Autore: Carlito Brigante (212.210.116.---)
Data: 07-06-05 15:13
Ciao a tutti,
vado a rispondere punto per punto, mi sembra molto interessante il discorso etico / scientifico.
> Personalmente, non ho provato alcuna emozione nell'assistere all'impatto di un prioiettile nel core della cometa Tempell: provo la sensazione che l'uomo voglia con la sua tecnologia "profanare" la natura!
Guarda
> Come supponevo avete letto il mio messaggio "di corsa"e quindi siete rimasti colpiti o folgorati dalla "profanazione"!
Antonio, scusami, come fai a dire che abbiamo letto di corsa ? Personalmente, credo proprio di aver capito benissimo il tono del discorso: profanare vuol dire rendere profano un qualcosa che, altrimenti, è sacro.
Io sono d'accordo con te sull'assoluta inopportunità (propaganda) del bombardamento proprio il 4 Luglio, però bisogna ammettere che, dal punto di vista scientifico (sia astronomico che di scienza dei razzi), l'esperimento rappresenta un'avanzamento della civiltà umana.
>vi siano anche delle regole che, in parte sono dettate dalla natura, in parte dall'uomo, ovvero dai valori che sono espressi dal modello di civiltà in cui viviamo.
Bene, siamo d'accordo allora che TUTTE le scale di valori sono imposte dall'uomo ?
> Allora, mi chiedo se gli americani si siano posti questa riflessione di natura etica-filosofica che comunque abbraccia anche l'etica della scienza e della tecnologia.
Naturalmente si, a quanto pare si sono pure dati una risposta ...
> Generalmente il termine "profanare" lo si usa quando si compiono degli atti irrispettosi di natura religiosa, sociale o di etici.
No, solo di natura religiosa o, nell'accezione più generale, mistica profano è il contrario di sacro, come ti dicevo. Da qui il moto di "ribellione", credo di interpretare, del Forum o almeno, mio. Quando si parla di scienza, la religione ed il mistico dovrebbero stare abbondantemente in disparte. Abbiamo visto tutti quanta gente è stata bruciata (Giordano Bruno) o costretta a ritrattare ("Eppur si muove ! ") e quanto ritardo all'evoluzione è stato causato da religione e misticismo (vedi il risultato recente sul referendum: conosco almeno una persona che avrebbe avuto salva la vita, con la ricerca sulle cellule staminali)°.
> Arbitrariamente ci siamo eletti "tutori" del nostro pianeta, quando invece la natura può facilmente dimostraci che non è come pensiamo e riteniamo noi pregni della nostra supponenza scientifica e tecnologica.
Perché "arbitrariamente" ? Siamo i soli abitanti del pianeta ! Chi altri può fare da tutore, altrimenti ?
> Chi siamo noi per decidere sè bombardare o meno un asteroide, una cometa, un satellite naturale o un pianeta?
Gli unici abitanti nel raggio di qualche centinaio di milioni di km dal sole !
>Che diritto abbiamo di fronte all'Assoluto di assumerci delle decisioni che la natura stessa dell'Universo non prevede che avvenga se non per mano teclnogica da parte dell'essere umano!
Alt ! Chi ha postulato il fatto che l'Assoluto ha una volonta propria ?
> Siamo noi forse in grado di stabilire le leggi eterne che governano l'Universo?
Ci stiamo provando.
> Siamo forse in grado di contare quante stelle ci sono in cielo?
Si, solo che l'algoritmo non termina. Ma la risposta è si.
> Siamo forse in grado di fermare il moto del Sole o di non far sorgere la Luna?
Che c'entra ? Chi è in grado di farlo ?
> Eppure sul nostro pianeta ci comportiamo da padroni ...
Siamo i padroni ! Speriamo di riuscire a rispettare il pianeta stesso (nel senso di non fargli del male) e gli altri abitanti meno evoluti ...
> mi preocccupa e non poco, l'ipotesi che un giorno possa presentardi unnuovo dottor Mendele ...
Anche a me: per questo la cultura scientifica deve progredire e diventare patrimonio di tutti. In modo che tutti siano in grado di valutare, anziché fare scelte "di fede".
> se abbiamo o meno il diritto di farlo con una certa leggerezza d'animo sia culturale che scientifica.
No, non ne abbiamo il diritto: ed infatti nessuno lo fa ! Le azioni dell'uomo sono moooolto ben ponderate, comprese quelle a fine personale o di lucro.
> Non credo che nella disussione possa entrarci la religione oppure a semplici concetti di fisica delle particelle o quantistica.
Semplici ? L'intervento di Franco è molto focalizzato in ottica scientifica: non solo la presenza dell'osservatore perturba il fenomeno osservato (Principio di Indeterminazione di Heisenberg) , ma anche il modello matematico formulabile si basa su postulati teorici forzatamente oscillanti tra incompletezza e incoerenza (Teorema di Godel). Quindi, direi che la teoria che sta dietro il nostro tentativo di comprensione dell'universo è estremamente complessa, così come l'uomo non deve ostacolare il proprio progresso, per servire altri uomini.
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