Autore: Marco Vedovato
Data: 10-12-03 15:38
Allegato: Moon20031010.jpg (116k)
Allego anche una immagine della Luna, sempre fatta durante la pubblica serata. Talvolta ci si dimentica di quanto possono essere belle le immagini a grande campo, senza dovere cercare sempre ed ad ogni costo focali esasperate per riprendere i finissimi particolari di un singolo cratere.
D'accordo, si possono fare i mosaici, tuttavia anche una immagine come questa, che non entrerà certamente nella storia, può avere una sua suggestione.
Marco
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(...) Abbiamo anche eseguito "al volo" una ripresa lunare che ci pareva suggestiva. L'immagine della Luna era trasferita ad un grosso televisore, a beneficio del pubblico, tramite un computer e la Webcam. Il telescopio utilizzato è stato il nostro strumento sociale: un Meade Schmidt-Cassegrain da 25,4 cm di diametro (focale 1600 mm).
La zona inquadrata, che ha suscitato la meraviglia dei presenti (soprattutto per chi non aveva mai visto la Luna al telescopio), è centrata sul Mare Crisium sulla cui superficie appaiono -ben visibili- numerosi corrugamenti. Spiccano sulla sinistra il cratere Proclus (64 km di diametro) da cui si diparte una brillante raggiera, formata da polvere vetrosa finissima formatasi ed espulsa al momento dell'impatto asteroidale che ha generato il cratere stesso. Interessante sul bordo la visione del grande (137 km di diametro) cratere Nepero, celebre matematico (ben noto agli studenti delle superiori); questo tipo di crateri, al limite della faccia visibile della Luna non sempre sono osservabili a causa della librazioni lunari (ossia le leggere differenze prospettica con le quali appare la Luna quando osservata da Terra).
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