1° Forum di Astronomia amatoriale, nato dagli astrofili per gli astrofili!

IL FORUM SI E' TRASFERITO

>>>forum.astrofili.org<<<
 Nuovo messaggio  |  Torna all'inizio  |  Vai all'argomento  |  Ricerca  |  Entra   Argomento precedente  |  Argomento successivo 
 Strumento definitivo "tuttofare".
Autore: Ivano (---.30-151.libero.it)
Data:   12-28-02 07:37

Ciao a tutti.

Volendo passare da un rifrattore 60/800 ad uno strumento definitivo "tuttofare" SC
diametro 250mm, chiedo un parere a riguardo.
Tra i vari dubbi ho quello relativo alla focale.E' meglio acquistare uno strumento
f 6,3 corredato di un'ottima Barlow oppure un f 10 e successivamente abbinare un riduttore di focale?
Altro dubbio: il fatto che la mia visuale è preclusa a nord mi costringe ad acquistare costosissime elettroniche per la messa in stazione dello strumento oppure c'è un'altra soluzione pratica ed economica?
In oltre, visti i prezzi veramente "astronomici" che leggo nelle pubblicità delle riviste di settore, vedo due soluzioni alternative.
La prima potrebbe essere quella di attingere dal mercato dell'usato.
La seconda quella di considerare un usato garantito dal rivenditore.
Cosa ne pensate?

Grazie e buon anno. Ivano.



Rispondi a questo messaggio
 
 RE: Strumento definitivo "tuttofare".
Autore: gianni (---.pool212171.interbusiness.it)
Data:   12-28-02 10:15

Meglio un usato garantito.
Personalmente non ho mai messo in stazione lo srumento con il riferimento della polare(anche perchè mi trovo nella tua stessa situazione) che è un "puntamento circa" , ci sono metodi molto più precisi , per esempio osservando la deriva di una stella a dec+30° a ingrandimenti e tempi crescenti .
Un buon libro sui telescopi dedica sempre alcune pagine su questo argomento l' unica spesa in più è appunto il libro.
ciao
Gianni


Rispondi a questo messaggio
 
 RE: Strumento definitivo "tuttofare".
Autore: Ivano (---.29-151.libero.it)
Data:   12-28-02 11:48

Grazie Gianni per il tuo consiglio tempestivo ( ho rispolverato il libro dei telescopi di Walter Ferreri ) che mi permette di guardare ad uno strumento non troppo elettronico e di spostare l'attenzione su qualche altro accessorio.

Rispondi a questo messaggio
 
 RE: Strumento definitivo "tuttofare".
Autore: antonio (---.tim.it)
Data:   12-30-02 09:47

CREDO CHE TU STIA PARLANDO DI UN C8 CON MONTATURA ALLA TEDESCA,OSSIA SU GP O, IN ALTERNATIVA, SU DX.

questo tipo di strumento lavora ad f 10 e con un buon riduttore di focale sia della stessa celestron o della meade puoi tranquillamente arrivare af f4.5.
Ti consiglio questo tipo di strumento in quanto puoi tranquillamente utilizzaerlo sia per le osservazioni planetarie ( utilizzando una buona barlow da 31,8 come quella corta della mead), sia pwer osservazioni del cielo profondo che non necessita del riduttore di focale.
Per la fotografia ti consiglio l'uso del riduttore di focale, ma lo strumento deve essere posto in polare con estrema precisione altrimenti venogono fuori i £fagioli" al posto delle stelle.
Il C8 non è infatti finalizzato per la fotografia tradizionale, ma può andare beneissimo per la foto digitale o con la ccd.

Tuttavia lo consiglio vivamente in quanto trattasi di uno strumento estremamente versatile e soprattutto trasportabile.
Nuovo costa (solo il tubo) circa 2,5 milioni di lire, mentere la montatura DX costa 1.5 milionmi di lire a cui devi aggiungerci il costo dei due motiri e della pulsantiera.

Un usato completo puoi pagarlo intorno ai 3 milioni di lire, forse con la montatura GP ma anche in questo caso puoi acquistarlo con estrema tranquillità.
Ti consiglio di controllare bene le ottiche e la collimazione delle stesse.

Il puntamento a nord puoi farlo empiricamente con la bussola posizionata accanto alla montatura.
Certo, stiamo parlando di un alliniamento et posizionamento dello strumento molto sui generis, ma per le osservazioni funziona egregiamente, poco adatto invece per la fotografia, almeno che non si tratti di fotografare la Luna ed i piameti maggiori che richiedono poco tempo di esposizione.

Per fotografare bene, nel tuo caso, ti occorre lo skysensor 2000 che puoi trovarlo in commercio a buon prezzo oppure al mercato dell'usato, ma in quest'ultimo caso stai ben attentro a cosa acquisti: la fregatura può essere dietro l'angolo, in quanto chi se ne priva può avere qualche problema afferente all'elettronica dello strumento!

Meglio acquistarlo nuovo e con la garanzia.

