1° Forum di Astronomia amatoriale, nato dagli astrofili per gli astrofili!

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 Gruppo "L'ASTROFILO"
Autore: Michele (212.17.199.---)
Data:   06-09-03 16:08

Cari Amici,
mi voglio subito scusare con tutti voi. Lo faccio ora e lo faro' ancora al termine di questa mia mail.
Mi scuso perche' probabilmente deludero' qualcuno.
Mi scuso perche' nel coro dei si per questo nuovo gruppo, la mia e' una voce che stona.
Sara' che sono mezzo addormentato visto che sono andato a letto alle 4, reduce del concerto di Springsteen a Firenze, e svegliato alle 7 per andare al lavoro. Sara' quel che sara' ma io non ho capito lo scopo di una nuova associazione nazionale di astrofili.

Ho un po' paura di dire cio' che penso, perche' veramente non vorrei offendere nessuno, visto l'entusiasmo che si e' scatenato dietro questo progetto.
Accidenti, pensandoci, capita sempre a me anche nel gruppo di Rozzano, raffreddare le cose e mettere sul tavolo tutti i problemi che ci sono...

Forse sara' una mail lunga...

Alfonso ha chiesto il mio parere sulla questione in un suo topic, mi ha nominato addirittura per affiancare Antonio alla guida di questo nuovo gruppo.
Lo rigrazio e ne sono lusingato e anche tentato ma devo declinare l'invito. Alcuni dei motivi che mi inducono a questo li ho spiegati a Luigi nel mio topic sull'osservazione in montagna.
Altri motivi sono che so esattamente a cosa andrei incontro...

Innanzi tutto chiediamoci: perche' un'altra associazione? (Non siamo i primi: Cielobuio e' nata proprio cosi, come volete fare voi)
Qual'e' il valore aggiunto che questo nuovo gruppo offre rispetto ad altri (ad esempio l'UAI)?
Le "forze" e le idee non possono confluire all'interno di un'associazione gia' esistente?
Badate bene che non sto' sponsorizzando l'UAI, ma il mondo del'astrofilia e' gia' abbastanza variegato e spezzettato. Perche' non cercare di unire?

E poi cosa ci darebbe in piu' la costituzione di questa associazione, che gia' non possiamo avere o fare attraverso il forum?

Noi siamo gia' ORA un gruppo affiatato di Amici (spero che continuerete a considerarmi in questo modo anche dopo questo intervento), senza l'ausilio di alcuna burocrazia.
A proposito della quale avete pensato che cosa comporta?
Antonio vi ha dato qualche assaggio. Ma permettetemi di continuare...
Bisogna redigere uno statuto che va depositato presso un Notaio. Tale statuto deve essere a norma delle attuali leggi che regolano le associazioni no profit. E' d'obbligo che lo statuto preveda una quota sociale, un gruppo dirigente composto da Presidente, Segretario e da un certo numero di consiglieri, da dei sindaci probiviri, da un Tesoriere che si deve far carico di redigere anche l'eventuale dichiarazione dei redditi (Mod. 760) dell'associazione. Bisogna ad intervalli regolari convocare l'Assemblea dei soci, che e' l'organo di governo dell'associazione stessa. A tal fine bisognera' organizzare almeno un congresso l'anno. Periodicamente si dovranno incontrare anche i membri del Consiglio Direttivo, che dovra' essere eletto periodicamente dall'Assemblea. Se i membri del Consiglio Direttivo abitano nelle zone piu' disparate, come' facile che avvenga in un'associazione nazionale, questo significa viaggi anche della durata di piu' di un giorno. Il Presidente, eletto dal Consiglio Direttivo, sara' Responsabilita' Giuridica nel caso l'associazione sia "non riconosciuta", in caso contrario gli obblighi di legge per la gestione ordinaria e finanziaria dell'associazione, divengono simili a quelli di una piccola impresa.
Potrei continuare ancora con questo tipo di problematiche, ma passiamo ad altro...

Avete analizzato a fondo le vostre motivazioni?

Nel gruppo di Rozzano alcuni anni fa, sull'onda dell'entusiasmo, decidemmo di autotassarci un tot al mese per l'acquisto di un telescopio. Circa trenta soci fra lavoratori e studenti, in maniera differente accettarono di contribuire all'acquisto di un telescopio "grande".
Comprammo il telescopio e facemmo le rate (24 mesi).
Dopo tre mesi i sottoscrittori divennero la meta'. Dopo sei restammo in tre: io (studente all'epoca) e altri due soci lavoratori. Dopo un paio di ingiunzioni di pagamento da parte della Banca, uno dei soci lavoratori, mise mano al portafogli e' saldo' totalmente il conto.

