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 Riprendere a Milano
Autore: xchris 
Data:   01-10-06 10:13

Buongiorno a tutti,
con questo post vorrei esporvi un idea mezza malata che mi e' passata per la testa: Riprendere tramite ccd economico dal centro di Milano

Perche' mai questo masochismo?
Al momento gia' dispongo di diversi tubi ottici su HEQ5 skyscan e utilizzo la 20d per divertirmi in montagna.Purtroppo il numero di volte che posso utilizzare questo setup e' veramente basso e sinceramente aspettare una o piu' settimane tra una serata e l'altra e' diventato veramente frustrante per me.

Premetto che ho un terrazzino di 3 metri quadrati con l'orizzonte libero dai 15 ° in su. (anche se a Milano scendere sotto i 40 non ha molto senso)

Inizio a dire che ho intenzione di prendere altra strumentazione che sara' montata in postazione semi-fissa. (ovvero colonna + testa eq fissa)

Lo strumento dovra' essere gestito praticamente in remoto perche' il cielo penoso di questa città non mi permette di vedere molto e sarà operato da remoto dall'interno della mansarda e eventualmente via rete dal piano sottostante.

L'idea di base e' quello di utilizzare una camera CCD economica non raffreddata (tipo DSI) per riprese multiple non guidate.

Credo che il raffreddamento serva principalmente per raggiungere profondità notevoli (visto che abbassa il rumore di fondo) ma viste le condizioni di partenza non credo che influisca sotto cieli inquinati.

Quindi tirando le somme avrei bisogno di:
una montatura con ottima precisione di puntamento e con un ottimo protocolo di comunicazione che possa essere montato ogni sera mantenendo l'allineamento polare sera dopo sera.

La scelta cade abbastanza velocemente su un SC a forcella per il fatto che una volta tarata la testa equatoriale l'allineamento polare viene mantenuto anche smontando lo strumento ogni sera.

Il protocollo... per forza lx200 visto che il nexstar mi sembra poco suportato e manca di funzioni interessanti come l'autoguida via seriale. (mi serve per istruire il PEC in automatico con webcam)

Ho scartato la montatura equatoriale (anche se mi fornirebbe un inseguimento + preciso) perche' smontarla ogni sera mi azzererebbe l'allineamento polare (almeno a metà... conservando la latitudine) e perche' lo smontaggio dello strumento sarebbe + lungo (ottica,pesi,montature).
Inoltre in fascia economica non credo ci sia una montatura sufficientemente precisa nel puntamento.

Per quanto riguarda la ripresa mi serve ovviamente filtrare la porcheria del nostro cielo urbano.Ho provato l'UHTC su m42 e devo dire che fa un ottimo lavoro.
Ovviamente non passero' ogni sera su m42 quindi questo non e' sufficiente.

Mi piacerebbe trovare un documento che mostri loo spettro di un cielo inquinato e scegliere di conseguienza il miglior filtro per riprendere galassie (luminose ovviamente) e ammassi globulari.

Non ho esperienze di filtri ma ho visto che molti da cieli suburbani utilizzano l'LPR e l'OIII.Che ne dite? e l'HHalfa?

Il CCD sarà un dsi Pro II (quando arriverà) con slitta portafiltri (vuota) su cui mettero' l'UHTC e gli altri filtri necessari.Il CCD sarà accoppiato con un riduttore di focale 3.3 (gia' in possesso) per favorire le pose brevi ed eventualmente un 6.3.


Prima di partire per questo progetto devo:
- recuperare un po' di grano :)
- verificare che la banda di ripresa sia selezionabile in qualche modo e non sia totalemente cancellata dall'inquinamento.

Se la seconda condizione viene a mancare purtroppo si puo' fare ben poco...
ma ricordo di aver visto in passato riprese mediocri dal centro di Milano di m51 che erano bene o male quello che vedo io all'oculare del c8 in montagna. (anche di + in realtà in quanto la morfologia della galassia era evidentissima)


Alla fine di tutta questa pappardella di considerazioni avrei bisogno di consigli in merito allo spetto e ai filtri e avrei la necessità di sapere se un lx200 puo' effettivamente portare i sogetti nel campo del CCD senza troppi problemi. (prenderei la versione con smart mount..).Diametro: 8" (non devo spaccarmi la schiena ogni sera e a parte il planetario non ne avrei alcun giovamento da 2" in più)
Ha un fuocheggiatore elettrico e mi tornerà molto utile.Che sappiate il protocollo prevede una posizione assoluta o si puo' solo dire di fuocheggiare IN/OUT?

