Autore: Paride (---.interac.it)
Data: 09-30-05 14:45
Antonio, troppe volte sono stato in silenzio di fronte a questi tuoi post e la mia coscienza ha protestato. Oggi mi permetto di dissentire.
Partiamo dalla mail qui sopra. Anzitutto, se leggessi i post con attenzione, ti accorgeresti che il signor "deluso" di cui sopra presumibilmente è un ragazzo, visto che ha messo in croce i suoi per avere un telescopio. E' anche possibile che non abbia mai frequentato questo forum... non mi sembra il tuo il modo corretto di accoglierlo, francamente. Rinfacciare ad un ragazzo - forse inesperto - quello che tu credi sia un errore è il modo certamente più semplice per farlo allontanare dal forum e forse dall'astronomia: già è deluso dalle stelle, non rendiamolo deluso anche dagli uomini.
Venendo al presunto errore, quello di non declinare le sue generalità (!), sono in totale disaccordo con te. Credo che la gente debba sentirsi libera di esprimersi nel modo che più sente confacente al proprio spirito, senza offendere gli altri. Se tu vuoi presentarti e dire chi sei e cosa fai nella vita, nessuno te lo impedisce, ma io non ti obbligo a farlo e non mi sembra corretto chiedertelo. Potresti avere le tue ragioni per non farlo, ragioni di riservatezza che non voglio indagare.
Ricordi il post "Tre rifrattori"? La persona che ha scritto quel post vuole avere un prestito per un telescopio: ti sembra una ragione accettabile per non voler dichiarare il proprio nome? Ha diritto a non voler dichiarare il fatto davanti a tutti? Io credo di si; anche se non c'è nulla di male in quel che vuole fare, la mia coscienza mi dice che lui ha diritto a restare anonimo ai miei occhi e a quelli degli altri, se ne ha voglia.
Quindi c'è una prima ragione di riservatezza che mi spinge a dire che hai torto quando affermi "Morale: non vedo alcun motivo di non presentarsi o di non firmare il proprio messaggio..."
Ma ce n'è anche una seconda: non mi interessa quel che la carta d'identità dice di te, mi interessa quello che tu dici.
La vera novità di questi spazi di comunicazione virtuali è proprio questa: io sono di fronte a voi con le mie idee, non con il mio nome, cognome, età e stato sociale. Non sono i miei titoli a parlare per me, non sono il mio completo firmato da 2000 euro o i miei abiti lisi a parlare per me - fortunatamente sono le mie idee a parlare per me, e solo quelle.
Questo, a mio avviso, è un luogo di discussione, e qui si dovrebbero confrontare le idee, che hanno valore sia che provengano da un astrofilo di vecchia data sia che vengano da un ragazzo alle prime armi.
Se in seguito, oltre la discussione, a parte la discussione, nasce da questa passione comune un'amicizia, nessuno impone la segretezza o l'anonimato. Non vedo ragioni, però, per cui una persona al suo primo intervento, senza sapere come sarà accolta, debba dichiarare a tutti chi è, cosa fa...
Magari questo forum fosse - come tu paventi - un supermercato di idee! Ce ne sarebbe davvero bisogno, di idee interessanti - purtroppo spesso diventa il luogo in cui alcune persone esercitano la loro arte retorica dall'alto di una cattedra.
Buona educazione e vivere civile? Secondo me, Antonio, sono altre le cose che rendono una persona civile ed educata, non mi formalizzo più di tanto sulla presentazione... Buona educazione, in un ambito quale quello di un forum, è tolleranza, rispetto verso le idee altrui, è non usare un tono di superiorità, è mostrare un minimo di umiltà verso gli altri, anche se hanno opinioni diverse dalle nostre.
Il senso di essere astrofilo, Antonio, non lo si esporta... racconta la tua esperienza - come spesso fai - e racconta il tuo modo di vivere questa nostra passione. Ma non pretendere che questo sia l'unico modo giusto di farlo.
Io non sono d'accordo con te su quasi nulla di quello che dici: quando affermi "Ma il vero scopo èdi osservare, di scrutare,di rapire al Firmamento nuove e suggestive emozioni che arrichiscono il nostro essere" sappi che io non credo che questo sia corretto; almeno io non ho questo scopo e non credo che tutti abbiano questo scopo.
Inoltre ritengo il telescopio un pezzo di metallo con due lenti, di certo non il mio oggetto più caro, non ho mai pensato alle "nuove e sublimanti dimensioni del nostro pensiero" guardando una stella doppia, ma non per questo mi sento meno ricco di quanto ti senti tu.
Tuttavia il mio disaccordo non è solo sui concetti, è sulla nettezza dei tuoi giudizi, sulla certezza di essere nell'unica strada corretta, certezza che trapela dai tuoi messaggi. Mi piacerebbe ravvisare nei tuoi messaggi anche il fatto che tu stai esprimendo una tua sensazione, una tua opinione, e non una legge divina. Purtroppo non ne trovo traccia.
Parli spesso di filosofia, Antonio, per questo motivo vorrei chiudere citando proprio un filosofo:
"Siamo tutti impastati di debolezze ed errori; perdoniamoci reciprocamente le nostre sciocchezze, ecco la prima legge della natura..."
(Voltaire, dal Dizionario filosofico)
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