Altri esempi sono: osservatori astronomici pubblici in disuso perche' chi tirava la carretta all'interno del gruppo se ne andato o, piu' comunemente quando si decide una manifestazione pubblica. Prima tutti sono disponibili, poi ci si ritrova sempre i soliti due...

Mi scuso con voi per la durezza delle mie parole. Ma e' meglio essere chiari. Ho vissuto (e vivo) troppo spesso situazioni come queste.
Alfonso, credo, che immaginando qualcosa del genere, o volendo saggiare le motivazioni di tutti, ha fatto l'esempio dell'orchestra. Si, oggi si suona tutti una bella sinfonia, ma quando l'entusiasmo iniziale scemera' cosa succedera'?
In due o tre non si fa un'orchestra...
Ecco, valutate che questa scelta comporta un IMPEGNO. E che una volta che lo si e' preso, se si e' seri e coerenti, non si puo' piu' dire: "Oggi non ho voglia...".

Se vorrete faro' parte di questa associazione, ma non mi assumero' alcun impegno. Saro' un semplice socio. Forse e' poco o nulla, ma non sapete quante volte avrei voluto sentirmelo dire da chi si prende impegni senza poi onorarli...

Scusate.

Ciao,
Michele

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 Re: Gruppo "L'ASTROFILO"
Autore: SergioVi (---.PD1.albacom.net)
Data:   06-09-03 16:19

Hai toccato tutte le questioni che mi sembravano tralasciate con grande chiarezza. Costituire un'associazione non è uno scherzo, serve un impegno serio da parte di molte persone.
Vedremo che effetto farà questo intervento.....

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 Re: Gruppo "L'ASTROFILO"
Autore: Angelo (213.230.130.---)
Data:   06-09-03 17:21

Da parte ci sarebbe tanto entusiasmo soprattutto per quanto riguarda la rivista, credo che questa potrebbe aiutare moltissimo i neoastrofili che si affacciamo le prime volte al mondo dell'astronomia. Certo è da valutare ogni singolo aspetto!!!!

Diversamente credo che tu abbia sollevato delle giuste osservazioni che vengono fuori in ogni caso si voglia prendere un impegno non da poco e credo che questo sia un impegno non da poco anche finaziariamente.

:::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::

Michele, cambiando un attimo discorso, hai letto il mio post riguardo alla merce sbagliata che mi hanno spedito? Volevo un tuo consulto tecnico sul supporto per cercatori della baader planetarium che mi è stato spedito al posto del supporto celestron, che ne pensi, è migliore il baader o il celestron?

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 Re: Gruppo "L'ASTROFILO"
Autore: Serafix 
Data:   06-09-03 17:33

caro michele,
non credo che tu debba aver timore di esporre le tue perplessità o le tue paure. ritengo sia una cosa del tutto naturale.
ad ogni modo sono convinto che nessuno ti biasimerà se non vorrai assumerti impegni di nessuna sorta.
dal canto mio, come già detto nel Punto della settimana di antonio non vedo motivi x abbandonare Astrofili.org, sempre che questa sia l'intenzione.
questo sito è completo, ben fatto, organico e democraticamente aperto (al contrario di coelum, tu sai cosa intendo). francamente mi piace.
se ho interpretato bene le parole di antonio e le intenzioni dei più, mi sembra si voglia costituire un gruppo ex-novo da una costola di astrofili.org.
se così non fosse, se ho interpretato male correggettemi e spiegatemi meglio.
ribadisco inoltre la mia disponibilità a mettere a disposizione la mia (piccola) competenza nel campo della grafica se si tratta di creare un logo o fare interventi artistici di non vasta entità.
contrariamente non posso garantire nulla. ultimamente in ufficio "mi stanno mettendo sotto" nel senso che ho parecchio da fare.
a presto. ciao

serafino


Celestron G8
Sto mettendo on-line tutti i miei report osservativi - Visit my web site http://serafix3.supereva.it/Index.htm
Compito della scienza non è aprire una porta all'infinito sapere, ma porre una barriera all'infinita ignoranza-Galileo Galilei

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 Re: Gruppo "L'ASTROFILO"
Autore: Marco (StarEnd) (---.29-151.libero.it)
Data:   06-09-03 18:05

In effetti credo che la maggior parte delle persone voglia solo semplicemente divenire un socio di questa forse futura neo-associazione... saranno pochi quelli che vorranno/potranno assumersi determinati obblighi.

