinoza, Descartes giunge sino a Kant ed Hegel.

Secondo me, ma questo é esclusivamente un mio punto di vista personale, conoscere questi antichi (ma tutt'ora moderrni) filosofi/teologi ti permette di avere una visione piu' completa del mondo che ci circonda, di comprendere meglio quanto é avvenuto dell'evoluzione del pensiero scientifico/filosofico/teologico dell'uomo nei secoli e di percepire il tutto nell'Uno e l'Uno nel tutto.

" quello che per il bruco é la fine del mondo, noi lo chiamiamo farfalla. (Lao Tse) "

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 Re: mi chiedevo....
Autore: mizaralcor (andrea) (---.24-151.libero.it)
Data:   03-25-05 20:41

Ok per il numero d'oro.
Ovviamente per parlare di filosofia seriamente, come di qualsiasi cosa, bisogna opere intere di ognuno per fare proprio il loro pensiero.
Io certamente non sono un esperto però nel mio piccolino ho letto alcune opere (tradotte ovviamente, attenzione a proposito non tutte le traduzioni sono uguali). Su platone per esempio simposio e repubblica le ho spulciate.
Poi spesso ci si riduce a leggere il libro di qualcuno che (si spera) ci fa capire qualcosa dello studioso.
Ovviamente Platone e Socrate soprattutto non sarebbero contenti di ciò.
Io mi sono avvicinato da poco più di un anno ad Heidegger ma non ho letto ancora nulla direttamente di lui. Ho letto 3 libri ma tutti descrittivi del suo pensiero, che ammetto essere molto "moderno e attuabile" ma sono solo all'inizio.
Bello questo post :-)))
Si è risposti in tanti, cioè solo 3 ma abbiamo già scritto un bel pò.
L'ultimo di Heidegger spiega la storia del nulla e del vuoto in astrofisica e in metafisica molto interessante.
Se tutto si è generato dal nulla (creazione dell'essere), prima di diventare essere, l'essere aveva una coscienza di se stesso ?
Sapeva di essere ?
Bella storia ;-)))

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 Re: mi chiedevo....
Autore: liegi 
Data:   03-26-05 10:31

"Io sono colui che E'"
Sul vecchio testamento ritroviamo questa frase che ha fatto cambiare radicalmente il concetto di divino, il dialogo tra il divino e Mosé.

Colui che E' cioé essere assoluto, non nominabile (il suo nome YHWH -jod-hé-waw-hé, veniva citato una volta sola all'anno dal grande Sacerdote che custodiva l'arca dell'alleanza), ne pensabile perche' posto oltre il limite massimo a cui puoi giungere con il tuo intelletto (ed in questo Anselmo nel suo Monologion lo spiega bene), cosi' come inavvicinabile, ma presente dovunque, non limitato nello spazio e nel tempo, quindi non persona fisica, sebbene fattosi carne nella persone di Gesu'... (pero' qua si esce un poco dai binari...).

Il Divino secondo la teologia (non solo cristiana, ma anche in quella greca, indiana, e troviamo interessanti passaggi anche nel Popol Vuh dei Maya) é sempre esistito, ma la creazione é stata innanzitutto un atto di pensiero, un'agire secondo idea, é già un creare dal 'nulla'. Si pone evidentemente la domanda "si creare ma con che cosa? da quale materia? e se la materia esisteva già, allora il divino é divenuto a posteriori, quindi é stato creato lui stesso, esistendo già qualche cosa in precedenza....".
Trovo l'argomento molto interessante ed é per questo che mi interesso (anche) nella lettura di questi testi, che non possono fare altro che ampliare gli orizzonti della nostra anima e dare nutrimento allo spirito.

Buona Pasqua.

Enrico

" quello che per il bruco é la fine del mondo, noi lo chiamiamo farfalla. (Lao Tse) "

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 Re: mi chiedevo....
Autore: mizaralcor (andrea) (---.24-151.libero.it)
Data:   03-26-05 13:07