Ritornando sulla Camera credo che la DSI sia la migliore per questo scopo per molteplici motivi.
- pesa poco e non devo ribilanciare il telescopio.
- costa poco e ha la slitta per i filtri (manuale purtroppo...ma e' sopportabile)
- e' altamente integrata con il telescopio (autostar suite.. stack immagini automatico (sulla carta almeno))


Sul web ho trovato qualcosa e ho letto con interesse le esperienze di Enrico Prosperi (che ha optato per una GEM pero')

Qualunque consiglio,precisazione e' benvenuta!!
So che non produrro' mai nulla di interessante esteticamente ma quello che mi interessa e' monitorare regolaremente alcuni oggetti.


Se hai letto fino in fondo ti ringrazio per la pazienza :)
ciao

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Adoro i Globulari

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 Re: Riprendere a Milano
Autore: MPao (---.pool8261.interbusiness.it)
Data:   01-10-06 10:34

Ciao xchris,

per cominciare ti suggerirei di fare un giro sul sito di Franco Squeglia che riprende dall'interland milanese con un buon successo : http://www.franco-sgueglia.com/

Su montatura e tele non ho molto da consigliarti ( lascio a chi è più esperto di me ), ma sulla camera CCD posso dirti che non credo che la scelta di un sistema non raffreddato sia corretta.

Riprendendo da un posto con alto inquinamento luminoso, ti troverai ad usare spesso filtri a banda stretta che richiedono tempi di integrazione molto lunghi non compatibili con sistemi non raffreddati.

Marco

Rispondi a questo messaggio
 
 Re: Riprendere a Milano
Autore: xchris 
Data:   01-10-06 11:32

ciao Mpao,
il fatto e' che neanche il telescopio cosi' com'e' puo' riprendere molto...

un lx200gpg in equatoriale alla lunghezza focale di 660 puo' effettuare (da quanto visto sul web... ma poi come sappiamo dipende da esemplare a esemplare) fino a 60,90 secondi circa non guidando.

Sono convinto che un lx200 stazionato per bene con l'ausilio del PEC possa fornire una prestazione del genere e 90 secondi a f3,3 riescono a tirare fuori un bel po' di roba.

Utilizzando uno stacking massiccio ( > 50 esposizioni) potrei ottenere qualche risultato.

Sinceramente non spero neanche di raggiungere i livelli di Franco.
Pensare di farlo con un cielo penoso come quello di Milano Centro e con strumentazione economica come quella elencata e' proprio improponibile.

Devo fare i conti con una disponibilità economica limitata... e quindi al momento la DSI e' l'unica che mi fornisce un chip di dimensioni accettabili.

Cmq sia... al momento ho una vecchia 216xt raffreddata ma e' una porcheria di camera anche se raffreddata... eventualmente iniziero a provare con questa tanto per vedere se con i filtri ho speranze.

Pensare di fare pose guidate aggiungerebbe n-mila problemi.
Bilanciare un lx200 non e' proprio agevole e avrei extra peso...
avrei poi da centrare la stella guida,,, ect etc.

Il mio scopo e' quello di tenere il telescopio leggero e fare stacking di immagini di 90-120 secondi (quanto mi permetterà la montatura) ad oltranza.

Ho letto su molti forum e spesso gli lx200 non sono poi malaccio...
ci sono alcunio esemplari con +/-15 arcsec che con PEC diventano +/-5 .
Quindi il minuto di esposizione a 660 mm di focale dovrebbe essere fattibile.


Ripeto cmq che il mio intento non e' quello di produrre immagini belle da vedere... ma immagini che appaghino la mia curiosità e che sopperiscano alla mia lontananza da cieli bui, il tutto compatibilmente con il portafogli. :)

Grazie per la precisazione... era comunque un aspetto che non avevo considerato. (filtro-> tempi + lunghi)

Ciao

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Adoro i Globulari

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 Re: Riprendere a Milano
Autore: Doduz 
Data:   01-10-06 13:43

Secondo me per cavare qualcosa di buono nel deep-sky dal cielo inquinato di una città (o periferia) l'unica valida alternativa è quella di accoppiare filtri a banda stretta ad una buona camera CCD. Considera però che con un filtro molto selettivo anche le singole pose dovranno essere sufficientemente lunghe (non 2-3 minuti) per poter catturare un minimo di informazione, altrimenti rischi di sommare nulla al nulla!
Gli esempi di Franco Sgueglia (Lesmo) e Danilo Pivato (Roma) lo confermano.

Donato.

P.S.: non ho capito il discorso della montatura equatoriale che perderebbe l'allineamento polare ogni volta...



Invia modifica (01-10-06 13:48)

Rispondi a questo messaggio
 
 Re: Riprendere a Milano
Autore: xchris 
Data:   01-10-06 14:08

@Doduz
Credo che sia Franco che Danilo godano di un cielo migliore del mio...
Io sono vicino a Staz Garibaldi e di luce c'e' n'e' veramente a tonnellate... tanto che a volte fatico a trovare la polare.

il discorso filtri+CCD=lunghe esposizioni e' vero e non gli avevo dato il peso giusto.Mi chiedo se a f3.3 con stacking multiplo si ottenga qualche cosa.
Ho visto dei risultati decenti con pose veramente corte sommando qualcosa come 100 esposizioni da 13 secondi... (ma 13 sono veramente pochi...)