Parlo anche per mi conto... oltre ad essere socio ordinario, posso fornire dei servigi occasionali dove posso (computer grafica, elaborazione digitale, etc etc..), ma oltre a questo non posso andare.
Non perchè non mi piacerebbe o perchè ho il terrore degli impegni a lunga scadenza, semplicemente perchè so già che non potrei onorare in modo continuato tali impegni; principalmente a causa della mia vita attuale. Probabilmente molti saranno nella mia stessa situazione, o perlomeno credo

Non voglio smorzare ulterioremente l'entusiasmo, ma è indubbio che ci vogliano dei "volonatari" che si assumino i compiti più gravosi dell'avere una associazione... non è scaricare i barili sul groppo di qualcun'altro, è solo declinare responsabilità che non potremmo poi sobbarcarci in futuro...

Se invece questo qualcuno può farlo ben venga, avrà tutta la mia stima, ma rendiamoci conto che in sostanza il punto è questo...


Saluti, Marco :)

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 Re: Gruppo "L'ASTROFILO"
Autore: Gianluca (---.pool212171.interbusiness.it)
Data:   06-09-03 20:37

Caro Michele, i punti che hai messo a fuoco sono tutti giusti.
Tornando un po indietro quando sono stato inserito nella k
lista dei frequentatori di questo forum da Alfonso, mi sembrava di aver capito che era una cosa + semplice che si svolgeva tra amici. Arrivati a questo punto mi chiedo se non avevo capito niente oppure avevo tralasciato qualche post!
Tornando al tuo post, sono pienamente d'accordo con te, sopratutto quando dici che ci sono responsabilità da mantenere e gestire, un associazione non è uno scherzo, so bene di che si parla responsabilità costi appuntamenti, organizzazione contatti etc...secondo me il problema fondamentale è l' assiduità delle persone, quello è ciò che distrugge le idee.
A questo punto varrebbe la pena di rifare un piccolo sondaggio.

Rispondi a questo messaggio
 
 Re: Gruppo "L'ASTROFILO"
Autore: alfonso (---.pool80181.interbusiness.it)
Data:   06-10-03 00:09

Caro Michele
ho molto apprezzato il tuo intervento.
Perchè concreto e chiarificatore.
Volto a raffreddare gli entusiasmi di chi pensa che tutto sia facile.
Fai bene a puntualizzare che se si deve costituire un nuovo gruppo unito non da vincoli territoriali ma, piuttosto, da legami virtuali ( informatici ),
ci devono essere motivazioni valide e scopi altrettanto validi.
Anche se fin' ora le motivazioni sono state la simpatia e l 'amicizia e la voglia di contatto che c' è in ognuno di noi, bisogna trovare ulteriori motivazioni per la costituzione di un gruppo.
Fai bene a far notare che un gruppo di amici per costituirsi non necessita altro che di amicizia. Un gruppo di amici astrofili per costituirsi ufficialmente necessita di formalismi legali- burocratici e anche fiscali.
E di impegno costante di tanti se non di tutti.
Fai bene a puntualizzare tutto questo, perchè si chiariscono le idee a ognuno di noi.
Dei tanti all' inizio, rimarrà solo chi crede veramente in questa cosa e sa di poter dare un contributo.
Ora vorrei rispondere ad alcune tue giuste domande.

1) Qual' è la necessità di costituire un nuovo gruppo di astrofili.

Io rispondo che in realtà questo nuovo gruppo è già esistente sin da prima che io lanciassi l' idea di ufficializzarlo. Rispondo anche che se esso è nato spontaneamente ed è vieppiù germogliato ce ne sarà pure un motivo. Tanti di noi come abbiamo visto fanno già parte di un gruppo o associazione di astrofili, ma continuiamo a frequentare il forum più che le nostre associazioni. Lascio a te indagare sulle motivazioni di questo comportamento. Questo modo di fare non lo sto inventando io, esiste già e basta. Ci sarà pure un motivo o una serie di motivi per cui io Alfonso iscritto all' uai e all' ata
frequento di più gli amici del forum che quelli dell' associazione. Ci saranno motivi per cui per tanti altri è lo stesso. Sarà che dentro le nostre vene scorre sangue astrofilo e informatico al tempo stesso.

