Autore: URANIA
Data: 12-05-05 09:45
Carissimi,
Personalmente ho avuto sia il 102M della Vixen, che il 128 FL della tagahashi;mentre, attualmente, posseggo il 102FL della tagahashi.
Ma, andiamo al punto della domanda:confronto di prestazioni tra il 102M ed il 128 FL della tagahashi.
Onestamente ritengo che non si possano fare dei paragoni in quanto trattasi di due rifrattori di prestazioni e di costo diverso, senza contare il diametro e la qualità delle ottiche dei due strumenti.
Ergo, il 128 FL è indiscutibilmente superiore al 102M in tutti gli aspetti sia ottico-meccanico che osservativo.
Tuttavia, il 102 M si presta magnificamente all'osservazione planetaria e delle doppie in città in quanto risente meno della pertubazione e dell'inquinamento atmosferico.
Il suo obiettivo acromatico, essendo di ottima fattura, offre delle immagini ben definite e contrastate, soprattutto se si usa un filtro frange killer.
Certo, si noterà sempre il classico "giallino" ma molto attenuato, molto tenue, rispetto ad altri rifrattori acromatici della sua classe.
Ottimo il rapporto diametro lente e focale che lo colloca tra i megliori rifrattori acro esistenti per l'osservazione in visuale: meno, invece, per quanto concerne la fotografia di campi stellari, ammassi e nebulose.
Soddisfacente invece per la Luna, Sole e pianeti.
In definitiva, direi che, per il rapporto qualità-prezzo, il 102M della Vixen si colloca al top dei rifrattori acromatici ed ancora oggi ne ho un bellissimo ricordo delle tante serate osservative svolte insieme...
Per il 128 FL tagahashi c'è poco da dire, rispetto a ciò che tutti sappiamo: ottimo rifrattore apo soprattutto per coloro che si dedicano all'osservazione in visuale e comunque offre delle buone prestazioni anche in campo fotografico.
Il 128 FL è un gioiello per coloro che amano i rifrattori è l'osservazione visuale: a mio giudizio lo battono solo strumenti come il TEC e l'Astrophisics!
Peer quanto concerne il 102FL alla fluorite della Tagahashi posso dire che è un rifrattore di "compromesso" ovvero offre un'alta qualità ottico-meccanica ed una resa eccellente sia nel visuale che in fotografia con il riduttore di focale.
Ovviamente, avendo un diametro "medio" rispetto ai suoi fratelli maggiori, nel profondo cielo e in planetologia risente della relativa apertura di diametro, ma le immagini sono da manuale, anche osservando dalla città.
Hai fatto un buon acquisto, ma non pensare di poter fare dei paragoni tra il 102M ed il 128FL: è come pretendere di superare una Ferrari con un'Alfa Romeo!
saluti
antonio
|
|