Non mi resta che provare con la mia montatura equatoriale...
(mi piacrebbe provare con la DSI che non ho e non vorrei comprare ora visto che deve uscire la nuova.Se qualcuno e' di Milano e ha la DSI e ha voglia di fare queste prove e' benvenuto e mi farebbe un gran favore)

Il discorso di perdita dell'allineamento e' che con la testa equatoriale di uno strumento a forcella si fissa l'allineamento polare una volta per tutte e non rimuovendola mai dalla colonna risolverei.

Con una montatura equatoriale invece rimuovendola ogni sera perderei un perfetto allineamento polare. (potrei andarci vicino ogni sera ma non sarà mai perfetto)
Comunque sia come stazione semi permanente mi sembra + versatile la forcella perche' dopo uno sforzo non eccessivo (con l'8") ho tutto lo strumento montato.Montare invece una montatura equatoriale ogni volta richiede + fasi (anche se il peso del singolo componente e' + basso).

Appena posso faccio qualche prova con la mia sfigatissima 216xt tanto per capire se e' possibile tirare fuori qualche informazione.


Se l'argomento interessa non solo a me continuero' ad aggiornare il post...
Grazie per i commenti.

Ciao

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Adoro i Globulari

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 Re: Riprendere a Milano
Autore: Doduz 
Data:   01-10-06 14:55

xchris Scrivi:

> @Doduz
> Credo che sia Franco che Danilo godano di un cielo migliore del
> mio...
> Io sono vicino a Staz Garibaldi e di luce c'e' n'e' veramente a
> tonnellate... tanto che a volte fatico a trovare la polare.
>

E' la zona del Cimitero Monumentale/Viale Farini? Comunque penso che tra le zone centrali ed immediatamente limitrofe di una grande città non ci sia molta differenza come luminosità del cielo. L'unica alternativa è quella di riprendere nella parte dello spettro dove le nebulose emettono più radiazione rispetto a quella dell'illuminazione stradale. Prova a dare un'occhiata al sito di Buil (www.astrosurf.org/buil www.astrosurf.org/buil/us/halpha/halpha.htm)

> il discorso filtri+CCD=lunghe esposizioni e' vero e non gli
> avevo dato il peso giusto.Mi chiedo se a f3.3 con stacking
> multiplo si ottenga qualche cosa.
> Ho visto dei risultati decenti con pose veramente corte
> sommando qualcosa come 100 esposizioni da 13 secondi... (ma 13
> sono veramente pochi...)
>

Franco ti potrà confermare (visto che è una prova che ha fatto lui stesso) che una singola posa troppo breve (poche decine di secondi o pochi minuti) non riesce a catturare una quantità sufficiente di informazione utile rendendo vana la tecnica della somma di più riprese. Questo con le camere CCD, con altri sistemi più economici penso che sia sicuramente molto peggio. Pertanto è da privilegiare una montatura equatoriale che permette pose di almeno 10-15 minuti.

Donato.

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 Re: Riprendere a Milano
Autore: xchris 
Data:   01-10-06 15:08

Doduz Scrive:

> E' la zona del Cimitero Monumentale/Viale Farini?

esattamente.

>Comunque
> penso che tra le zone centrali ed immediatamente limitrofe di
> una grande città non ci sia molta differenza come luminosità
> del cielo.
in teoria se sei a sud di Milano e riprendi verso SUD dovrebbe essere meglio.
Io ovunque riprenda sono un po' fregato.


L'unica alternativa è quella di riprendere nella
> parte dello spettro dove le nebulose emettono più radiazione
> rispetto a quella dell'illuminazione stradale. Prova a dare
> un'occhiata al sito di Buil (www.astrosurf.org/buil
> www.astrosurf.org/buil/us/halpha/halpha.htm)

grazie per il link.
Ora leggo un po'.

>
> > il discorso filtri+CCD=lunghe esposizioni e' vero e non gli
> > avevo dato il peso giusto.Mi chiedo se a f3.3 con stacking
> > multiplo si ottenga qualche cosa.
> > Ho visto dei risultati decenti con pose veramente corte
> > sommando qualcosa come 100 esposizioni da 13 secondi... (ma
> 13
> > sono veramente pochi...)
> >
>
> Franco ti potrà confermare (visto che è una prova che ha fatto
> lui stesso) che una singola posa troppo breve (poche decine di
> secondi o pochi minuti) non riesce a catturare una quantità
> sufficiente di informazione utile rendendo vana la tecnica
> della somma di più riprese. Questo con le camere CCD, con altri
> sistemi più economici penso che sia sicuramente molto peggio.
> Pertanto è da privilegiare una montatura equatoriale che
> permette pose di almeno 10-15 minuti.
>

Gia'... pero' tieni conto che le foto di Franco sono spettacolari e se mi dicesse che le ha ottenute a 3000 metri non ne dubiterei neanche per 1 secondo.
Quello che vorrei ottenere e' di diversi ordini di grandezza + in basso :)

10-15 minuti implicano in ogni caso l'autoguida... certamente una GEM è piu' comoda (altrimenti non la userei in montagna).
Credo che non mi rimanga altro che fare qualche prova..