2) perche fare un' altra associazione, sono già tante bisogna cercare di unire e non di dividere ( mi sembra questo cio che volevi esprimere )

rispondo che noi nasciamo per unire gli astrofili italiani proseguendo e implementando ciò che già avviene nel forum che vede astrofili italiani dall' Alpi alla Sicilia uniti per la passione comune e per la gloria di Urania.
Tra noi non ci sono Leghe del Nord o Del Sud, e a noi astrofili romani non dite che siamo ladroni.
( perdonatemi non intendo fare politica e non mi piace che si parli di politica nel forum e nel gruppo, ma stavolta è essenziale per farmi capire meglio )

3 ) tu chiedi: qual’ è il valore aggiunto che il nostro gruppo offre rispetto ad altri ( ad es. UAI )?

Ti rispondo: il valore aggiunto che offre è: che siamo e ci consideriamo tutti amici ed ogni pedina della scacchiera è importante, non siamo snob, l’ esperto colloquia naturalmente col principiante, e il principiante non teme di far brutta figura nel chiedere. Inoltre non è impossibile essere iscritti contemporaneamente ai due gruppi ( come sarebbe nel mio caso, ad esempio ). L’ uai esiste solo se vai agli star party da essa organizzati, esiste solo nella rivista che invia agli iscritti ogni uno o due mesi, non ricordo. Se io volessi parlare e chiedere a qualcuno dell’ uai devo andare agli star party. Invece nel forum e-o gruppo L’ ASTROFILO sto comodamente seduto a casa mia e parlo con tutti quelli in tempo reale. Se ho un problema, un dubbio, un’ iniziativa comunico in tempo reale e risolvo rapidamente i miei quesiti. Credo che bastino come valori aggiunti, ma penso che se ci riflettessi ancora un pò ne troverei ancora altri. Tu stesso Michele, io lo penso con un profondo quasi filiale rispetto ed ammirazione che ho per te pur non conoscendoti, scommetto che provi più gioia a comunicare con noi che con gli amici del tuo gruppo. Intuendo la tua profonda riservatezza, so che se cosi fosse non lo ammetterai mai. Ma io continuo a pensarlo lo stesso perché a me fa piacere pensarlo. E mi fa piacere pensarlo per ognuno di voi amici del forum. Chiunque di voi è iscritto ad un gruppo astrofili probabilmente dialoga di più con il forum che col proprio gruppo,
né vero?

4) dici ancora mio caro Michele: Le "forze" e le idee non possono confluire all'interno di un'associazione gia' esistente?

Rispondo:
Primo; perché mai dovremo disperdere ciò che di cosi bello abbiamo creato, ognuno per proprio conto nel suo gruppo locale?
Secondo pur volendolo non sarebbe possibile perché ciò che qui è nato non si può trasportare all’ interno dei gruppi locali. Ad esempio io sono iscritto alla ML di ATA ( ASSOC. TUSCOL. DI ASTRONOMIA, 130 membri circa ) i messaggi che ci scambiamo via email sono sempre freddi, tecnicisti, non si crea un feeling tra noi che pur viviamo tutti a Roma e dintorni.
Dove li ritrovo i vari StarEnd, Cepox, Serafix ecc. ecc. non certo alla mailing list Atanet.
Lo stesso, penso, pet tutti gli altri del forum.

5) Michele dici: cosa ci darebbe in piu' la costituzione di questa associazione, che gia' non possiamo avere o fare attraverso il forum?

Rispondo: nulla. Solo la soddisfazione di aver contribuito a creare qualcosa di bello.
Io iscritto UAI e ATA non mi sento diverso dal che non vi fossi iscritto. Io, invece, che mi sono ricavato un posticino minuscolo all’ interno del forum, sento di aver contribuito a fare qualcosa di grande.
E sento ancora di più che se questa navicella spaziale, invece di cadere mestamente a terra, continua a volare nel cielo infinito io avrò dato un mio contributo ad una grande impresa. E mi sento come gli scienziati che a Houston seguono le missioni spaziali. Rivivo un po’ la notte del 1969, quando quell’ uomo fortunato posò la sua orma sulla luna. Ah quanto avrei voluto essere io al suo posto.

6) Michele dici: Non siamo i primi: Cielobuio e' nata proprio cosi

rispondo: Può anche darsi che non siamo i primi, ma hai visto la mailing list di cielobuio? è una noiosissima elencazione di lamentele e battaglie e grida disperate di astrofili incazzati (giustamente)
per l’ IL. Non si parla di astronomia come noi facciamo. Sembra che non hanno più, la gioia di essere astrofili. Neanche noi siamo contenti dell’ IL ma non ci facciamo sommergere dalla disperazione. Inoltre cielobuio utilizza la rete solo per comunicare in tempo reale allarmi, mezzi di difesa e lamentele riguardo l’ IL, non altro. Parlo a ragion veduta essendo iscritto alla mailing list di cielobuio.

