Autore: ANTONIO (194.243.137.---)
Data: 09-18-03 10:49
Cara Eleonora,
Purtroppo la tragedia del Challenger come quello del Columbia era da attendersi, causa i vistoasi tagli di budget della NASA.
Infatti, la manutenzione a terra degli Shuttle lasciava molto ha desiderare in quanto proprio in quel periodo la NASA aveva licenziato molto personale tecnico che aveva maturato una elevata ed insostituibile esperienza.
Rammento che appresi la disgrazia del Challenger dalla televisione è subito telefonai a casa dell'allora Direttore dell'Agenzia Spaziale Italiana , prof.Luciano Guerriero, del quale ero molto amico.
Pensa il destino: nella missione precedente Spacelab2 mi trovavo proprio ha Houston, presso il Johnson Space center della NASA per seguire questa missione come inviato di un giornale.
Precedentemente ebbi un'altra occasione di "toccare con mano" lo Shuttle da vicino durante una visita guidata alla torre di lancio di Cape Kennedy.
Ricordo che poco distante c'era la famosa torre di lancio dei potenti vettori Saturno V con i quali l'Ente Spaziale americano realizzò lo storico ed indimenticabile progetto Apollo, con il quale l'uomo sbarcò sulla Luna.
Storicamente lo Shuttle deriva da un progetto che venne elaborato da Von Braun quando lavorava a Peenemunde nell'ambito del programma dei razzi V2.
Il suo sogno era quello di andare prima sulla Luna per poi puntare su Marte!
Navette, stazioni spazili e space tug (rimorchiatori spaziali), erano i "giocattoli" progettatri dal grande progettista tedesco a cui la NASA affidò il proprio programma spaziale affinchè gli USA superasse l'URSS nella corsa allo spazio.
A riguardo negli Stati Uniti confluirono tutti gli esperti, tecnici e progettisti tedeschi che avevano lavorato a Peneemunde alle V2 ed al progetto A4 che nopn ebbe mai seguito.
Si tratta dal papà del Saturno V , ovvero un vettore multistadio capace di trasportare una navicella con tanto di Lem sulla Luna.
Un'altro grande tecnico tedesco fu Sanger il quale diede vita al progetto Dyna Soar, ossia lo Shuttle ante litteram!
Esiste un modello di questo prototipo nel museo dello spazio a Washington.
Anche il famoso aereo X15 che veniva sganciato in volo da un B-52 era frutto di studi elaborati da Sanger il quale durante la guerra aveva collaborato alla realizzazione dei primi aerei a reazione.
Quella dello Shuttle è una storia entusiasmante che trae origine dagli anni'30, ossia da quando un gruppo di esperti, tra cui il giovane Von Braun,realizzarono vicino berlino il primo razzodromo della storia dell'astronautica.
Pensate che Von Opel , il celebre proprietario della famosa marca di automobili, sponsorizzò con successo la realizzazione della prima macchina alimentata a razzo.
Questo accadeva in germania negli anni'30, mentre negli Stati Uniti Goddard iniziava ha sperimentare il lancio dei primi razzi, ma con scarso successo.
Anche in Russia Tsiolkosky aveva intrapreso la via delle stelle con la realizzazione dei primi esperienti con i razzi.
Tuttavia furono i tedeschi prima con le V1 e dopo con le V2 ad aprire la strada verso la conquista delle stelle.
Un giorno vi racconterò ha puntate la storia dell'astronautica che ho pubblicato su di una rivista aerospaziale circa vent'anni fà.
un caro saluto
antonio
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