Se invece vuoi dedicarti molto alla fotografia posso consigliarti due tipi di strumenti: uil 200 SR della vixen nato proprio per la fotografia ed il nuovo riflerttore della mead che può essere utilizzato per la fotografia, ma ancora non ho visto immagini astronomiche riprese con questo tipo di strumento che, a detta della recensione del numero di dicembre di sky and telescope, sembrerebbe che dia ottimi risultati sia nel visuale che nel fotografico.

Ambedue gli strumenti costano quasi lo stesso prezzo, quindi a te la scelta!
saluti
antonio

Rispondi a questo messaggio
 
 RE: Strumento definitivo "tuttofare".
Autore: Ivano (---.30-151.libero.it)
Data:   12-30-02 15:39

Ciao Antonio, grazie per i consigli sempre puntuali e confortanti.
Sinceramente avevo in mente uno strumento, sempre della Celestron, ma la versione da 9'-1/4.
Mia moglie dice che, quando sono in ferie, penso troppo e divento pericoloso.
E' praticamente da Natale che sono alla ricerca del telescopio ideale, ma come se non bastasse ho rispolverato una vecchia idea: non mi dispiacerebbe fare un piccolo punto di osservazione " alla Giorgio Mengoli", bravissimo astro-imaginer che osserva dalla mansarda tramite un portellone scorrevole ricavato nel tetto di casa.
Abitando in campagna godo di un cielo che definirei ancora discreto.
Questa condizione( fino a quando rimarrà tale) mi sprona all'acquisto di uno strumento con una apertura generosa e a fare un salto di strumento che, rispetto al 60mm, puo' sembrare esagerato. La campagna ha anche un rovescio della medaglia: spesso ci sono serate umide, che non giovano alla cervicalgia.Questo mi sprona all'osservazione dal sottotetto pur avendo la possibilità di osservare all'aperto.
Tornando alla parte tecnica dello strumento, ieri ho inserito nel forum un nuovo argomento dal titolo Celestron 9 1/4, al quale mi ha gentilmente risposto Matteo.
In effetti acquistare uno strumento, parlando della versione G9 1/4, ottimo come ottica, ma scarso come meccanica, rischierei di gettare soldi dalla finestra. Ulteriori consigli mi farebbero molto piacere.
Di nuovo grazie e buon anno. Ivano.

Rispondi a questo messaggio
 
 RE: Strumento definitivo "tuttofare".
Autore: antonio (---.tim.it)
Data:   12-31-02 10:06

Carissimo,
ho posseduto per circa quattro mesi un C9 della Celestron: un vero portento per quanto concerne l'ottica.
Questo streumento è stato, a dispetto del C8,costruito negli USA con vero trattamento starbright.

La meccanica è pedestramente identica a quella del C8 e quindi non ho nulla da obiettare se non il fatto che la celestron poteva compiere uno sforzo ulteriore per migliorare la parte meccanica magari con un sistema di messa a fuoco a cremagliera come i rifrattori o automatico come il meade.

Tuttavia, ciò che veramente interesasa all'astrofilo è l'ottica è posso dirti che si tratta di uno strumento notevole e conveniente sia per la qualità che per il costo.

L'alternativa a questo strumento è un apocromatico da 15cm,ossia un Astro-Phisics o un tagahashi.

In questo caso siamo a livelli davvero proebitivi a meno che tu non vinca il super-enalotto!

Come sai ogni medaglia possiede il proprio rovescio e quindi anche il C9 possiede il suo rovescio: richiede una montatura losmandy o vixen DX e quindi poco duttile per il trasporto frequente.

Altra cosa e di non poca rilevanza, il C9 come tutti i riflettori richiede un lungo periodo di acclimazione e pertanto devi calcolare circa un'ora buona affinchè il "giocattolo" possa darti il meglio di se stesso che è notevole!

Una volta che il C9 è acclimatato posso dierti che per definizione ottica con seening ottimo compete e vince con il blasonato Astro-Phisics da 13 cm, mentre con il 15cm la partita si fa molto interessante in quanto il rifrattore, a differenza del riflettore, offre anche la profondità di campo, ossia non rifltte l'immagine e quindi ti senbrerà di osservare delle immagini tridimensionali!

Stiamo però parlando di sofisticherie astrofiline che indubbiamente costano tanto per le nostre già corrose finanze.

Tua moglie ha ragione, come dìaltronde tutte le mogli di noi poveri mariti astrofili che devono "mercanteggiare" (leggi elemosinare ndr), l'assenso per l'eventualre acquisto di questo nuovo inquilino in casa.

Se il C9 devi mantenerlo in postazione fissa o spostarlo poco allora te ne consiglio vivamente l'acquisto,altrimenti orientati senza timore verso il C8 che è più manegevole e trasportabile ed inoltre costa meno.

Ad ogni modo tieni presente che questi due tipi di strumenti sono poco indicati pwer la fotografia del profondo cielo in quanto hanno una lunga focale e quindi i tempi di esposizione si allungano molto, rispetto al Newton da 20 cm della vixen il quale è imbattibile nell'astrofotografia e nell'osservazione ottica del profondo cielo.