7) Michele dici:
Bisogna redigere uno statuto che va depositato presso un Notaio. Tale statuto deve essere a norma delle attuali leggi che regolano le associazioni no profit. E' d'obbligo che lo statuto preveda una quota sociale, un gruppo dirigente composto da Presidente, Segretario e da un certo numero di consiglieri, da dei sindaci probiviri, da un Tesoriere che si deve far carico di redigere anche l'eventuale dichiarazione dei redditi (Mod. 760) dell'associazione. Bisogna ad intervalli regolari convocare l'Assemblea dei soci ecc. ecc.

Rispondo:
tutto ciò è vero ma:
A) appare molto più gravoso sulla carta che in pratica ( io due aa fa ho partecipato come socio fondatore insieme a 30 Colleghi medici alla fondazione di una cooperativa di medici di medicina generale onlus, A parte qualche difficoltà iniziale solo per i contatti col notaio per il resto fila tutto liscio come l’ olio. Basta organizzarsi e distribuirsi compiti. E, soprattutto, sfruttare al massimo le potenzialità interne del gruppo. Da noi per esempio, io mi occupo di coagulare gli interessi e dare sprint all’ iniziativa e di far nascere questa “cosa”, tu ti occupi di aprirci gli occhi su eventuali e tanti ostacoli che possiamo incontrare, altri si occupano di grafica, altri e anche tu della parte scientifico-tecnica, altri della parte fiscale ( c’è tra noi un laureato in Economia e Commercio, spero futuro commercialista anche del gruppo ).
B) almeno all’ inizio io non parlavo di costituire legalmente un gruppo con tanto di notaio ecc. ecc.
Ma di sfruttare le spalle del portale che ci ospita per creare un gruppo interno al portale stesso.
Quasi come un partner di Astrofili.org, e finchè i nostri mezzi non lo permettano di sfruttare l’ apparato di Astrofili.org per poi diventare autonomi ma comunque partner alla pari con il portale stesso. Tenendo presente che Astrofili.org serve a noi per la nostra vita, ma noi siamo linfa vitale per questo portale. Siamo una creatura che cresce all’ interno del portale. Lo sfruttiamo per vivere e per diventare grandi. Ma al tempo stesso il portale ricava parecchio dalla nostra presenza se non altro in termini di pubblicità. Pensiamo solo ai links commerciali che sovrastano il nostro forum che è sempre più affollato. Per la gioia nostra prima di tutto ma anche per la gioia di Astrofili.org in secondo luogo.
E a tal proposito ti ricordo, e lo faccio a tutti, che Damiano di Astrofili.org è lieto di entrare a far parte del nostro gruppo ( sono riuscito a trascinarlo, lui che appariva solo raramente per motivi tecnici del portale come tutti sapete). Ma no solo egli ci offre di entrare a far parte costituente del portale stesso col nostro gruppo e con la nostra ipotetica rivista telematica o cartacea che sia.

Ma cosa vogliamo di più dalla vita.
Fino a ieri eravamo una stanzetta di astrofili org, ora ci si propone di diventare partners.
Non voglio vantarmi, credetemi sono un uomo umile, ma sto seguendo in prima persona il travaglio di qualcosa che potrebbe diventare veramente grande.
Io continuo a vedere in questa mia opera il seme di una pianta rigogliosa.
Io ho buttato il seme, sto innaffiando e curando il giardino. Da solo non posso nulla, ho bisogno di tutti o tanti di voi. In primo luogo di te e Antonio e poi di tutti gli altri.

Michele io capisco e giustifico i tuoi dubbi ed anche per me è legittimo dire ciò che penso.
Sappi Michele che anche se tu non vorrai assumerti cariche e-o responsabilità ti comprendo e non ti biasimo affatto, e penso di parlare a nome di tutti.
Ti consideriamo comunque membro effettivo ed onorario del gruppo se riusciremo a farlo.

N.B. a tutti: nel caso il gruppo si costituisce solo con una parte degli amici del forum
Il forum deve rimanere uguale. Ognuno deve continuare a fare le cose di sempre, I vecchi amici del forum tali rimarranno, e sarà sempre aperta loro la porta del gruppo.

