1° Forum di Astronomia amatoriale, nato dagli astrofili per gli astrofili!

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 3 rifrattori
Autore: riccardo (---.pool21759.interbusiness.it)
Data:   09-26-05 17:16

Ciao,

mi intrometto in questo forum sperando di restarci a lungo.
Riccardo dalla prov Roma - super principiante.
tra questi tre rifrattori quale scegiereste?
Takahashi TOA-130 Ortho-Apochromatic
TEC 140 APO
ZEN 150 Super APO

Utilizzo visuale e foto.

Premetto che non ho una lira e farei un prestito.... :-s
Grazie e ciao

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 Re: 3 rifrattori
Autore: astrofilo 
Data:   09-26-05 17:30

Più che un prestito direi un mutuo!!
Che dire? Siamo a livelli elevati.
Non conosco l'ultimo ma gli altri due sono più che validi, anche se, personalmente, mi orienterei sul secondo. Ma è un'opinione personale.
Però, anche se non ne hai fatto cenno, considera anche tutto il resto:
Montatura, cavalletto o colonna, oculari, accessori vari.
Solo per la montatura vai a spendere quanto l'ottica, altrimenti avrai sempre qualcosa di instabile, traballante, che non ti permetterà le visioni che le ottiche ti consentono. Stesso discorso per gli oculari. Se metti un buon plossl rispetto a un Pentax o un Nagler la differenza c'è e notevole.
A questo punto st a te a decidere.

> Premetto che non ho una lira e farei un prestito....
Anch'io non ho una lira. Tanto non le vuole più nessuno. L'importante è avere gli Euro. :-)

Cieli sereni
Renzo

http://www.renzodelrosso.com



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 Re: 3 rifrattori
Autore: gann 
Data:   09-26-05 17:35

Come ex possessore di un Tec 140, sensa dubbio il tripletto spaziato in olio.
Ottica eccellente così come la meccanica.
Inoltre ha un ottimo rapporto qualità\prezzo per 14 cm di diametro.
Un vero gioiello.

Saluti
Maurizio

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 Re: 3 rifrattori
Autore: riccardo (---.pool21759.interbusiness.it)
Data:   09-26-05 17:42

ma si, non ho un euro bucato, ammesso che ce ne siano in giro.
Comprerei il tutto in USA dato che c'è un notevole risparmio spese comprese. Insomma il TEC mi convince di più (maurizio se hai qualche notizia da ex possessore in più scrivimi se hai tempo).
Per quanto riguarda la montatura hai ragione Renzo (conosco il tuo sito benissimo, complimenti)
pero' ci pensero' in futuro. Per adesso osservo con un Vixen R200SS su Vixen GP e me la faccio bastare....
Grazie per i consigli comunque.
R.

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 Re: 3 rifrattori
Autore: Alessandro P. (---.pool8256.interbusiness.it)
Data:   09-26-05 20:55

Concordo con gli altri per TEC 140 apo che ho visto personalmente e devo dire che ha una resa ottica veramente notevole oltre che un focheggiatore da 4" di altissimo livello però non saprei dire i tempi di attesa in USA , probabilmente Maurizio ne saprà di più a tal proposito.

Cieli sereni

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 Re: 3 rifrattori
Autore: gasturbine 
Data:   09-26-05 21:59

Anche io sono possessore del TEC, riguardo allo Zen invece credo abbia una lunga focale e deve essere parecchio pesante, sul sito di Plino Camaiati vi è un test effettuato appaunto sullo Zen Apo e non mi sembra entusiasmante.

Ciao
Michele

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 Re: 3 rifrattori
Autore: Alessandro P. (---.pool8260.interbusiness.it)
Data:   09-26-05 22:44

Ciao Michele , ti hanno fatto sapere nulla della torretta da 2" della Siebert ?

Cieli sereni

Alessandro P.

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 Re: 3 rifrattori
Autore: christian (---.24-151.libero.it)
Data:   09-26-05 23:36

Ciao, per me Takahashi tutta la vita! il tec è favoloso ed ha una meccanica superiore, ma gli oby taka fanno paura.
mutua mutua.....ciao....

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 Re: 3 rifrattori
Autore: gasturbine 
Data:   09-26-05 23:39

Niente ragazzi, eppure ho provato a scrivergli più volte in quanto ho aggiunto diverse cose all'ordine, una volta mi hanno scritto dicendomi che mi avrebbero ricontattato il week-end, poi niente.
C'è però da dire che i 6 mesi promessi non sono ancora passati ed inoltre dalla mia carta ho visto che non hanno ritirato ancora una lira.

Ciao
Michele

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 Re: 3 rifrattori
Autore: gasturbine 
Data:   09-26-05 23:59

Che ne dite dei rifrattori Stellarvue?
Anche quelli si trovano negli USA ed ad un prezzo inferiore rispetto al prezzo di un TEC in Italia.
Ne ho sentito parlare bene, non ho però ancora visto una recensione.
Comunque un mio parere è che per un rifrattore di così alto costo, io acquisterei in Italia, per le questioni legate al fatto che se ha qualche problema, le spese di spedizione al mittente per gli USA sarebbero a carico dell'acquirente.
Lo sò che il divario è di diversi milioncini, mi sembra che il TEC su Anacortes costa 4.750 USD senza accessori, mentre in Italia accessoriato costerebbe 6.900 euro (guardando il listino della Unitron).

Michele

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 Re: 3 rifrattori
Autore: URANIA (194.243.137.---)
Data:   09-27-05 07:50

Carissimi,

Ho letto fugacemente i vostri interventi: non credo che sia molto previdente suggerire ad un neofita l'acquisto di un rifrattore apo!

Personalmentelo sconsiglio vivamente in quanto, ritengo l'apo, un telescopio da possedere dopo aver acquisito una certaesperienza sia osservativa che tecnica.

Di principio suggerisco il C8 o suoi similari, oppure un buon Mak della Intes.

D'altronde, dell'argomento, ne abbiamo parlato moltissimo in questo forum e quindi mi meraviglio che non se ne tenga conto.

saluti
antonio

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 Re: 3 rifrattori
Autore: astrofilo 
Data:   09-27-05 08:08

URANIA Scrivi:

> Carissimi,
>
> Ho letto fugacemente i vostri interventi: non credo che sia
> molto previdente suggerire ad un neofita l'acquisto di un
> rifrattore apo!
Da quello che scrive è squattrinato ma non neofita visto che possiede un Vixen R200SS (per me il miglior newton fotografico in assoluto) e una Vixen GP.

> Personalmentelo sconsiglio vivamente in quanto, ritengo l'apo,
> un telescopio da possedere dopo aver acquisito una
> certaesperienza sia osservativa che tecnica.
>
> Di principio suggerisco il C8 o suoi similari, oppure un buon
> Mak della Intes.
>
> D'altronde, dell'argomento, ne abbiamo parlato moltissimo in
> questo forum e quindi mi meraviglio che non se ne tenga conto.
Se uno ti fa una domanda precisa non vedo perché non si debba dare una risposta precisa. Non so se il mio interlocutore è un neofita o un astrofilo da 40 anni che chiede, prima di fare un mutuo per comprare il telescopio dei suoi sogni, quale sia il migliore. COnsidera che un oggetto del genere costa molti soldi per cui è normale che si chieda in giro le esperienze (rare) su questi articoli.
Mi meraviglio che non se ne tenga conto....

