Autore: Marco (StarEnd) (---.pool80182.interbusiness.it)
Data: 07-09-03 12:11
Ascolta Alex, ai saggi consigli dei miei "colleghi" aggiungo alcune mie considerazioni..
Prima di tutto facciamo attenzione alla sindrome da "aspettativa", spesso si rimane delusi proprio perchè ci si aspettava chissà che cosa, mentre se invece "ragioniamo" un po' di più sulle visioni che lo strumento riesce a fornirci allora possiamo apprezzare meglio gli oggetti che osserviamo.
Poi sai, magari per te quella visione può risultare deludente, per un altro entusiasmante... descrivere a parole la visione di un oggetto è sempre arduo, bisognerebbe essere li in due a valutare la questione.
Considera inoltre che la montagna non può fare miracoli. Ammettendo a priori un nottata con condizioni meteo perfette, il cielo di montagna risulta più limpido e più scuro.. questo ci aiuta sicuramente ad osservare meglio gli oggetti celesti, ma di certo non fa aumentare magicamente di diametro il nostro strumento :D
Sai, ad esempio M57, potresti descriverci come riesci a vederla? Personalmente col mio 90 mm riesco a notare la sua natura anulare, la famosa "ciambella" col buco insomma eheh.. quindi questa visione dovrebbe essere ancora migliore nel tuo 114. Capisci quello che intendo dire? O forse sono io che mi accontento delle visioni che riesco ad ottenere? (come vedi c'è molto del soggettivo nella questione).
Comunque sia Alex, devi cercare di sfruttare al meglio il tuo strumento (collimandolo bene e osservando oggetti interessanti) e cercare di "accontentarti" di quello che riesce ad offrirti.
Del resto tutti noi ci "arrabattiamo" con strumenti dai diametri modesti (non proprio tutti, ma la maggior parte si), e con "modesti" intendo sotto i 25 cm).. vuoi sopratutto per la trasportabilità. Però alla fine Alex se vuoi rimanere davvero stupito (intendo sugli oggetti DEEP SKY) è inutile, quello che contano sono i cm di apertura... puoi avere anche un apocromatico da 150 mm (e dal prezzo esorbitante), ma esso non ti mostrerà mai nebulose, galassie, ammassi e via dicendo come un riflettore da 40 e passa cm di diametro.
Certo, un bestione del genere è un bel problema.. non tanto per i costi (se ce lo autocostruiamo spendiamo "nulla"), più che altro per il fatto che un bestione del genere chi se lo porta in montagna? E anche, chi lo può tenere in casa e in balcone?
Purtroppo è così... posso avere anche pessime ottiche, ma se ho a disposizione decine e decine di cm di apertura allora ti piangerà il cuore dall'emozione ad osservare ad esempio ammassi di galassie anonime, o M42 a COLORI.. puoi avere anche un apo da 10.000, non reggerà cmq il confronto.
Purtroppo è così, dobbiamo cercare un compromesso... vogliamo strumenti lieggeri, trasportabili e via dicendo? Va bene, non pretendiamo però che ci mostrino le immagini dell'hubble.
GLi strumenti che noi tutti usiamo più "quotidianamente" se la possono cavare invece egregiamente nell'osservazione ad alta risoluzione..
Saluti,Marco
:)
|
|
In fondo, è meglio viaggiare pieni di speranza, che essere già arrivati-S. Hawking
. Quindi queste uscite son comunque relegate agli star party e a cadenza poco più che mensile quando va bene, ovvero d'estate. Il resto del tempo osservativo tutti noi lo passiamo comunque osservando da casa, per quanto è possibile. Infatti mi son dovuto comprare un rifrattore...
. Tanto ci saran sempre strumenti migliori o che ti potranno offrire di più, indipendentemente dal tuo prossimo acquisto. Anzi, un telescopio più luminoso per esser sfruttato ti costringerebbe a muoverti dalla città, quindi dovresti davvero pensare prima ad un auto! 