Autore: ANTONIO (194.243.137.---)
Data: 09-12-03 11:03
Carissimi,
dopo i rifrattori apo direi che un'altro argomento su cui riflettere riguarda gli oculari e le barlow.
A riguardo vi richiamo hai numerosi ed interessanti post che sono stati pubblicati in questo sito.
Ad esempio alcuni mesi or sono il nostro Michele, a cui invio tati cari saluti, aveva scritto un interessantissimo post afferente l'acquisto degli oculari, mentre alcune volte io stesso mi sono soffermato a discutere sull' impiego e l'ottimizzazione della barlow.
Anche il diagonale non è un accessorio da sottovalutare, anzi direi che è fondamentale se si desidera ottimizzare al massimo sia la resa degli oculari che della barlow.
Come molti di voi sapranno da alcuni anni posseggo degli oculari a grande campo da 50mm della Pentax e della Nagler che uso prevalentemente per l'osservazione del profondo cielo con il C11 ed in precedenza con l'astro-phisics ed il C8.
La loro resa è ottima sia per la loro generosa estrazione pupillare, sia per la loro indiscussa resa ottica.
Dispongo anche di un set di oculari da 31,8 ultima celestron che utilizzo prevalentemente per il nexstar 5 ed anch'essi offrono una buona resa sia per l'estrazione pupillare che nel visuale.
Per quanto concerne le barlow ne ho due: la power della televue da 50mm e la celestron apo da 31,8.
Per i diagonali ho optato invece per il bader planetarium da 50mm con l'adattatore da 31,8 e la starbright della televue da 31,8.
Insomma non ho lesinato sugli acquisti, ma devo dirvi che questi soldi sono stati ben inverstiti in quanto durano una vita.
Più volte ho scritto che gli strumenti si possono sostituire ma accessori come il diagonale, la barlow e gli oculari se sono di ottima qualità possono durare all'infinito.
Ho scritto questo non per vantarmi del possesso di questi accessori, bensì per ribadire due importanti concetti:
il primo riguarda l'invito ad acquistare sempre dei buoni accessori ottici e qualora non si disponesse al momento delle opportune risorse finanziarie è meglio attedere che acquistare prodotti "commerciali".
il secondo concetto riguarda invece il loro costo: direi esorbitante!
Infatti gli oculari della pentax della televue, i diagonali della baderplanetarium o le barlow della televue costano cifre da capogiro, mentre negli USA vengono offerti al pubblico a prezzi accessibili a tutte le tasche.
Pertanto, non solo nei telescopi esiste un vergognoso cartello, ma anche negli accessori di ottica astronomica che, a ben vedere, rendono maggiori profitti ai rivenditori rispetto agli stessi telescopi.
a voi la porola
antonio
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