Cieli sereni
Renzo

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 Re: 3 rifrattori
Autore: GiulioM 
Data:   09-27-05 09:08

Ciao
Ho lo Zen 150/1000 , la versione spaziata in olio
Ritengo sia un buon strumento tuttofare ma piu' orientato per la fotografia deepsky
A questo link c'e' una ripresa di Saturno eseguita con lo Zen e sul sito puoi trovare una mia recensione del telescopio

http://astroccd.altervista.org/saturno150304.htm

Un astrofilo del nostro gruppo ha preso un Tec e spero di poter fare presto un bel confronto :-)

Cieli Sereni
Giuliano

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 Re: 3 rifrattori
Autore: URANIA (194.243.137.---)
Data:   09-27-05 10:37

Carissimi,

Ho letto il messaggio di Riccardo, non mi sembra di aver letto che possegga un Newton della Vixen, anzi asserisce di essere un "super principiante".

A maggior motivo ritengo di suggerirgli, senza dover accendere alcun mutuo, di acquistare, anche sul mercato dell'usato, un C8 su montatura Gp-Dx o della celestron adv.

Pertanto ribadisco la mia opinione la quale è dettata solo dal buon senso e non per affermare atteggiamenti personali, soprattutto quando in ballo ci sono i soldi altrui e non propri.

Ritengo che sia saggio indirizzare un neofita ad un acquisto moderato e che gli consenta di fare pratica osservativa, fotografica e tecnica, per poi, in un futuro, aggiungere un'altro strumento, magari finalizzato alla fotografia ad alta definizione come un rifrattore apo.

Personalmente mi sento corresponsabile se qualche neofita dovesse fare qualche acquisto al di sopra delle sue possibilità sia economiche che conoscitive sull'astronomia.

In questo Forum abbiamo sempre tenuto in considerazione questo aspetto sia etico che formativo. almeno da parte degli anziani di astrofili.org.

Ciò che accade in altri Forum non mi riguarda, ma in questo sì, visto che ne sono stato a suo tempo uno dei promotori.

Diamo dunque suggerimenti giusti e qualificati specialmente a chi si accosta per la prima volta all'astronomia amatoriale.

antonio

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 Re: 3 rifrattori
Autore: astrofilo 
Data:   09-27-05 10:56

URANIA Scrivi:

> Carissimi,
>
> Ho letto il messaggio di Riccardo, non mi sembra di aver letto
> che possegga un Newton della Vixen, anzi asserisce di essere un
> "super principiante".

Post 3:
Autore: riccardo (---.pool21759.interbusiness.it)
Data: 09-26-05 17:42

ma si, non ho un euro bucato, ammesso che ce ne siano in giro.
Comprerei il tutto in USA dato che c'è un notevole risparmio spese comprese. Insomma il TEC mi convince di più (maurizio se hai qualche notizia da ex possessore in più scrivimi se hai tempo).
Per quanto riguarda la montatura hai ragione Renzo (conosco il tuo sito benissimo, complimenti)
pero' ci pensero' in futuro. Per adesso osservo con un Vixen R200SS su Vixen GP e me la faccio bastare....


> A maggior motivo ritengo di suggerirgli, senza dover accendere
> alcun mutuo, di acquistare, anche sul mercato dell'usato, un C8
> su montatura Gp-Dx o della celestron adv.
Certamente è un signor strumento per iniziare ma lui ha chiesto consigli su tre strumenti precisi e a una domanda precisa si da risposta precisa, credo.

> Pertanto ribadisco la mia opinione la quale è dettata solo dal
> buon senso e non per affermare atteggiamenti personali,
> soprattutto quando in ballo ci sono i soldi altrui e non
> propri.
Nessuno afferma atteggiamenti personali. Ripeto: a domanda precisa risposta precisa.

> Ritengo che sia saggio indirizzare un neofita ad un acquisto
> moderato e che gli consenta di fare pratica osservativa,
> fotografica e tecnica, per poi, in un futuro, aggiungere
> un'altro strumento, magari finalizzato alla fotografia ad alta
> definizione come un rifrattore apo.
Anche se sono astrofilo da più di 30 anni non mi sono mai definito super esperto. Per cui penso che una persona che usa della strumentazione (fra l'altro di indubbio valore a mio parere) non proprio da principiante e che chiede informazioni sulle differenze fra rifrattori apocromatici che costano quanto un'autovettura, a prescidere da come si definisce, debba avere le risposte che chiede, senza che nessuno abbia il diritto di contestare le sue scelte.

> Personalmente mi sento corresponsabile se qualche neofita
> dovesse fare qualche acquisto al di sopra delle sue possibilità
> sia economiche che conoscitive sull'astronomia.
Se hai notato le mie risposte ho fatto ben presente che la spesa di per sé ingente, avrebbe comportato anche ulteriori spese, ben più ingenti (montatura, oculari, accessori vari). Riccardo mi ha risposto di esserne a conoscenza e ciò prova che non è un neofita che è allettato dai Seben!!

> In questo Forum abbiamo sempre tenuto in considerazione questo
> aspetto sia etico che formativo. almeno da parte degli anziani
> di astrofili.org.
>
> Ciò che accade in altri Forum non mi riguarda, ma in questo sì,
> visto che ne sono stato a suo tempo uno dei promotori.
>
> Diamo dunque suggerimenti giusti e qualificati specialmente a
> chi si accosta per la prima volta all'astronomia amatoriale.
Quest'ultima parte non mi piace e te lo dico in tutta franchezza.
Questo forum è libero o moderato?
Se è libero ognuno può dare i pareri che ritiene giusti, a prescindere se lo siano o meno (e questo vale per tutti, giovani o anziani). Se invece è moderato allora chi è il moderatore?
Sei l'unica voce in questo topic che ha risposto con considerazioni personali e senza conoscere l'interlocutore a una domanda precisa criticando tutti gli altri.
Anche a me mi interessa solo ciò che accade nei forum che frequento anche se ne sono stato o meno un promotore, e allora?
Io continuerò, dal basso della mia esperienza, a condividere quel poco che so con altri astrofili senza mettermi su un pulpito. Se posso rispondere e dare una mano bene, altrimenti passerò la mano.
Se qualcuno dirà, con motivazioni convincenti, che ho sbagliato sarò il primo a riconoscerlo, ma per ora non mi sembra il caso.
Se poi la mia presenza fosse un fastidio sarà il moderatore a farmelo presente o il gestore del forum.
Fino a quel momento ho gli stessi diritti e doveri di ciascuno.
Con questo chiudo perché sono abbondantemente OT
Non risponderò nel forum a ulteriori messaggi sull'argomento mentre sono disponibile, nei limiti del dialogo civile, a discuterne in privato.

Cieli sereni
Renzo

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 Re: 3 rifrattori
Autore: Alessandro P. (---.pool870.interbusiness.it)
Data:   09-27-05 10:58

L'affermazione "super principiante" mi pareva quasi dettata esclusivamente dalla mancanza di informazioni in suo possesso circa strumenti qualitativamente superiori almeno così ho interpretato leggendo anche il suo secondo messaggio nel quale affermava : "Per adesso osservo con un Vixen R200SS su Vixen GP e me la faccio bastare...."