Eggià Enrico
Buona Pasqua anche a te
Mi chiedo spesso, mica per altro ma solo per capire un pò come va questa giostra dell'esistenza.
Si è cattolici cristiani e fin qui ok.
La massima espressione del cattolicesimo cristiano si ha nella chiesa ok (si hanno persone che anche se non appartenenti alla chiesa, sia ben chiaro, si comportano nelle azioni da grandi cristiani, cmq analizziamo un aspetto della chiesa).
I segreti (diciamo così) custoditi negli antichi testi tramandatisi da millenni appartengono per lo più a loro ok.
Ovviamente chi "lavora" nella chiesa sono grandi teologi, studiano di tutto prediligendo filosofia e testi sacri ok.
Quindi molti di loro, probabilmente i più "potenti" hanno conoscienze che nessun'altro conosce e probabilmente questo sapere viene tra loro tramandato, almeno si spera altrimenti si perderebbe tutto ok.
Chissà se loro hanno le prove forti dell'esistenza di un divino, chissà.
Io personalmente penso di no, penso che la chiesa sia molto corrotta anche è probabilmennte di più, nelle alte sfere.
Chi ha la certezza di sapere, o cmq chi ne deve sapere inevitabilmente di più, come fa a comportarsi spesso così male ?
Come si fa a vivere nel lusso di svolgere la propria vita giorno dopo giorno tra edifici sfarzosi e avendo moltissime agevolezze.
Come si fa ?
O anche loro non sanno poi molto e allora è valida la teoria del "il prete è una persona come le altre e quindi pecca come gli altri"
Ma sono molto convinto che se avessi la certezza di un divino e di una vita eterna mi comporterei come un angioletto cercando di non cadere mai in tentazioni con buonissimi risultati direi.
Bah !
Fosse per me venderei moltodel lusso del clero e con i ricavati ci finanzierei il futuro delle persone meno agiate.
Ma poi c'è la politica per definizione corrotta....
Ma non è questo il modo di comportarsi secondo me.
Una cosa però si deve dire : la chiesa moderna ha quasi sempre predicato il bene ed è effettivamente un freno all'essere umano che senza di essa si comporterebbe molto diversamente.
Bello pensare però che possa esserci l'emulazione del Cristo da parte della chiesa.
Il missionario secondo me è la massima espressione di ciò.
Anche se molti missionari avrebbero anche molto da fare in Italia senza andare all'estero.
Penso quindi che ce ne vorrebbero molti di più.
Per ora mio fermo qui va :-)

Buona Pasqua a tutti

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 Re: mi chiedevo....
Autore: mizaralcor (andrea) (---.24-151.libero.it)
Data:   03-26-05 13:14

Amo molto andare al cinema
Ieri sera sono andatio a vedere un bel film Hotel Rwanda
Te lo consiglio a te e ad Antonio :-)
E' tratto da una storia vera non ti dico di più ma la cosa che colpisce di più è il messaggio ;-)
Per carità sono cose aimè sapute e risapute ma se si decide di andare al cinema per vedere un bel film va bene.

Ciao

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 Re: mi chiedevo....
Autore: liegi 
Data:   03-26-05 15:35

Andrea

per risponderti mi ci vorrebbe una buona oretta, cosa che al momento non ho (sto lavorando al pc pure il sabato e forse anche domani...sacrilegio! ZUT!), comunque ti riprometto di risponderti, tanto per fare avanzare questo post che credo sia letto da ben pochi..... anzi mi piacerebbe sapere invece quanta gente ci sta leggendo e non dice niente (come d'altrone ho fatto io per tanto tempo...;-)).

Conosco Hotel Rwanda (ho visto il preview) e mi piacerebbe vederlo, ache perche' in qualche maniera il Belgio (dove risiedo) ha avuto a che fare con questa triste storia.

Buona Pasqua a te ed a tutti quanti.

A presto

Enrico

" quello che per il bruco é la fine del mondo, noi lo chiamiamo farfalla. (Lao Tse) "

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 Re: mi chiedevo....
Autore: liegi 
Data:   03-28-05 10:55

...sono le nove meno dieci del lunedi' di Pasqua, quindi saro' breve.

>Si è cattolici cristiani e fin qui ok.
Già, cattolici e cristiani, senza pero' chiudere gli occhi a quanto ci hanno tramesso le culture religiose precedenti, ebraismo, islamismo (anche se piu' recente del cristianesimo), buddisimo...molti autori "pagani" come Virgilio, Platone, Plotino ( e molti altri ancora) sono stati messi da parte della chiesa contemporanea, quando invece i padri della chiesa come Agostino, Bonaventura.... hanno tratto la loro sapienza da questi testi.

>La massima espressione del cattolicesimo cristiano si ha nella chiesa ok (si >hanno persone che anche se non appartenenti alla chiesa, sia ben chiaro, >si comportano nelle azioni da grandi cristiani, cmq analizziamo un aspetto >della chiesa).
Quindi cristiano potrebbe essere anche un mussulmano, indiano, cinese che opera in maniera corretta, umana, saggia, libera, con amore? o bisogna rinchiudere il termine cristiano solo nella cerchia europea/cultura occidentale? O forse il Cristo ha portato sulla terra un messaggio rivolto a TUTTI gli uomini di credo/cultura/sapere?

