Autore: Marco Vedovato
Data: 10-07-03 23:38
Allegato: 20031006rgb.jpg (49k)
Allego la sola immagine a colori dal mio ultimo report per l'UAI.
Serata gelida (273 K = 0 °C) e ventosa. La perturbazione, oltre alla neve, ha spazzato il buon seeing dei giorni precedenti. Ora la trasperenza del cielo è ottima ma l'immagine è di conseguenza agitata moltissimo. Stando così le cose sono abbastanza contento dei particolari che sono riuscito a cogliere.
Il disco di Marte si sta rimpicciolendo vistosamente: in questa immagine il disco è già sceso sotto i 20 secondi d'arco dopo altre due mesi di straordinaria visibiltà. Fotografando più o meno sempre alla stessa ora si nota come la "Gran Sirte" si sia spostata, rispetto alla mia precedente immagine, dal meridiano centrale verso il lembo seguente (mattutino, a destra della foto): questa apparente rotazione retrograda è dovuta -come noto- al fatto che il giorno marziano è circa mezz'ora più lungo rispetto a quello terrestre.
Ancora visibili alcune delle regioni più suggestive, tra le quali si intravedono Ausonia (l'antico nome dell'Italia), il Mare Tyrrhenum ecc. nella cui nomenclatura si riflette il gusto classico dell'astronomo italiano Schiaparelli che così volle chiamarle nella seconda metà del secolo XIX.
Marco
Marco V.
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