Concordo altresì con te Antonio che l'APO essendo uno strumento raffinato può essere apprezzato soprattutto da coloro che hanno già un bagaglio di esperienza con altri schemi ottici.

Cieli sereni

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 Re: 3 rifrattori
Autore: riccardo (---.pool21759.interbusiness.it)
Data:   09-27-05 11:26

Ringrazio tutti per le risposte.
Mi spiace aver creato una piccola diatriba tra renzo e antonio che devo dire hanno ragione entrambi.
Sono un super-principiante rispetto sia a quello che leggo in giro nei forum dove ci sono persone davvero preparate e pronte a dare consigli sia (come diceva renzo) al fatto che non ho nessuna esperienza degli strumenti sopra menzionati.
Per ora posseggo un vixen R200ss ed un TAL 150M che mi hanno dato non poche soddisfazioni pero' come tutti voi la voglia di cambiare "punto di vista" dopo che mi sono esplorato i cieli per notti e notti rubando il tempo al sonno e' grande. Ora andro' per l'APO e poi (fra un po' di tempo...) per un generoso newton di cui ho chiesto un preventivo ad un negoziante di roma che mi pare onesto.

Sta di fatto che TEC non esporta più ai privati. Si parla tanto di mercato globale ma a me pare che di questo ne possono approfittare solo in pochi e quei pochi fanno cartello.
Non mi va di spendere migliaia di euro in più che andrebbero ad un rivenditore che vuole guadagnare sulla nostra passione. Mi spiace che sia così in europa. Dunque comprero' da un privato e mi conviene sempre sia che scelga il Tak che il TEC.
Paradossalmente converrebbe prendersi un biglietto aereo per gli usa e andarselo a prendere lì nuovo. Ma quando la cambieranno 'sta politica del guadagno eccessivo?
r-

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 Re: 3 rifrattori
Autore: riccardo (---.pool21759.interbusiness.it)
Data:   09-27-05 11:39

praticamente la tua recensione la conosco a memoria e mi ha creato non pochi problemi sulle scelte.
Ma in visuale come va?????
si sa, nella vita i cm contano....

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 Re: 3 rifrattori
Autore: URANIA (194.243.137.---)
Data:   09-27-05 12:58

Caro Riccardo,

Il Tec 140 apo presuppone una montatura adeguata non lontano da una Bellincioni, Losmandy G11 o da una 600-900 astrophisics.

Non a caso ho citato le cui sopra montature in quanto per la fotografia il Tec, ma anche l'astrophisics o il tagahashi 130 TOA, richiedono montature solide e precise, soprattutto per la media e lunga esposizione.

Il rifrattore di per sè richiede una stabilità superiore rispetto ad un newton a corta focale, ad un Mak o ad uno S/C.

Ad esempio nel visuale quando si utilizzano dei forti ingrandimenti per osservare le doppie oppure i pianeti se la montatura non è più che performante, c'è il pericolo che l'immagine non sia precisa, netta come dovrebbe essere a causa delle vibrazioni dello strumento sulla montatura.

In altre parole, una cosa è montare un S/C sulla GP-Dx o sulla Sphinx, diverso invece è di montargli un tec da 140, una taga da 130 o un astrophisics da 160.

Pertanto, la scelta della montatura è fondamentale e lo è soprattutto quando entrano in gioco rifrattori importanti come il TEC o magari il TOA 130.

Sulla qualità ottica del TEC ci sono diversi test pubblicati dalle riviste e comunque l'impressione che ho ricavato osservandoci in occasione di uno star party mi ha lasciato un pò perplesso, forse perchè a quel tempo possedevo l'astrophisics 130.

Lameccanica è ottima, come l'intubazione e la qualità delle lenti, ma ritengo che l'Astrophisics abbia una "marcetta" in più e forse anche il Tagahashi 130 o 150.

D'altronde chi vive in città come me risente molto dell'inquinamento sia atmosferico che del seening e talvolta un 130 si può rivelare più indicato rispetto ad un 140 o, per dire, un 150 o 160.

Comunque stiamo parlando di rifrattori di nicchia il cui costo è imegnativo, come impegnativo è l'acquisto di una sua adeguata montatura.

Concludo nel dirti che personalmente sono ancora titubante verso il TEC, forse perchè non ho avuto modo di poterci svolgere delle osservazioni prolungate ed in diverse situazioni di seening.

Chi ha posseduto questo strumento mi ha detto che si è trovato molto soddisfatto, ma ritengo che la milglior cosa sia di approfittare degli star party e di sbirciare bene il cielo con questi gioielli, magari confrontando un TEC con il Taga 130 o 150, oppure con un'astrophisics 130, ammesso che lo si trovi usato.

antonio

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 Re: 3 rifrattori
Autore: gann 
Data:   09-27-05 13:56
Allegato:  Astrophysics160EDF. G.jpg (104k)

Riccardo ti allego due foto in cui potrai vedere sia il Tec 140 che l'AP 160 su una montatura solida come la 900GTO - ma come ha detto giustamente Antonio per il TOA 130 o il Tec 140 vanno bene anche la G11, la Bellincioni modello base o un AP 600 di seconda mano).

Saluti
Maurizio

Rispondi a questo messaggio
 
 Re: 3 rifrattori
Autore: gann 
Data:   09-27-05 14:00
Allegato:  f4.jpg (192k)

Qui invece vedi il Tec 140.

Maurizio

Rispondi a questo messaggio
 
 Re: 3 rifrattori
Autore: franco sgueglia 
Data:   09-27-05 14:12

Mi intrometto per dire la mia solo in merito a qualche dettaglio.

Ritengo che per strumenti del genere gia la G11 sia al limite se non
al di sotto .
Con le esperienze passate posso dire con assoluta certezza che non vi sarà
nessun beneficio nell'uso di ottiche di altissima qualità se non sono
montate su montature di altrettanta qualità e il cui carico nominale
va ben oltre quello del solo tubo.

Personalmente non monterei un rifrattore Apo di quelle dimensioni su una montatura che non sia almeno una GM2000 o una AP900.
L'ultima nota mi viene da una considerazione e cioe' :

essendo la strumentazione trasportabile si, ma impegnativa , lavorerà
sotto cieli dove la esigua differenza di qualità tra i telescopi in esame
risulterà evidente?

Hai considerato lo Zen, che a mio avviso non ha caratteristiche costruttive che lo pongono sullo stesso livello qualitativo degli altri due, perche' hai escluso i TMB?

cieli sereni a tutti
Franco

http://www.franco-sgueglia.com

Rispondi a questo messaggio
 
 Re: 3 rifrattori
Autore: gann 
Data:   09-27-05 14:18

In effetti se ho scopo dell'eventuale acquisto è anche fare CCD, allora ha ragione Franco.
La G11 rischia di non essere in grado di fare il suo degno lavoro considerando il peso del tubo e gli accessori adeguati necessari.

saluti
Maurizio

Rispondi a questo messaggio
 
 Re: 3 rifrattori
Autore: franco sgueglia 
Data:   09-27-05 14:22

Ho omesso di aggiungere qualcosa.

E' vero , le politiche di prezzo della maggior parte dei distributori o
rivenditori europei sono quasi nauseanti , e ci costringono ( sono
uno tra i tanti) a rivolgerci spesso al mercato statunitense per
approcciare ai nostri sogni con prezzi meno disarmanti.