Potresti anche optare per quest0ultimo strumento che corredato da una buona barlow da due pollici della televue e con oculari a grande campo sempre della televue il cielo profondo ti si presenterà come se ti avvolgesse nelle sue evanescenti spire lattiginose.

Inoltre avresti un valido strumento per la fotografia tradizionale, soprattutto nel campo della ricerca cometaria e del profondo cielo

Per i pianeti puoi utilizzare sempre la barlow 2X della televue ma anche con i tradizionali oculati superploss della vixen o della meade ed in alternativa quelli della pentax o dell'unitron che sono ottimi.

I celestron fanno un pò tutto, ma non sono telescopi specializzati, anche se il C9 nell'osservazione dei pianeti e del profondo cielo resta ineguagliabile anche rispetto al Newton della vixen o al 25cm della meade che ancora deve essere posto in commercio.

Cìè da scegliere: personalmente opterei per il C9 qualora dovessi utilizzarlo prevalentemente in campagna e quindi in un sito fisso.

Se invece sei più orientato agli spostamenti allora in questo caso opterei per il C8 o, in alternativa, qualora il tuo interesse fosse prevalentemente finalizzato alla fotografia astronomica, al 20cm Newton della Vixen o al 25cm della mead in configurazione newton-smith

fammi sapere per cosa hai optato.
saluti e tanti auguri
antonio

Rispondi a questo messaggio
 
 RE: Strumento definitivo "tuttofare".
Autore: Ivano (---.29-151.libero.it)
Data:   01-06-03 08:25

Valutando i prezzi propendo per l'acquisto del CG9-1/4 completo di montatura CG5, in quanto la sola parte ottica costa quasi quanto il telescopio completo.
Consapevole in un prossimo futuro di vendere la montatura a corredo, valuterò l'acquisto di una Vixen GP-DX (chissà perchè, pur capendo che la montatura è parte fondamentale del telescopio, prediligo spendere soldi di piu' per l'ottica). Intanto farò un po' di pratica con il giocattolo.
In oltre, sperando che l'offerta sia ancora valida, compro la valigetta con gli accessori Celestron da 148 euro.
Grazie ancora per i consigli.

Cordiali saluti. Ivano.


Rispondi a questo messaggio
 
 RE: Strumento definitivo "tuttofare".
Autore: antonio (---.tim.it)
Data:   01-07-03 11:26

Ottima scelta Ivano,

Vedrai che il tuo nuovo "giocattolo2 ti darà delle grandi soddisfazioni. starne pur certo!

Peer quanto concerne la montatura ti suggerisco, quando potrai, di acquistare una DX dellas vixen perchè il tuo telescopio è pesante e la GP sopporta un peso non superiore ai sei- sette chili, mentre la DX è notevolmente superiore sia meccanicamente che per il materiale utilizzato.

Acquista anche usato un riduttore di focale: ti sarà molto utile sia per la fotografia che quando vorrai osservare alcuni oggetti del profondo cielo come le galassie lontane .

Sugli ammassi non c'è bisogno di ricorrere al riduttore di focale, mentre, come ti hgo detto ,sarebbe opportuno per l'osservazione delle galassie .

Tuttavia il tuo strumento è una vera "scheggia" interplanetaria: in alcune serate eccezionali puoi tranquillamente battere il mio 130 edf Astro-phisics sia per la risoluzione delle immagini che per l'ingrandimento.

auguri e tante lunghe osservazioni

antonio




Rispondi a questo messaggio
 
 RE: Strumento definitivo "tuttofare".
Autore: Ivano (---.24-151.libero.it)
Data:   01-07-03 21:27

Ho tirato bruscamente il freno a mano.
Sembra che a marzo esca il nuovo CG9-1/4(nuovo tipo di montatura e cavalletto).
A questo punto preferisco attendere qualche mese.
In compenso l'offerta della valigetta Celestron sembra introvabile.
Dove è arrivata è stata praticamente bruciata in breve tempo.
Grazie ancora di tutto.
Ciao. Ivano.

Rispondi a questo messaggio
 
 RE: Strumento definitivo "tuttofare".
Autore: Marco (---.sv00.c1.interbusiness.it)
Data:   01-13-03 13:35

Ciao,
io possiedo felicemente un c9.25 con montatura cg5...ma ho sostituito il treppiede con un aht della baader planetarium ed ho risolto i problemi.
Ci sono altri tipi di treppiede sempre in legno molto robusti che costano anche meno sempre derivati come tipo e stile da teodolite.
il vero punto debole non è la montatura ma è proprio il treppiede fornito di serie perchè la sommità delle singole gambe sono unite da un "cappuccio" in plastica.

ciao

Marco

Rispondi a questo messaggio
 Lista dei Forum  |  Compatta i rami   Argomento precedente  |  Argomento successivo 


 
 Rispondi a questo messaggio
 Il tuo nome:
 La tua e-mail:
 Oggetto:
 Allegato:
Invia le risposte ai messaggi a questo argomento, all'indirizzo e-mail.