>I segreti (diciamo così) custoditi negli antichi testi tramandatisi da millenni >appartengono per lo più a loro ok.
Si, credo che ci siano molte "informazioni" che non vengono divulgate perche' fastidiose o non accessibili a tutti, perche' non pronti a riceverle (la stessa cosa la fanno oggi le grandi potenze militari) o perche' appartenenti effettivamente alla sfera piu' sacra ed intima, ma credo anche che l'accesso al sapere che abbiamo noi attualmente ci permettere di avvicinarci molto di piu' al sacro che nel passato. Molti testi ora sono tradotti, e già poter leggere Filone, Origene, Boezio, Platone, Agostino, Tommaso, Dionigi (e tanti altri evidentemente) non é cosa da poco.

>Ovviamente chi "lavora" nella chiesa sono grandi teologi, studiano di tutto >prediligendo filosofia e testi sacri ok.
Anche io prediligo leggere testi sacri, ma non sono ne Teologo (piuttosto Teofilo he he) e ne lavoro nella chiesa. Ho già avuto modo li leggere testi che certe persone "abilitate al mestiere di prete" definiscono come 'barbosi' o che non conoscono se non per sentito dire, ma che fanno pero' parte fondamentale della Chiesa cristiana....


>Quindi molti di loro, probabilmente i più "potenti" hanno conoscienze che >nessun'altro conosce e probabilmente questo sapere viene tra loro >tramandato, almeno si spera altrimenti si perderebbe tutto ok.
Piu' l'importanza (la potenza come tu la definisci) diventa grande, piu' é difficile separare il potere temporale da quello spirituale. I testi piu' belli, profondi, illuminati provendono da Abati, vescovi, personaggi che sono stati per la maggior parte ben lontani dalla sede romana, e ben lontani dalle realtà politico/religiose centralizzanti dello Stato Pontificio.

>Chissà se loro hanno le prove forti dell'esistenza di un divino, chissà.
>Io personalmente penso di no, penso che la chiesa sia molto corrotta >anche è probabilmennte di più, nelle alte sfere.
Prove sull'esistenza del divino nel senso scientifico del termine non le avremo mai. Non essendo un'oggetto che tocchi con mano, guardi con gli occhi, non appartenendo alla sfera della materia sensibile, in quanto limitata nello spazio e nel tempo, non é possibile materializzarla ne misurarla. Ci si puo' avvicinare ad essa come esperienza interiore e strettamente personale e non certo nei grandi bagni di folla inneggianti, come negli stadi, di fronte al (povero) Papa.

>Chi ha la certezza di sapere, o cmq chi ne deve sapere inevitabilmente di >più, come fa a comportarsi spesso così male ?
Questo vale per tutto il genere umano, di qualsiasi confessione/cultura/origine, le derive che ci sono state NON sono dovute al Cristianesimo sensu scripto, ne al messaggio del Cristo, ma dall'interpretazione personale che ne hanno fatto alcuni uomini per trarre evidentemente profitto dal potere generato dal manipolare le masse.

>Come si fa a vivere nel lusso di svolgere la propria vita giorno dopo giorno >tra edifici sfarzosi e avendo moltissime agevolezze.
>Come si fa ?
Vedi punti precedenti, questo non ha nulla a che vedere con la vera religione.

>O anche loro non sanno poi molto e allora è valida la teoria del "il prete è >una persona come le altre e quindi pecca come gli altri"
Il prete, sacerdote, E' una persona come le altre, puo' accadere che pecchi (e poi già il concetto del peccato sarebbe un soggetto da dibattere) come gli altri perche' Uomo, MA é, diciamo abilitato (anche se il termine non mi piace molto), a compiere riti sacri, possiede una funzione da pontifex, unificatore tra l'uomo ed il sacro; per quello che riguarda il "sapere", quello dipende da persona a persona. Per quel poco che ho avuto modo di conoscere, piu' tu sai ed approfondisci certe tematiche religiose (anche semplicemente leggendo e non rifugiandosi su un monte, a mangiare bacche e frutta secca), piu' ti allontani dall'attuale religione cattolica, vissuta piu' come manifestazione sociale che mistica (come dovrebbe essere)

>Ma sono molto convinto che se avessi la certezza di un divino e di una vita >eterna mi comporterei come un angioletto cercando di non cadere mai in >tentazioni con buonissimi risultati direi.
Comportati come meglio puoi, cerca la tua via, credi nei tuoi ideali, approfondisci le tue tematiche, credi ed abbi anche fede. Se c'e' il nulla oltre la soglia avrai vissuto una vita meravigliosa, se ci sarà un qualcosa sarà tutto di guadagnato per te.