E' vero anche, però , che alcune ditte italiane ( io ne conosco una
in particolare che e' il mio fornitore da quasi sempre ) si sta dando
da fare proponendo strumenti le cui caratteristiche , almeno
sulla carta , non hanno niente da invidiare quelle dei piu blasonati
strumenti sul mercato .
La cosa strana , almeno per quanto ne so io , che negli stati uniti
stanno comprando gli strumenti proposti da questo rivenditore
( ormai costruttore o assemblatore) e parlo di strumenti anche di notevole diametro ( a specchio) e di acquirenti tuttaltro che incompetenti.
In Europa stanno avendo successo i rifrattori di medio diametro sempre
proposti dalla stessa ditta ......e in Italia?

Perche' non vi sono italiani che almeno si chiedono cosa saranno mai
questi strumenti , e prima di spendere almeno il doppio ( anche andando in USA) non verificano la possibilità di acquistare in casa uno strumento che magari ha le stesse o paragonabili doti tecnico-qualitative?

Quest'ultima e' una domanda che pongo prima a me stesso e poi a voi .

cieli sereni a tutti
Franco

http://www.franco-sgueglia.com

Rispondi a questo messaggio
 
 Re: 3 rifrattori
Autore: riccardo (---.pool21759.interbusiness.it)
Data:   09-27-05 14:35

Franco,
magari in privato e sempre se vuoi parliamone di questi strumenti dato che ancora non go scelto proprio nulla.
fammi sapere davvero.

Rispondi a questo messaggio
 
 Re: 3 rifrattori
Autore: riccardo (---.pool21759.interbusiness.it)
Data:   09-27-05 14:40

in effetti la montatura costituisce un ennesimo dilemma. Questo forum è qui per questo no? :-)
Considerando che sto per trasferirmi in campagna ed avro' uno spazio osservatorio autocostruito in cui finalmente lasciare in sede fissa gli strumenti devo necessariamente optare per una montatura adeguata tipo la AP900.
Per quanto riguarda i TMB non sono riuscito a reperire molte recensioni in merito ed è per quello che non l'ho considerato ma se qualcuno ha ulteriori info sullo strumento allora potrei anche farmene un'idea. Gli AP poi sono diventati come il Sacro Graal.

Rispondi a questo messaggio
 
 Re: 3 rifrattori
Autore: gann 
Data:   09-27-05 15:04

Franco, probabilmente ti riferisci alla nuova serie apo in fibra di carbonio assemblati da Astrotech.
Non credo siano male, tuttavia devi considerare che anche Astrotech è già la seconda serie di apo che propone sul mercato in due anni. Dal punto di vista del consumatore ciò da o potrebbe dare adito ad un tentativo, forse ancora in atto, di trovare il giusto compromesso ed equlibrio tra ottica e meccanica. E sai quando si tratta di spendere dei soldi - e in giro non ce ne sono poi tanti - è necessario avere delle certezze.
Ritengo comunque indispensabile da parte del produttore proporre questa nuova linea di apo di ottimo impatto a prezzi più competitivi così da avere maggiori probabilità di farsi conoscere in tutta Italia.
Purtroppo quando si lancia un nuovo prodotto, è possibile fidelizzare con il potenziale acquirente principalmente proponendogli un ottimo rapporto qualità\prezzo. Tale politica di prezzo è stata adottata dalla Tec negli USA per il modello di punta, il Tec 140, facendolo diventare l'apo più venduto sotto i 5.000 $ dal 2002 ad oggi.

saluti a tutti
Maurizio

Rispondi a questo messaggio
 
 Re: 3 rifrattori
Autore: URANIA (194.243.137.---)
Data:   09-27-05 15:04

Caro Franco,

"Vox populi, vox Dei!"

L'Astrophisics e la Tagahashi sono i rifrattori apo più apprezzati dagli astrofili a livello internazionale.

Naturalmente seguono anche altre marche anch'esse blasonate: TEC, TMB, Vixen, Borg è così via dicendo...

In quest'ultimo periodo sono emersi anche nuovi modelli e marche di rifrattori apo che stanno cercando di conquistarsi, suppongo meritatamente, una loro nicchia di mercato.

Personalmente non investirei una somma importante per l'acquisto di un rifrattore di cui non se ne conoscono la resa operativa.

Preferisco,forse a torto, orientarmi, come ho fatto, su di un prodotto collaudato come il tagahashi e prima ancora con l'astrophisics.

Il denaro che ho investito sia per l'uno che per l'altro strumento non mi ha deluso, come d'altronde m'attendevo ma, qualora avessi optato per una scelta diversa, diciamo ardita,per poi accorgermi che lo strumento non rispondeva alle mie aspettative, i soldi spesi chi me li restituiva?

Avrei dovuto rivendermi lo strumento rimettendoci sopra un bel pò di quattrini, cosa che invece non è avvenuta per l'astrophisics ed il tagahashi.

Chi se la sente di rischiare di tasca propria una spesa per uno strumento di cui se ne parla e non se ne parla?

Mi spiego meglio: perchè tanti astrofili e non solo italiani si orientano verso prodotti di provata e testata affidabilità?

E' vero, esiste anche una produzione italiana sia nel campo dei riflettori che in quello dei rifrattori.

Mi chiedo: Come mai questo made in Italy non ha ottenuto il dovuto successo commerciale rispetto ad altri similari prodotti esteri?

Non credo che la risposta possa essere confinata solo all'aspetto commerciale e di distribuzione di tali prodotti made in Italy, forse c'è qualcos'altro che ostacola una loro significativa domanda di acquisto.

"Una rondine non fa primavera", come un singolo telescopio non può essere preso a campione per stabilire se sia o meno superiore, uguale o inferiore per prestazioni o qualità ottico-meccaniche ai modelli di rifrattori apo più commercializzati.

Come dicevo prima non si tratta di spendere 1000 euro, bensì cifre che si aggirano intorno ai 5000 o 6000 euro se ci orientiamo su diametri superiori ai 10 centimetri.

Sono troppi soldi, tanti direi e quindi gli acquirenti si orientano, almeno la maggioranza, vero prodotti noti e che mantengono una quotazione alta anche nell'usato qualora un giorno s'intendesse venderlo.

antonio

Rispondi a questo messaggio
 
 Re: 3 rifrattori
Autore: Mizar 
Data:   09-27-05 15:43

FRANCO scrive:
Ritengo che per strumenti del genere gia la G11 sia al limite se non
al di sotto .
GANN scrive:
La G11 rischia di non essere in grado di fare il suo degno lavoro considerando il peso del tubo e gli accessori adeguati necessari.