Un caro saluto da Alfonso



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 Re: Gruppo "L'ASTROFILO"
Autore: ivan (---.dmz-eu.st.com)
Data:   06-10-03 10:03

Ciao Alfonso, Michele e gli altri amici del Forum.

Da quello che ho letto dai vostri interventi si evince, da un lato la voglia e la grinta di voler concretizzare in un gruppo legalmente riconosciuto che unirebbe anche su carta quello che e' gia' questo bel forum, e da un altro lato si mette in evidenza che effettivamente la ufficializzazione di questo gruppo comporta spese ma sopratutto impegno serio e costante da tutti coloro ne vogliono fare parte.

Per me sono tutti e due interventi validi e giustificati e io la penso in questo modo:

Il forum, come dice Alfonso e' davvero il migliore che io abbia mai visto su internet in 8 anni di navigazione...
E quindi la gente che frequenta il forum e' davvero in gamba e sempre come dice Alfonso, non si da troppe arie(come spesso accade nei veri gruppi astrofili dove siamo iscritti...)

Io proporrei di lasciare il gruppo cosi come e' dal punto di vista Legale o Ufficiale.

Il nome e il Logo si possono creare ed essi sono gratuiti e con comportano nessun obbligo o rischio.

Quindi il gruppo di fatto puo' esistere senza mettere di mezzo troppa burocrazia, al limite si possono creare delle sezioni sul sito particolari da essere utilizzate tramite password che verra' ovviamente data a tutti coloro che frequentano il gruppo e ne faranno richiesta.

Ho visto che molti sarebbero disposti, chi piu', chi meno a contribuire anche economicamente alla crescita del gruppo.

Io sarei dell'avviso che piuttosto di spendere soldi per Notai e lo Stato, sarebbe piu' costruttivo investire nel miglioramento del progetto Skylive che vi assicuro e' L' UNICO al MONDO!!

Io da 3 anni lavoro a questo progetto e ho fatto tutto da solo e vi assicuro che se non fosse stata la passione per l'astronomia a motivare questo progetto, non ci sarebbe stato nessun telescopio remoto attivo ora....

Vi annuncio che ce' gia' un secondo Telescopio Meade LX200 GPS 8" pronto per essere messo in Remoto come il mio.
Lo stesso verra' posizionato, o a Milano dove si trova attualmente oppure accanto a quello esistente a Catania.

Se noi unissimo gli sforzi per acquistare una CCD e migliorare altri aspetti del sistema Skylive, allora saremmo davvero un gruppo UNICO al MONDO con uno strumento da poter essere invidiato dai migliori gruppi astrofili...

Scusate , ma un pizzico di orgoglio e' pure giusto averlo dopo anni di lavoro e sacrifici anche economici...

Quindi a questo punto io proporrei di creare un fondo cassa documentato per l'acquisto della CCD, e parlando con Michele ce' anche la possibilita' di acquistarne una in USA risparmiando parecchio ed avendo un ottima CCD al prezzo max di 1500 euro.

io da parte mia ,mi posso impegnare seriamente(come faccio gia' da 3 anni) a essere presente ogni qual volta sia necessario per la manutenzione del sistema remoto e per l'implementazione del software di controllo che puo' essere migliorato anche secondo le vostre richieste.

Se quanto ho detto fino ad ora, non sara' la volonta' della maggior parte degli utenti del forum, vorra' dire che continuero' da solo o con chi vorra' privatamente utilizzare questo strumento.

Capisco anche che non tutti sono pratici di PC e amano molto di piu' osservare in visuale e sono pienamente d'accordo con loro, ma considerate che tempo permettendo, con questo strumento abbiamo la possibilita' di fare osservazioni anche di un certo livello se prendiamo la CCD, creando degli star party ogni sera che abbattono le barriere di distanze georgrafiche che ci separano, e quindi tenendo il gruppo davvero unito con lo scopo per cui si e' creato.

Fatemi sapere il vostro parere in merito e poi agiremo di conseguenza.

Saluti,

ivan

Rispondi a questo messaggio
 
 Re: Gruppo "L'ASTROFILO" by Antonio
Autore: ANTONIO (---.tim.it)
Data:   06-10-03 10:33

Carissimi,

Come avrete notato sia io che Michele abbiamo posto alcune riserve mentali ed organizzative sulla costituzione del Gruppo astrofili.

Michele è stato molto più drastico, ma ha ragione: non è facile come può apparire ad una prima analisi, le difficoltà maggiori s'incontrano dopo quando non si può più tornare indietro.

