Autore: Alez (---.inet.it)
Data: 07-08-02 12:29
Piu' di un'anno di studio del cielo e di piccole osservazioni. Da casa. Piacenza. Inquinamento lunminoso a mille e cappa di smog e schifezze varie costanti.
Vedere 5 stelle, 25 nei giorni piu' belli. Non dimentichero' mai la prima volta che ho visto Giove e con il mio unico (ancora per poco) strumento, un binocolo 10-50, con cui ho scorto i suoi piu' famosi satelliti. Ho letto una trentina di libri e ho studiato un sacco di mappe.
E poi questo weekend la mia ragazza mi ha invitato nella sua casa di montagna, a circa 800 metri, isolata dal mondo "civile".
Partiamo di pomeriggio e lungo il viaggio incomincia a piovere. sigh
Arriviamo verso le 17.00, li non piove, ma ci sono dei nuvoloni orrendi, mi metto il cuore in pace.
Guardo il cielo verso le 21.30, non ci sono piu' nuvole, ma vedo come al solito solo Vega, Deneb, Altair, Arturo, e Uma.
Si gioca a briscola, si fanno cosacce inpronunciabili per i piccoli e poi verso mezzanotte esco per vedere come e' il cielo.
INFARTO SECCO
Non ci crederete ma a momenti mi metto a piangere. Centinaia, no di piu', non saprei........pieno zeppo di stelle. la lyra, il cigno, sagitta, l'aquila, lo scorpione, il saggittario, Uma, Umi, Cas, il delfino, tutte a occhio nudo e complete delle loro stelle piu' deboli. ho visto la nebulosa laguna e la trifida benissimo con il binocolo. e la via lattea spet-ta-co-la-re.
O visto un sacco di ammassi e un sacco di altri oggetti che devo ancora confrontare con le mappe.
Un sogno.
Ora capisco perche' gli antichi guardavano il cielo con tanta ammirazione.
Ok, scusate ma dovevo dirlo a qualcuno che potesse capirmi..........
Alex
Ps. Nella mia citta' c'e' solo un piccolo gruppo di astrofili, vecchi, a cui importa solo dell'astrofotografia e che non hanno tempo per giovani leve. Se qualcuno della mia zona alle prime armi volesse scrivermi per scambiarci consigli, idee, etc. mail a: alex@farmadati.it
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