-premetto che nn ho ne' una g11 e ne un rifrattore apo da 13-15cm, quindi mi limitero' ad esprimere alcune mie opinioni che stanno al di fuori di quello di cui si parla in questo messaggio.
Dire che una g11 sia al limite se nn al di sotto mi sembra un'affermazione un po' azzardata..........nn è assolutamente vero che la g11 nn regge un apo da 13 e per di piu' con i suoi accessori, è una montatura che con questo strumento fa bene il suo lavoro anzi garantisce anche qualche margine di sicurezza...........sono assolutamente cavolate quelle in cui si scrive che un apo deve avere una montatura sovra-sovra-sovra-dimensionata, basti pensare che molti astrofili hanno il C11 (e nn un apo da 13) su una eq6!!!!!!!!!! e sono molto soddisfatti perchè si riesono a fare anche foto molto belle............e sappiamo tutti che la eq6 ha la stessa portata della g11 solo che è meno precisa.............quindi perchè dire che un apo deve avere montature milionarie????? solo perchè si sente la parola apo si deve subito pensare a 10micron e bellincioni????? no, io nn credo, perchè un newton da 25 cm che pesa sui 10Kg va benissimo su eq6 e un apo DA 13CM e sottolineo da 13 cm che pesa 8kg nn va bene su una g11???
qui ce solo la parola apo che ogni qual volta viene nominata nn fa che far venire la mania di paura e di preziosismo che induce solo il portafoglio a spendere piu' soldi per montature e accessori del dovuto................
ciao :)
massimo

Rispondi a questo messaggio
 
 Re: 3 rifrattori
Autore: astrofilo 
Data:   09-27-05 16:05

Mizar Scrivi:

> FRANCO scrive:
> Ritengo che per strumenti del genere gia la G11 sia al limite
> se non
> al di sotto .
> GANN scrive:
> La G11 rischia di non essere in grado di fare il suo degno
> lavoro considerando il peso del tubo e gli accessori adeguati
> necessari.
>
> -premetto che nn ho ne' una g11 e ne un rifrattore apo da
> 13-15cm, quindi mi limitero' ad esprimere alcune mie opinioni
> che stanno al di fuori di quello di cui si parla in questo
> messaggio.

Quando spendi qualche migliaio di euro per avere un tele che sia il massimo della tecnologia (e il topic riguardava questa classe di ottiche) e lo vuoi ultilizzare per fare fotografia ccd devi essere ragionevolmente certo che lo potrai sfruttare a dovere, altrimenti è assurdo e inutile acquistare un oggetto del genere.
Sarebbe come comprare una macchina da 300000 Euro o più per andare a comprare le sigarette sotto casa.
Una montatura come la G11 (o anche la EQ6 che citi) regge sicuramente il peso di uno strumento del genere. Ho amici che hanno la EQ6 con un AP da 13 cm o con un TOA sempre da 13 cm. Però tale montatura, a causa delle sue caratteristiche meccaniche (e lo stesso vale per la G11) non permette di avere garanzie di precisione di inseguimento tali da poter sfruttare appieno il ccd. La lunghezza del tubo e il peso dello stesso (un apo da 13 o 14 cm non è un fuscello) comportano il rischio di vibrazioni al minimo soffio di vento.
Una montatura che regga senza problemi un carico ben maggiore diventa necessaria, in questo ambito di utilizzo. E si va su montature da 5/6000 euro in sù (Alter D6, G41 obs e così via). Se poi uno spende di più si prende un' AP900 a una 1200 o addirittura una Paramount. Ma a questo punto si comincia ad andare su investimenti molto più elevati.
Ho avuto modo di provare anche la GM2000 con gli stessi carichi. Non c'è paragone. Non si avvertono vibrazioni neanche con folate di vento sensibili e la precisione dell'inseguimento è maniacale. Costa di più è vero, ma vale anche molto di più.
Per quanto riguarda il discorso C11 ti faccio presente che è molto più compatto e pertanto i momenti delle forze sono minori. Sono quelli che comportano le vibrazioni, più che il carico di per sé.

> sono assolutamente cavolate quelle in cui
> si scrive che un apo deve avere una montatura
> sovra-sovra-sovra-dimensionata

Non sono cavolate quelle in cui viene detto che se vuoi sfruttare al massimo un apo e un ccd devi avere una montatura che te lo permetta. E la EQ6 o la G11 potranno andare bene ma la percentuale delle foto ben riuscite sarà molto inferiore.

> perchè un newton
> da 25 cm che pesa sui 10Kg va benissimo su eq6 e un apo DA 13CM
> e sottolineo da 13 cm che pesa 8kg nn va bene su una g11???
Perché se spendo 1000 euro per un newton avrò immagini diverse rispetto a quelle che mi darà un apo da 6000 euro. E se faccio le mie riprese gli errori della montatura si vedranno sicuramente sull'apo mentre l'imprecisione ottice del newton me li nasconderà.

Dopo tutto questo "pistolotto" ti devo dire che io, personalmente, non ho un apo per scelta, pur avendo speso molti soldi nella mia attrezzatura. Ho uno SC e un Newton con correttore di coma che va benissimo per la fotografia (chimica) che faccio. Uso due EQ6 modificate.
Come vedi la mia non è certo l'attrezzatura di chi vuol convincere gli altri che gli apo e le montature AP sono necessarie.
Dico solo che, quando investi in un'attrezzatura, dovrai considerare che i risultati che otterrai saranno paragonabili al componente peggiore di quest'attrezzatura. Su una macchina di formula 1 non ci si mettono le gomme di un motorino, altrimenti la macchina non ti darà le prestazioni che vorresti.
Tutto qui.

Cieli sereni
Renzo

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moderatore ML fotodeepsky
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 Re: 3 rifrattori
Autore: gann 
Data:   09-27-05 16:06

Il tipo di montatura da utilizzare è strettamente correlata all'uso che si intende fare.
Se lo scopo primario è fare osservazioni o riprese planetarie la G11 va benissimo per un strumento come il Toa o il Tec, ma se si punta a fare CCD serio ... bè lascio la parola a Franco che ne sa molto più di mè.
Infine di cavolate qui non mi sembra le abbia dette nessuno carissimo e sarebbe preferibile parlare in modo educato. Chiaro.

Rispondi a questo messaggio
 
 Re: 3 rifrattori
Autore: gasturbine 
Data:   09-27-05 16:09

Rispondendo a Franco Sgueglia, vi dico subito che la AP GE 900 è esagerata per questo rifrattore, lo dico perchè posseggo una AP GE 600 usata e mi trovo benissimo, la montatura regge alla grande il rifrattore con tutti gli accessori, io uso anche ocualri da 2"! Non dimentichiamo che il tubo pesa solo 8 KG e la 600 credo sopporti fino a più di 20Kg.
Comunque a Riccardo avete dimenticato tutti di dire la cosa più importante e cioè che il potere risolutivo del TEC 140 probabilmente non è superiore al Vixen 200 già in suo possesso, anche se non consco la qualità del Vixen 200 dove però a sentir pareri è discreta, nel senso Riccardo, che con il TEC forse rimarrai un pò deluso nello scoprire che non vedrai più stelle in cielo di quante ne vedi con il Vixen, gli oggetti che vedrai però saranno meglio definiti e le stelle più puntiformi, sui pianeti le immagini saranno sicuramente più dettagliate e risolute rispetto al Vixen, ricorda poi che la raccolta luce del TEC è inferiore rispetto al tuo Vixen.
Per l'AP 130 EDT, proprio su astrosell ne ho visto uno usato...credo a 5000 euro, che non è poco.

Ciao
Michele

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 Re: 3 rifrattori
Autore: URANIA (194.243.137.---)
Data:   09-27-05 16:09

Caro Massimo,

Consentimi di spiegarti una cosa: E' vero che una losmandy G11 può ospitare un rifrattore da 13 cm, come pure una Eq6, ma stiamo ai margini dell'affidabilità in quanto, un rifrattore, diversamente da un C11, risente delle vibrazioni ed anche dell'effetto vento.