>Bah !
>Fosse per me venderei moltodel lusso del clero e con i ricavati ci >finanzierei il futuro delle persone meno agiate.
>Ma poi c'è la politica per definizione corrotta....
>Ma non è questo il modo di comportarsi secondo me.
>Una cosa però si deve dire : la chiesa moderna ha quasi sempre predicato >il bene ed è effettivamente un freno all'essere umano che senza di essa si >comporterebbe molto diversamente.
>Bello pensare però che possa esserci l'emulazione del Cristo da parte >della chiesa.
L'emulazione del Cristo deve essere in ciascuno di noi, la Chiesa siamo tutti noi.

>Il missionario secondo me è la massima espressione di ciò.
>Anche se molti missionari avrebbero anche molto da fare in Italia senza >andare all'estero.
>Penso quindi che ce ne vorrebbero molti di più.
Nel paesino dove passo le vacanze estive una suorina é partita per il Chad-Sudan per fare assistenza umanitaria. E' stata richiesta una raccolta di fondi per costruire dei servizi igenici e per una chiesa locale..... dimmi te dova sta l'errore :-(
Quella gente ha ben bisogno di altro che di una chiesa laggiu'.

Enrico

...mi rendo conto che la tematica che stiamo affrontanto non ha nulla di astronomico. Chiedo quindi venia a quanti hanno pazientemente letto e storto il naso.

" quello che per il bruco é la fine del mondo, noi lo chiamiamo farfalla. (Lao Tse) "

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 Re: mi chiedevo....
Autore: mizaralcor (andrea) (---.24-151.libero.it)
Data:   03-29-05 16:29

Ma si Enrico sono molto in sintonia con quanto hai detto anche tu 
Chiediamo venia insieme ma cmq una delle sfide dell’astronomia è cercare i confini passati e futuri dell’universo ovvero, se ce ne è uno, di capire il pensiero del creatore.
Quindi spero che in pochi avranno storto il naso : - ))))
Cieli sereni

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 Re: mi chiedevo....
Autore: Bessel50 (---.pool8017.interbusiness.it)
Data:   03-30-05 14:56

Buongiorno,
sono nuovo a questo forum, ma lo seguo con interesse da un po' di tempo.
Qualcuni sa quanti siamo a discutere?

Rispondendo alla domanda sulla ingnoranza nel campo astronomico, vi é poco da stupirsi.
Nelle scuole siamo fermi all' astronomia del sistema solare, vale a dire, argomenti che arrivano al più alla prima metà del 1800.
Solo dopo quella data è nata, quello che gli americano hanno chiamato la "New Astronomy" ossia lo studio della composizione chimica e della natura fisisca delle stelle; anche conosciuta come astrofisica.
Poì verso la fine del 800, dallo studio della distribuzione delle stelle cominciato a comprendere, all' inizio del inizio 900, la struttura dell' Universo: il Grande Dibattito tra Curtis e Harlow Shapley.

Non parliamo della Fisica che viene insegnata a scuola !
Meccanica : le leve (Archimede), il principio di inerzia, l' invarianza galileana, le legge della dinamica (Newton fine 1600);
Ottica: la rifrazione e la legge di Snell (1600), Huygens (1700);
Idrostatica: Torricelli (1500), Pascal (1600), Bernoulli (1700);
Elettrostatica: Coulomb; Galvani, Volta, Ampère, Biot, ecc.. (1700 - inizio 1800);
Elettrodinamica: i più fortunati arrivano a Maxwell, metà 1800!
..poi la Fisica si è fermata !!!
Non c' é la preparazione né degli insegnanti né di quelli che devono preparare i programmi ministeriali; e poì diciamo che in Italia calano le iscrizioni alle facoltà scientifiche e non ci sono più cervelli per la ricerca!

Per questi motivi mi sto personalmente impegnando in qualche scuola elementare per fare un po' di formazione su argomenti di astronomia.
Scusate lo sfogo.
Se mi volete conoscere, mi trovate su http://xoomer.virgilio.it/ggsbel oppure su http://spettroscopia.uai.it

Buon lavoro.
Pierfranco Bellomo - Bologna

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Autore: zpMCSE8kbmayI9P (---.block.alestra.net.mx)
Data:   10-07-05 10:32

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Data:   10-07-05 10:32

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Data:   10-07-05 10:32

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Data:   10-07-05 10:32

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Data:   10-07-05 10:33

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Data:   10-07-05 11:03

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Data:   10-07-05 11:04

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