Autore: astrofilo
Data: 11-10-05 12:26
Credo che la casistica sia enorme.
Personalmente l'avvicinamento all'astrofotografia è stata una conseguenza quasi naturale della passione per l'astronomia, nata fin da bambino, e per la fotografia in generale, nata da adolescente.
Il connubio fra le due passioni ha portato alle prime prove astrofotografiche.
Più che dire: perchè astrofotografare bisognerebbe chiedersi perché fotografare, allora. La fotografia, per me, è congelare un istante della mia vita, un ricordo, una sensazione.
Sia che fotografi un'ape al lavoro su un fiore o una cometa, guardando l'immagine, anche a distanza di tempo, riproverò le medesime sensazioni che ho provato la prima volta.
In astronomia, inoltre, aggiungerei anche la possibilità di cogliere ciò che la limitatezza del mio corpo umano non mi permette di raggiungere.
La visione della nebulosa Velo nel Cigno o della Fiamma in Orione, attraverso l'oculare di un telescopio, magari con l'ausilio di filtri selettivi, non renderà la stessa visione di un'immagine catturata fotograficamente. Però sarà vero anche che, riguardando la stessa immagine, mi tornerà alla mente quella notte al telescopio mentre cercavo di sforzare i miei poveri occhi per cogliere anche l'ultimo fotone di quella nebulosa, o galassia o ammasso che sia.
Da ultimo aggiungerei anche un altro fattore, molto personale.
Mi piace sempre cercare di superare il limite precedente da me raggiunto. Non mi interessa entrare in competizione con altri ma con me stesso. Da appassionato cerco sempre di migliorarmi e, in questo campo, di strada da fare ne ho tanta.
Cieli sereni
Renzo
http://www.renzodelrosso.com
moderatore ML fotodeepsky
http://it.groups.yahoo.com/group/fotodeepsky
|
|