Ho visto un C11 ospitato su di una losmandy g11: nulla da eccepire, ma il tubo dello strumento è corto!

Prova invece con un TEC 140, oppure con il TOA 130, noterai che stiamo al limite quando utilizziamo i forti ingrandimenti, oppure intendiamo fotografare a lunga posa-.

Carissimo, gli astrofili non sono affato degli stolti, quindi se alcuni acquistano delle montature, diaciamo importanti, non lo fanno certo per vanità, ma perchè sanno benissimo che, per ottenere delle elevate prestazioni dai loro rifrattori, c'è bisogno di avere delle montature precise ed affidabili.

Questa considerazione, come ti ripeto, è finalizzata ai rifrattori apo che hanno una focale superiore al metro e che pesano oltre i 7-8 chili, ai quali, naturalmente, devi aggiungerci tutti gli accessori.

Ma è la lunghezza dello strumento che genera l'instabilità e quindi le prestazioni dello strumento.

Il più delle volte si è costretti a spendere per la montatura, non ritenere che montare su di una Eq6 o una losmandy un C11 sia la stessa cosa per un rifrattore apo come il TEC, l'Astrophisics o il Tahagashi 130 o 150.

Purtroppo, non è così....almeno per la mia esperienza!

saluti
antonio

Rispondi a questo messaggio
 
 Re: 3 rifrattori
Autore: franco sgueglia 
Data:   09-27-05 16:14

Massimo ,

il discorso vale uguale per il C11 montato su Eq6 o losmandy.

Queste due montature, sotto cieli dove lo strumento potrebbe offrire il massimo , non hanno una precisione tale da poter ottenere il massimo dallo strumento , a meno che non compensi con la scarsa precisione con uno strumento tipo L'AO7 ; e anche l'uso di quest'ultimo dipende dal tipo di
soggetti che si stanno riprendendo .

Conosco molti astroimager ( se di ripresa stiamo parlando ) che , pur possedendo C11 o C14 che in america costano 4 lire , prima ancora di cambiare obiettivo hanno preferito cambiare montatura. E non hanno montato questi strumenti su una G11 ma su una Paramount Me da 12.500$.

Cosa hanno ottenuto?.

Le immagini che realizzano sono paragonabili a quelle ottenute da strumenti ben piu costosi se non fosse per le anomalie in prossimità dei bordi tipiche di ottiche SC .

Alla maggior parte di noi il problema della non precisione della montatura viene celato da ben altri problemi come i cieli turbolenti e opachi da cui riprendiamo o osserviamo. Ma sono certo che se dovessi realizzare un osservatorio sotto un cielo secco e trasparente , la prima cosa cui penserei sarebbe la montatura, terrei per il momento il mio c11 e il WOFLT110 ed in un secondo momento , appagato dal raggiungimento del massimo risultato ottenibile con questi strumenti , passerei ad altro .

Su questo topic stiamo parlando di APO e di quanto sia ristretta la scelta a
strumenti di riconosciuta qualità. Lo stesso vale per le montature .
Lavorare a certi livelli con certi pesi ed aperture significa limitare la scelta a montarture tipo:

AP900/1200( pare che la 900 sia piu affidabile della 1200)
MI250
GM2000
Paramount ME

non c'e' altro!

Dovessi scegliere al posto di Riccardo , in vista della realizzazione di un osservatorio sceglierei qualcosa di definitivo e mi metterei in lista d'attesa
per una Paramount .Le scelte temporanee spesso si traducono in perdita di
tempo , danaro e mettono a dura prova il nostro sistema nervoso.


E' l'unica in grado tra quelle elencate di sopravvivere alle esigenze che possono scaturire successivamente:

remotaggio,
aumento notevole del peso dello strumento
manutenzione ed aggiornamento dell'elettronica e dei software di gestione.

cieli sereni a tutti
Franco

http://www.franco-sgueglia.com

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 Re: 3 rifrattori
Autore: riccardo (---.pool21759.interbusiness.it)
Data:   09-27-05 17:02

Mh... visto che il telescopio sarà aspitato all'interno (tetto apribile ovviamente) su colonna fissa in ferro spero che risenta meno di eventuali folate di vento. Ovvio che per qualche anno sarà lo strumento definitivo.
Il Vixen R200ss dà delle immagini credo ottime e so anche che non vedro' molto di più con un Apo ma molto meglio.
La Parmount piuttosto che una montatura è una chimera...
Insomma sto per svenarmi e per qualche anno saro' costretto a stare chiuso dentro casa a osservare per giustificare la spesa.

Rispondi a questo messaggio
 
 Re: 3 rifrattori
Autore: franco sgueglia 
Data:   09-27-05 17:14

L'r200ss e' stato il primo strumento che ho avuto quando ho ripreso con la passione per l'astronomia ( in precedenza avevo un Meade LX200 12" , un 150/1200 acro, un 2080 , una camera Baker S. Zen F2 , e ancora prima , all'eta' di 11 anni un immancabile 114/900).

Devo dire che sono rimasto entusiasmato dal rapporto qualità prezzo dello strumento e delle immagini che offriva con il correttore di coma . Anche in ripresa si dimostrava un eccellente strumento.Ancora non so per quale diavolo di motivo l'ho venduto!

cieli sereni a tutti
Franco

http://www.franco-sgueglia.com

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 Re: 3 rifrattori
Autore: Mizar 
Data:   09-27-05 18:49

GANN scrive:
Infine di cavolate qui non mi sembra le abbia dette nessuno carissimo e sarebbe preferibile parlare in modo educato. Chiaro.

-nn ho detto mai (anche perchè ho scritto solo una volta) che voi avete scritto cavolate, ho detto quella frase perchè leggo in alcune riviste che per esempio l'FSQ che è lungo quanto una stecca del gelato deve essere messo su una montatura con una capacita' di carico da 25kg e oltre...........tralasciando questo mi pare che ho scritto in modo educato senza offendere nessuno (prova a rileggere), ho scritto solo in maniera un po' piu' originale e provocatoria, mica uno deve scrivere sempre alla maniera soggetto, predicato e complemento.........

-ho letto tutte le vostre risposte e sembra che sia il solo a pensarla cosi'..........bhè il mondo è bello perchè è vario :)
cmq tornando alla questione, io ancora nn credo che se ci si vuole regalare uno strumento del genere bisogna comperare quasi obbligatoriamente una montatura a 4 zeri..........è verissimo quello che scrivete cioè che se si vuole fare ccd serio, una gm è meglio di una g11 ma a che costo???? senza tralasciare che poche volte si sfruttera' a pieno una gm e nn poche volte vi togliera' il gusto di metterla in stazione a causa dell'eccessivo peso. E poi nn ci scordiamo che una g11 con sopra un apo da 10-13cm in fotografia (compresa ccd) fa dei capolavori.........la differenza tra una gm e una g11 su apo da 10-12cm è poca roba mentre solo su aperture maggiori si sente la differenza. cè un altro fatto di primaria importanza che sta alla base di tutto cioè quello che ho scritto alla fine dell'altro messaggio: ogni qual volta che cè un apo in giro, nn si fa che addobbarlo di bellincioni o 10m, mentre quando magari c'è un bel newton da 25cm nn si fa che accontentarlo su una eq6......nn è un problema ne' di montatura e ne' di utilizzarlo per ccd serio il problema sta nel fatto che per noi l'apo (anche se da 8cm) è il massimo e quindi si pensa che bisogna accompagnarlo con una montatura altrattanto ottima se in caso vogliamo risulatati ottimi su ccd, ma perchè allora un bel newton dotato di correttore nn deve ricevere lo stesso trattamento????? qui in italia l'apo viene troppo osannato mentre in america (nella patria vera dell'astronomia) è il contrario, perchè la si apprezzano piu' i cm che i mm (e cosi' dovrebbe essere anche qui) infatti ci sono 8 newton su 10; i restanti due sono quasi tutti schmidt.........questo la dice lunga su come i rifrattori vengono lasciati perdere.......mentre qui ancora andiamo dietro all'apparenza e alla copertina e nn alla sostanza......

