Autore: Angelo (213.230.130.---)
Data: 08-16-03 13:44
Salve a tutti.
Allora come avete capito dall'oggetto, ho intenzione di scrivere qualcosa sugli oculari e più specificamente sulle focali degli oculari.
Lo so che sicuramente ne sapete più di me, ammesso che io ne sappia qualcosa, ma ci tengo lo stesso a dire la mia.
Per quanto rigurda il proposito di condurre una più che buona osservazione sapete ormai che gli oculari consigliati dagli "esperti" sono in assoluto gli ortoscopici classici e i monocentrici, questi ultimi considerati in assoluto di migliore qualità, ma purtroppo peccano di un campo ristrettissimo ma quanto a qualità.... Cercando di restare "a terra" con le cifre chi non riesce a trovare gli ortoscopici potrebbe tranquillamente deviare su degli ottimi plossl, come quelli Televue o meglio ancora i Takahashi anche se costano di più. E' ovvio che per chi ha la possibilità di spendere i Pentax XL e ancora meglio, anche se di poco, i nuovi Pentax XW, rappresentano quanto di meglio per non parlare poi dei "classici" Nagler che costano un botto di soldi e non so se la qualità in più che sfoggiano rispetto ad esempio ai Pentax XL giustifica la spesa che va oltre il doppio per alcuni modelli. Ma quello di cui volevo parlarvi non era specificamente degli oculari ma delle focali.
Molti qui consigliano di avere 3 o al massimo 4 oculari con focali del tipo 6mm, 12,5, 17, e poi uno a grande campo con focale lunga per il cielo profondo tipo 42mm o anche di più per chi possiede un telescopio F/10.
Allora la mia modestissima esperienza, almeno io l'ho imparato, suggerisce che è fondamentale, almeno lo vedo con marte, avere coperti quanto più ingrandimenti possibili. Tanti suggerisco che un 5mm non si userebbe quasi mai e invece vi posso dire che io qui ne sento la necesità diverse volte, tanto per fare un esempio. Le mie focali attualmente sono le seguenti: 6,3mm, 8mm, 12,5mm, 15mm, 25mm 28mm.
Bene vi potrà sembrare un corredo oculari abbastanza buono e invece a mio avviso non lo è. Per essere perfetto ho considerato l'acquisto di un 5mm, poi di un 10,5, di un 18mm e di un 55mm a grande campo. Con questa configurazione potreste sicuramente dire di avere una copertura di magnificazione davvero ottimale. Perchè, vi chiederete, un tale "spreco" di focali? Non è assolutamente uno spreco in quanto a me personalmente è capitato moltissime volte di osservare un soggetto celeste e di non trovare la magnificazione ideale a causa a volte della forte differenze fra una focale e l'altra. Vi faccio un esempio: l'altra sera osservavo Marte con un seeing non ottiamale, allora ho provato subito con il 15mm Vixen LV, che mi offriva un'immagine molto nitida seppur scarsa di dettagli perchè a 133x con marte non si ragiona per nulla, dopodichè sono passato ad un 12,5mm e quindi a 160x, l'immagine era sempre molto nitida e i dettagli iniziavano a comparire, poi, volendo strafare con un seeing non degno di alta magnificazione, sono passato ad un 8mm Vixen LVW e quindi a 250x, il risultato era un'immagine leggermente impastata anche se con dettagli maggiori, ma alla fine ho ritenuto migliore l'immagine a 160x. Conclusione è che se avessi avuti ad esempio il 10,5 avrei ottenuto un ingrandimenti di 190x che mi avrebbe offerto sicuramente la possibilità di vedere molti dettagli in più rispetto ai precedenti 160x conservando un'immagine comunque sempre nitida.
Ricordare che le focali degli oculari sono importantissimi e devono coprire quanto più possibile anche piccole differenze di magnificazione (ingrandimenti).
Questo comunque è solo il mio modesto parere.
Angelo
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