Autore: MPao (---.pool8257.interbusiness.it)
Data: 11-30-05 15:29
Grazie Franco, Massimiliano, Renzo e Giampaolo per le vostre considerazioni che mi sembrano andare verso la preferenza per la EQ6 o altra montatura alla tedesca.
Solo alcuni chiarimenti :
- non avevo intenzione di fare guida in parallelo , ma, avendo già sperimentato la difficoltà di contenere le flessioni con il newton e sapendo del problema del mirror shift, mi ero già orientato verso la guida fuori asse con due camere distinte ( questo anche per evitare i problemi di ricerca di una stella di guida con i filtri a banda stretta ). Nell'ultima versione c'è la possibilità di bloccare lo specchio, ma non mi è chiaro se questa aggiunta sia sufficiente ad eliminare completamente il problema.
- allo stesso modo non pensavo di arrivare a fotografare a F10, poichè, per esperienze fatte con setup precedente, è già impegnativo trovare serate con un seeing che permetta di lavorare a focali attorno al 1500 ( quelle poche in cui le immagini che ottengo ora sono sottocampionate ed e' possibile utilizzare con profitto il drizzling ). Pensavo di partire col riduttore a F6.3 e, eventualmente, valutare in futuro l'F3.3 anche se, viste le dimensioni massime del CCD che posso arrivare a permettermi nel prossimo futuro, in ogni caso il mio interesse principale non è nel largo campo, ma nella ripresa in "alta risoluzione" di oggetti deep-sky.
- credo che sia molto vero quello che dice Franco a proposito della regolarità dell'inseguimento, più che del valore massimo picco-picco dell'errore (che si può correggere col PEC o con l'autoguida). Qui farei un atto di fede, nel senso che mi aspetterei che un prodotto di questa fascia di prezzo abbia almeno risolto il problema dei salti improvvisi. Probabilmente do troppa fiducia alla Meade, ma alla fine penso che l'unica possibilità sia provare sul campo , a meno che qualcuno non abbia voglia di condividere le sue curve degli errori di inseguimento.
- sempre a proposito degli errori di inseguimento, sarebbe anche interessante capire qual'è la velocità di reazione della forcella alle correzioni di guida. Visto che il tutto è meccanicamente molto compatto (quindi con un'inerzia abbastanza bassa), sarebbe interessante provare a correggere più volte al secondo ( software di guida, camera di guida e stella di riferimento permettendo ). Col mio attuale sistema sono limitato dal software ad una correzione al secondo (non ho trovato nessun software che consenta tempi inferiori con una webcam), ma il controller che sto utilizzando e la montatura sembrano capaci di correggere almeno ad una frequenza doppia. C'è qualcuno che ha provato a guidare l'LX200 con 2 o 3 correzioni al secondo ? L'elettronica di controllo lo permette ?
- in ogni caso utilizzerei l'LX200 montato in modo equatoriale su un supporto semi-permanente o permanente. Inizialmente, viste le limitate dimensioni e l'uso esclusivamente fotografico, pensavo di montare il tutto in modo "definitivo" all'interno di una cassa che potessi trasportare con facilità con un carrellino in giardino, posizionandola con cura sempre nello stesso posto (eventualmente utilizzando dei puntatori laser come riferiemento). In prospettiva vorrei sviluppare il concetto tramite una struttura più definitiva ( ed impermeabile ) da posizionare sul tetto e da controllare in remoto. Questo per evitare i problemi indicati da Massimiliano ( per quel poco che ho potuto provare portare in giro il 10" mi sembra già un esercizio decisamente impegnativo ) e per massimizzare l'utilizzabilità dello strumento.
- riguardo alle caratteristiche ottiche di un SC rispetto ad un newtoniano di pari apertura ( ma di ostruzione inferiore ), una volta che entrambi hanno raggiunto la stabilità termica, mi dichiaro totalmente ignorante. A sensazione mi verrebbe da pensare che i danni provocati dal seeing siano equivalenti a parità di apertura e di focale, ma non ho una sufficiente esperienza per esserne anche sicuro.
Mi sembra molto sensato anche il suggerimento di Giampaolo che, nell'ipotesi di mantenere la EQ6, permetterebbe di utilizzare un'ottica molto orientata al deep-sky.
Grazie ancora !
Marco
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