Ribadisco così il mio punto di vista aggiornato:

Sono favorevole a mantenere la nostra presenza in questo sito, magari ristrutturandolo da cima a fondo: Progetto Editoriale".

Su questo punto fisserei al momento il nostro interesse ed i nostri contatti con i gestori del sito astrofili.org.

Pertanto se avete o abbiamo deciso di fare qualcosa ed io ne dovrò assumere la direzione, bisogna che contatti questo damiano di cui non posseggo alcun riferimento telefonico.

Può telefonarmi anche lui in qualsiasi momento.

Proseguendo, sono dell'avviso di creare un gruppo di lavoro informatico che dovrà collaborare con i gestori di questo portale al fine di dare vita al nuovo Progetto Editoriale di cui parlavo e senza il quale non possiamo concludere nulla.

Ho fatto dei nomi, possono aggiungersi degli altri, ma non più di quattro o cinque persone, altrimenti si genera confusione.

L'inquinamento luminoso dovrà essere trattato in chiave diversa e deve comprendere tutti gli "attori" presenti sul territorio nazionale.

Uno di noi,pensavo a Michele e Maurizio, potrebbero occuparsene seriamente in modo da tenere aggiornato il sito con notizie fresche.

Anche Marte, le stelle vive o morte, i puffi su venere, Et a spesso per la galassia, sono tutte tematiche che dovranno avere una certa e qualificata scientificità e per tale intendo fonti accreditate: NASA,JPL, Arecibo, Progetto Seti etcc...

UFO e affini lasciano il tempo che trovano, ossia molto vicino allo zero assoluto!

Non mi dedico e non mi sono mai dedicato a questi argomenti da Giornale dei Misteri o da Ufologia comparata, piuttosto mi leggo l'uomo mascherato!

>Ogni tanto possiamo anche viaggiare con la nostra astronave Enterprise alla ricerca di civiltà spewrdute nelle profondità dell'immenso cosmo, ma sempre con un dito del piede (magari l'alluce), sulla nostra avvolgente e materna Terra.

C'è spazio per tutti, ma sempre "cum grano salis"

Ora tornando al nocciolo del discorso: prima di decidere desidero conferire con i responsabili di questo sito per discutere di alcuni aspetti organizzativi, amministrativi e finanziari.

Chi è in grado di potermi mettere in contatto con loro?


Successivamente ed a seguito del mio colloquio, potremo eventuialmente "varare" una sorta di lista dei responsabili i quali dovranno procedere a realizzare il nuovo Progetto Editoriale del sito che si chiamerà L?Astrofilo!

Su questo punto ho già spiegato e mi ripeto per coloro che leggono la prima volta questo topic.

L?Astrofilo è stata la prima rivista italiana dedicata agli Astrofili.

IL direttore è stato Isidoro Baroni, grande astrofilo e traduttore del noto libro di Camille Flammarion "Le Stelle" di cui ne posseggo un esemplare.

Tengo molto alla storia dell'astrofilia italiana: non abbiamo nulla da invidiare ad altre nazioni.

Basta ricordare a tutti l'importante e prestigioso lavoro svolto da Guido Ruggeri, De Mottoni, Falorni, Andrenelli unitamente a tanti altri amici astrofili viventi come Baldinelli, Leani ecc..i quali proseguono con il loro impegno ha rinvigorire ed onorare l'Astronomia amatoriale italiana.

Molti di questi amici astrofili scomparsi e non ho avuto il piacere e l'onore di conoscerli e di stringere una buona amicizia di cui ne sono molto compiaciuto.

La nostra storia deve essere trasmessa alle giovani leve, come pure le nostre tradizioni che accumunano la trascorse generazioni con quelle presenti e future.

"L' Astrofilo" racchiude tutto ciò in un unico "esprit" che parte dal lontano 800 per giungere fino a noi, ma nulla è mutato: l'esprit che animo il nostro amico Isidoro Baroni, non è stato dimenticato, anzi può esserci da stimolo per raggiungere quei traguardi che egli non ha potuto raggiungere, ma che forse ragiungeremo noi e gli altri che verranno al nostro posto negli anni futuri.

Una nazione che non valorizza il proprio passato è una nazione senza storia!

buon lavoro a tutti

Antonio

PS
resto in attesa di pormi in contatto con il responsabile di questo sito che ci ospita.

