Autore: paracelso (194.243.137.---)
Data: 09-09-05 10:13
Conosci le motivizioni che ha indotto la Chiesa cattolica ad astenersi sull'argomento degli embrioni?
Sai che vi sono delle società farmaceutiche americane ed europee che sarebbero pronte ad aprire un business con le cellule staminali umane?
Ci sono delle alternative come le cellule staminali adulte su cui la Chiesa non ha e non pone alcun veto.
Non ascoltiamo solo una voce, cerchiamo di ascoltarle ambedue e poi, con la nostra ratio, di avere una nostra idee in proposito.
La Chiesa non possiede, come la creatura umana, il dogma dell'infallibilità.
Ciò, non assolve gli errori commessi, ma bisogna anche tener presente il contesto e l'epoca storica in cui si sono succeduti fatti ed eventi.
Gli argomenti che hai posto in luce come, ad esempio, nei paesi in cui l'ADS miete centinaia di vittime, sarebbe opportuno che la popolazione ricorresse all'uso del profilattico.
Credo che non sia così facile educare queste popolazioni al suo corretto uso, almeno in tempi ragionevoli.
Sull'argomento sono a conoscenza che la Chiesa ufficiosamente accetta il suo uso in questi paesi anche sè, come hai evidenziato, ufficialmente si esprime contro.
D'altronde la religione cristiana e non solo quella cattolica, difende la vita sotto ogni forma e conseguentemente assume delle posizioni che possono non essere condivise da coloro che si definiscono atei o agnostici.
Sarebbe un grave errore ritenere che il mondo cristiano sia come un monolite che si scaglia contreo tutto e tutti: c'è invece un grande fermento culturale, soprattutto da parte delle nuove generazioni è questo mi riempie di gioia e di speranza affinchè possa sorgere una società migliore basata su valori meno effimeri ed utilitaristici.
Non basta essere razionalisti o materialisti per poter affrontare il futuro che ci pone innanzi: l'uomo, in quanto tale, ha bisogno di coltivare anche l'aspetto interiore ciò che i greci chiamavano pneuma, ovvero l'anima.
Si può essere un bravo scienziato ma anche un bravo credente e professare il proprio credo religioso senza timore e senza arroganza rispettando e confrontandosi con gli altri.
Gli stereotipi non servono, anzigenerano solo pensieri fondamentalistici che portano all' incomprensione dell'uno verso l'altro.
Ammiro moltissimo la figura ieratica di San Francesco d'Assisi: nella sua povertà materiale possedeva una ricchezza spirituale e di pensiero che soprattutto oggi trova in questo modello sociale la sua validità.
Tutto può essere mutato al meglio, ma non certo ricorrendo alle guerre ideologiche o telogiche.
Invece, dal sano confronto delle idee e dei ragionamenti possono sorgere e devono sorgere nuove ipotesi e nuove spinte verso la comprensione, la pace e la solidarietà tra tutti gli esseri umani.
Di questone ha bisogno anche la Scienza come la Chiesa e quindi questo dialogo deve proseguire rimanendo nella loro rispettiva autonomia di pensiero e di espressione.
la fede è un'argomento che riguarda l'individuo, ovvero ognuno di noi e quindi c'è chi la possiede, chi la cerca e chi non desidera cercarla.
In ogni caso bisogna rispettare e confrontarsi senza escludere l'uno o l'altra posizione in quanto nessuno può dimostrare all'altro di possedere la verità assoluta.
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