Rispondi a questo messaggio
 
 Re: 3 rifrattori
Autore: GiulioM 
Data:   09-27-05 19:12

Ciao
Secondo me lo Zen non e' da scartare a priori, ha un prezzo nettamente piu' basso e sicuramente in fotografia deep-sky non ha molto da invidiare ai rifrattori piu' blasonati
Come montatura puo' andare bene anche la G11 o EQ6pro, dipende poi da cosa ci vuoi fare.....con la focale che hanno questi rifrattori se li abbini ad una ST7, MX7-9 ecc vanno benissimo anche in autoguida......certo che se vuoi prendere una Canon 20d o una sbig ST10 allora e' meglio (visto che i soldi non mancano ) puntare su qualcosa di piu' preciso

Cieli Sereni
Giuliano

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http://astroccd.altervista.org
Mailing list Astrocostruzione:
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 Re: 3 rifrattori
Autore: Alessandro P. (---.pool8260.interbusiness.it)
Data:   09-27-05 19:27

Mi sbaglierò ma attenzione a non esagerare con la montatura ed in particolare se è vero che un APO necessità di una montatura "super" è anche vero poi che avere una AP1200 per ospitare un TOA 130 è assolutamente supersprecata ; insomma quello che voglio dire è che occorre un "equilibro" in funzione dei livelli dell'ottica e del livello fotografico che si vuole ottenere.
Credo che la configurazione di Maurizio sia un compromesso fra qualità ottica assoluta (AP160) e una montatura altrettanto eccellente ; chiaramente c'e' sempre il meglio del meglio ma a mio parere per persone "normali" non ha senso andare oltre.

Cieli sereni

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 Re: 3 rifrattori
Autore: franco sgueglia 
Data:   09-28-05 01:31
Allegato:  nichlas.jpg (368k)

Riccardo,

nell'immagine e' riportato il tuo setup!:)

Tec 140 su Paramount ME.

cieli sereni a tutti
Franco

http://www.franco-sgueglia.com

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 Re: 3 rifrattori
Autore: URANIA (194.243.137.---)
Data:   09-28-05 08:03

Carissimi,

Credo che ci siamo detti molto sull'argomento apo et relative montature: non credo che vi siano "profonde" diversità interpretative da quanto è emerso dalla nostra discussione.

L'apo è uno strumento particolare, al di là del costo, che presuppone una certa esperienza da parte dell'astrofilo, viceversa ci sono strumenti meno costosi che offrono delle eccellenti prestazioni: newton, S/C, Mak è così via dicendo...

Stesso discorso vale per le montature, ovvero la regola è uguale per tutti:
non bisognerebbe mai raggiungere oppure oltrepassare i limiti di peso imposti dalla casa costruttrice, al di là dello strumento che si possiede.

Tutto deve essere commisurato alle proprie possibilità economiche e di opportunità di poter sfruttare al meglio la propria strumentazione.

da alcuni anni gran parte degli astrofili americani si sono orientati verso i Dobson: sono eccellenti strumenti che però richiedono cieli bui!

Rammentiamoci che il territorio americano offre possibilità osservative che noi italiani c'è le sognamo.

Infatti molti astrofili americani "visualisti" utilizzano le torrette binoculari in quanto possono sfruttare cieli bui, mentre noi dobbiamo far di conto con l'inquiinamento luminoso che si estende ben oltre le nostre città.

Anche gli americani hanno lo stesso problema, ma in misura minore rispetto a noi.

Ecco perchè i Dobson si stanno diffondendo rapidamente nel nuovo continente.

Sempre restando negli States mi risulta che c'è una lista di attesadi due o tre anni per avere un astrophisics e che la Tagahashi vende moltissimo, quindi anchè lì gli apo vengono acquistati più o meno come accade nel resto dell'Europa.

saluti

antonio

Rispondi a questo messaggio
 
 Re: 3 rifrattori
Autore: Michele 
Data:   09-28-05 11:14

Ciao a tutti.
Ho letto tutti gli interventi e intervengo per portare il mio pensiero.
Dico subito che sono perfettamente d'accordo con quanto afferma Franco e Antonio. Il primo in quanto riporta la propria esperienza di astroimager CCD, il secondo che riporta la sua esperienza di oltre 40 anni da Astrofilo.

Devo dire che anch'io quando ho letto la richiesta di Riccardo mi sono chiesto: "Ma che esperienza ha Riccardo?", e soprattutto: "Cosa intende fare con questo telescopio?".
Dalle mail successive si è capito che Riccardo è un astrofilo certamente non esperto e non è emerso cosa ci vuole fare con l'APO.

Ora voglio distiguere due cose. Se Riccardo non avesse problemi di denaro, si potrebbe benissimo consigliargli di comperare un APO "senza" andare troppo per il sottile, in quanto anche se si rendesse conto di aver sbagliato acquisto, sarebbe stata comunque un'esperienza utile per la crescita di astrofilo, l'eventuale rivendita avrebbe causato una perdita di circa il 20% che, considerata la sua "ricchezza", non sarebbe stata molto problematica.
Il fatto che però ha ammesso di dover fare dei debiti (come probabilmente molti di noi nei suoi panni) a me personalmente mi impone moralmente almeno di farlo riflettere. Poi Riccardo è libero di fare ciò che vuole.

Mi permetto di dire anche un'altra cosa senza offesa per Riccardo e nessun altro: se Riccardo avesse l'esperienza necessaria, non avrebbe posto il quesito, in quanto l'attività che intende svolgere gli avrebbe fornito la risposta.

Ora vorrei dire la mia sui rifrattori APO. Ho l'impressione che da qualche anno i media e gli astrofili in genere spingono verso questi strumenti, dipingendoli come gli strumenti definitivi, che "spaccano le ossa" a qualsiasi altro strumento. Negli APO si vede meglio, di più e senza aberrazioni. Qualsiasi strumento nei loro confronti esce perdente.
A mio modesto parere questo è un'errore grave e, purtroppo, ci cascano sempre più astrofili soprattutto quelli con poca esperienza.
Ora, senza dilungarmi troppo, io considero gli APO degli eccellenti... astrografi. Astrografi che in particolare sono adatti a fotografare il cielo con un campo medio-largo (telescopicamente parlando) a causa della focale relativamente corta (circa 1 metro). In questo campo, accoppiati con una camera CCD di un certo livello sono imbattibili. Se è questo che Riccardo vuole fare allora si è orientato in modo corretto.
In tutti gli altri tipi di attività fotografica e visuale, sono penalizzati dal diametro che, non dimentichiamolo, di rado supera i 15 cm.
Pertanto le galassie saranno sempre oggetti poco appariscenti. Con il Vixen da 200mm si vedranno meglio.
I pianeti saranno si ben definiti ma il microdettaglio sarà inferiore a un buon Newton da 20/25 cm e anche a un buon C8 o C9.25 che costano MOLTO meno dell'APO.
Queste sono indicazioni di massima e dipendono molto da cosa cerchi da una strumento. Ma ricorda che come dicono gli Americani: "Il diametro è tutto", ovvio che l'ottica (e anche la meccanica, troppo spesso trascurata)deve essere di buona qualità.