Rispondi a questo messaggio
 
 Re: Gruppo "L'ASTROFILO"
Autore: Giusi 
Data:   06-10-03 12:49

Andrebbe ricordata interamente la storia dell'Italia in tutti i suoi errori, in tutte le sue ingiustizie. Ma questo penso sia difficile.. C'è sempre qualcuno che ha interessi a che la gente abbia i paraocchi, in ogni campo. Fortuna che ci sono persone dotate di spirito critico e ce ne saranno sempre, capaci di ragionare con la propria testa.
Tornando all'argomento del forum.. Anch'io sono daccordo sul fatto di lasciare da parte burocrazie e spese relative e lavorare a qualcosa di completamente gratuito, senza vincoli, che vada avanti solo per l'interesse di ognuno a collaborare.

___________________________________

A volte l'uomo inciampa nella verità, ma nella maggior parte dei casi
si rialza e continua per la sua strada.
- Winston Churchill -

Rispondi a questo messaggio
 
 Re: Gruppo "L'ASTROFILO"
Autore: Luigi (il libraio) (---.fastres.net)
Data:   06-10-03 13:09

D'accordo con te, Giusi. Ne ho parlato ampiamente ieri sera con Alfonso con MSN (tu dov'eri?). Dobbiamo essere parte integrante di astrofili.org, e lavorare insieme.

Rispondi a questo messaggio
 
 Re: Gruppo "L'ASTROFILO"
Autore: Angelo (213.230.130.---)
Data:   06-10-03 13:44

Se leggete i miei post sin da quanto si è partiti con l'idea di questa nuova necessità di creare il nuovo gruppo astrofili, leggerete che da parte mia ho sempre manifestato la più accentuata preferenza per la rivista o come dice Antonio per il "Progetto Editoriale" che io giudico davvero di grande utilità per chi si avvicina all'ambiente astronomico per la prima volta e anche per chi c'è già dentro da diverso tempo. Sì perchè gli argomenti trattati dovranno toccare temetiche adatte alla comprensione sia di neoastrofili che da astrofili dotati di molta esperienza e quindi argomenti più o meno complessi e approfonditi.

Puntare sull'idea del nuovo gruppo astrofili richiede quanto meno diverse riunioni di persona e credo che questi comporti delle difficoltà materiali soprattutto a chi, per FORTUNA, lavora e quindi è dotato di pico tempo a disposizione, dall'altra parte chi non lavora come me ha delle difficoltà più o meno solo econmiche e purtroppo la difficoltà non è di poco conto.


Ad ogni modo io apprezzo tantissimo la voglia di fare di Alfonso che va ammirato per la sua spontaneità e chiarezza e sopratutto voglia di fare.
Io purtroppo nella situazione in cui mi trovo, disoccupato, al momento posso fare poco ma per quel poco che posso dare lo darò con tutto il mio impegno e cuore insieme.

Con rispetto, Angelo

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 Re: Gruppo "L'ASTROFILO"
Autore: Cepox (192.92.126.---)
Data:   06-10-03 19:00

Concordo anch'io con Giusi e Luigi.
Vorrei rilanciare di nuovo l'idea di trovarci una sera tutti insieme in un canale IRC o in una qualsiasi chat per discutere direttamente il problema tutti insieme, visto che è l'unico modo per risolvere tanti diversi punti di vista.

Ciao! ^^

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 Re: Gruppo "L'ASTROFILO"
Autore: Gianluca (---.pool212171.interbusiness.it)
Data:   06-11-03 19:18

Cari ragazzi, io mi sono già proposto a Damiano Trisciani come grafico per il nuovo progetto grafico del sito, tra una settimana mi spedirà il primo diagramma per iniziare se tutto va bene questa collaborazione tra me e il sito astrofili.org.
Io sono d'accordo per iniziare a gestire le parti senza alcun vincolo legale, primo perchè se và, vuol dire che c'e passione in quello che si fa, poi se le cose vanno bene e si è creato un gruppo affiatato, io sono il primo a dare al 100% la mia presenza per il mio ramo di azione, Grafica e comunicazione, potrei anche subito non ho dubbi so cosa vuol dire creare un gruppo e gestirlo, le difficoltà si trovano in ogni iniziativa, bisogna solo saperle gestire con persone e mezzi giusti (quando dico mezzi non mi riferisco ai mezzi economici). Cmq rimango d'accordo per la rivista (anche li ci sono incongruenze nel dire elettronica o cartacea), elettronica è più alla portata dei nostri mezzi e questa volta dico economici, invece stampare una rivista cartacea implica un investimento economico continuo (in base alle uscite).
Per chi ci sarà ci becchiamo in msn.
Ciao Gianluca

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