Per quanto riguarda la montatura sono perfettamente d'accordo con Franco. Siccome gli APO sono strumenti molto precisi, in grado di fornire immagini stellari di pochi micron, abbinati con camere CCD di buon livello con pixel di dimensioni inferiori a 10 micron, è assolutamente necessario che la montatura fornisca un'inseguimento che permette di raggiungere i limiti ottici dello strumento, altrimenti non ha alcun senso (a mio parere) procedere all'acquisto. E' anche vero che per un uso visuale o fotografico "non estremo" anche una montatura più piccola o meno precisa può andare bene. A mio parere in questo caso non ha senso dotarsi di un APO, ma è solo il mio parere e comunque rispetto chi ha fatto una scelta diversa.
Pertanto montature AP, Paramount e anche Parallax (sulle 10 micron e Bellincioni nutro alcune perplessità...) a mio parere sono un "must".
La più equilibrata è forse proprio la AP900. Queste montature sono progettate e costruite per fornire un errore periodico massimo di 2/3 secondi d'arco reali, e non solo sulla carta. A chi ha detto che la 600 porta 20 Kg consiglio di vedere le specifiche fornite dalla AP sul proprio sito americano e NON su quelle dell'importatore italiano...

Concludo con un preventivo e un'ultimo consiglio:

Preventivo (a spanne):

Montatura: 9.000€
Tubo APO: 6.000€
Camera CCD: 6.000€
Accessori: 3.000€
Totale: 24.000€

Questa è a mio parere la spesa (+- 20%) da fare per dotarsi di una strumentazione per fare seriamente (e definitivamente) l'astroimager, che è l'attività che a mio parere si fa con una APO del livello da te richiesto. Poi è anche vero che si può prendere una G11 e una Canon eos 350D e vivere felici lo stesso, anche se in questo caso sarebbe meglio prendere un APO più piccolo...

Se decidi di fare il passo ti consiglio però di partire dalla montatura.

Ciao e buona fortuna,
Michele

"E tutto quel che chiedo è una bella nave e una stella da seguire"; "Sea Fever", John Masefield, 1902 (Citazione di J.T. Kirk, Star Trek)
(La mia nave e' il mio telescopio)

Invia modifica (09-28-05 11:20)

Rispondi a questo messaggio
 
 Re: 3 rifrattori
Autore: gann 
Data:   09-28-05 11:31

Scrive Michele:

"Se decidi di fare il passo ti consiglio però di partire dalla montatura".

Perfettamente d'accordo. E' il primo acquistare da fare, ovviamente mirato sulla base delle proprie intenzioni di uso.
Io quando ho comprato l'AP900 avevo soltanto l'ETX125 solo tubo e per circa sei mesi ho usato questo piccolo ma ottimo Meade a lunga focale. Il problema era metterlo sulla montatura, basti pensare che era lungo quanto la piastra di attacco, quindi quasi invisibile ma avevo solo quello e non potevo permettermi altri spese subito.
Le cose si fanno un poco alla volta, come è giusto che sia quando si affrontano simili spese.

saluti
Maurizio

Rispondi a questo messaggio
 
 Re: 3 rifrattori
Autore: riccardo (---.pool21759.interbusiness.it)
Data:   09-28-05 13:15

michele sei è stato perfetto nel riassunto dei post e tutti date delle indicazioni spassionate e precise (meno male...)
In effetti avete ragione
1) non sono ancora un astro imager, vorrei diventarlo appunto, ma c'è parecchia strada da fare. Per ora mi tengo le mie fotine fatte con D70 e R200ss ben chiuse nel pc...
2) non disdegno assolutamente il "visuale" anzi credo sia una delle cose più gratificanti della vita guardare il cielo attraverso un oculare (affermazione scontata ma concedetemela)
3) il mio budget, sebbene costituito da un prestito, non raggiunge la metà del preventivo proposto da michele dato che sto costruendo anche il punto di osservazione con legno, cemento e materiali vari che costano.
4) era mia intenzione partire dallo strumento con una G11 magari, poi in un secondo tempo una montatura adeguata, ma mi pare, da come dite e ci credo, che debba partire dalla montatura

concludendo mi avete chiarito le idee in modo esaustivo.
Mi ero orientato definitivamente con un Taka FS128 e una G11 ma ora
boh????

un ultima cosa la scelta del taka era stata dettata dal fatto che è più facile uscire a cena con Monica Bellucci che acquistare un TEC o un AP anche di 4a mano.

Rispondi a questo messaggio
 
 Re: 3 rifrattori
Autore: riccardo (---.pool21759.interbusiness.it)
Data:   09-28-05 13:16

michele sei è stato perfetto nel riassunto dei post e tutti date delle indicazioni spassionate e precise (meno male...)
In effetti avete ragione
1) non sono ancora un astro imager, vorrei diventarlo appunto, ma c'è parecchia strada da fare. Per ora mi tengo le mie fotine fatte con D70 e R200ss ben chiuse nel pc...
2) non disdegno assolutamente il "visuale" anzi credo sia una delle cose più gratificanti della vita guardare il cielo attraverso un oculare (affermazione scontata ma concedetemela)
3) il mio budget, sebbene costituito da un prestito, non raggiunge la metà del preventivo proposto da michele dato che sto costruendo anche il punto di osservazione con legno, cemento e materiali vari che costano.
4) era mia intenzione partire dallo strumento con una G11 magari, poi in un secondo tempo una montatura adeguata, ma mi pare, da come dite e ci credo, che debba partire dalla montatura

concludendo mi avete chiarito le idee in modo esaustivo.
Mi ero orientato definitivamente con un Taka FS128 e una G11 ma ora
boh????

un ultima cosa la scelta del taka era stata dettata dal fatto che è più facile uscire a cena con Monica Bellucci che acquistare un TEC o un AP anche di 4a mano.

Rispondi a questo messaggio
 
 Re: 3 rifrattori
Autore: URANIA (194.243.137.---)
Data:   09-28-05 14:35

Carissimi,
tenete ben presente che il 128 FL della tagahashi non è più in produzione: è stato sostituito dal 130 TOA.

Tanto per offrire un'ulteriore informazione a Riccardo!

antonio

Rispondi a questo messaggio
 
 Re: 3 rifrattori
Autore: riccardo (---.pool21759.interbusiness.it)
Data:   09-28-05 16:09

sì è vero antonio, lo sapevo.
ma mi è giunta notizia sui TOA che ci sono storie strane sulla discontinuità della qualità.
Sarebbe da verificare ma non vorrei fare da cavia...

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