Qual'e' la radiazione meno colpita dall'inquinamento? con quale filtro potrei iniziare a fare delle prove?

grazie per le info
Ciao

- - - - - - - - - - - - - - -
Adoro i Globulari

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 Re: Riprendere a Milano
Autore: Giampaolo (---.pool21345.interbusiness.it)
Data:   01-10-06 16:13

Ciao.
Hai fatto la mia stessa scelta.
Io abito in un quartiere residenziale fortemente disturbato dalle luci pubbliche. Ora hanno sostituito i lampioni con quelli a sfera di cui la metà superiore è schermata. Purtroppo la luce diretta in basso, è ancora più brillante di prima, ma con la mia mx516 ho comunque ottenuto ottimi risultati.

Approfitto del tuo post per chiedere a tutti, io ho uno S.Sensor 2000 non Pc, e volendo trasferire i comandi al calduccio di casa, vorrei saper se con questa strumentazione devo per forza fare tutto via cavo oppure tramite apparecchiature wireless.
Nel primo caso sarebbe solo più macchinoso perchè dopo aver fatto l'allineamento solito, dovrò calare lo s.sensor nella finestra augurandomi che nessun cavo voglia staccarsi.....
Grazie per i suggerimenti.
Gp.

Rispondi a questo messaggio
 
 Re: Riprendere a Milano
Autore: Andrea (---.fastres.net)
Data:   01-10-06 16:23

Ciao xchris !
Anche io sono a Milano , zona porta romana .... se vuoi qualche volta ci troviamo per fare un pò di deepsky assieme .....

il mio setup a Milano è :
montatura Meade LXD55 Autostar + ottica Celestron C8 per i pianeti ( webcam e videocamera MiniDV )
invece in montagna ( postazione fissa ) uso :
montatura Meade LXD75 Autostar + ottica newton 150/750 f/5 + Starlight MX916 , in parallelo Mak 90 + Starlight HX516 per guidare.....

confermo quello che ti hanno detto : da Milano il deepsky è quasi impossibile e se proprio vuoi farti del male ti serve il massimo della tecnologia disponibile . La DSI è una webcam . La DSI II in bianco e nero forse è un pò meglio , ma costa quanto una camera ccd seria di seconda mano.....

Visto che ho portato qui a Milano la HX516 ( la devo vendere ) se vuoi facciamo delle prove..... che io del resto avevo già fatto ( ngc4565 )

Ciao,
Andrea

Rispondi a questo messaggio
 
 Re: Riprendere a Milano
Autore: Andrea (---.fastres.net)
Data:   01-10-06 16:30

Ciao ,
discorso montatura :

la Meade LXD75 se ben stazionata centrava gli oggetti nel campo della MX916 al fuoco diretto del C8 ....2 metri di focale !!!!
Adesso con una focale di 750mm ( newton 15cm ) è una pacchia !!!

Per il discorso di non dover stazionare tutte le sere :
1) lasci il tele sul balcone qualche sera
2) compri un tele a forcella con GPS , sensore di livello , sensore del nord , etc .....( ma poi ti scordi le pose lunghe causa rotazione di campo )
3) il riduttore di focale ( io ho il Columbia Optics variabile ) sugli SC vignetta in modo pauroso se spinto oltre f/6 .....per questo opero al fuoco diretto newton per il deepsky .....

ciao,
Andrea

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 Re: Riprendere a Milano
Autore: xchris 
Data:   01-10-06 16:34

massimo della tecnologia = alto costo :)

io stavo cercando una soluzione senza spendere un capitale ma inizio a dubitare fortemente.

La Dsi Pro non dovrebbe essere malaccio (anche se non regge il confronto con camere + costose).Ho visto sul web molti risultati decorosi.

Prove? molto volentieri!!!
tu hai a disposizione qualche filtro per provare? senza non andiamo da nessuna parte credo :)

Appena posso porto giu' la mia HEQ5 dalla montagna cosi' posso provare anche qui.

Comunque se per te non e' un disturbo passo volentieri a fare qualche prova assieme.

Che filtro consigliate? Ho visto Astronomik da 6nm e da 13 nm di banda.
Che ne dite?

ciao

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Adoro i Globulari

Rispondi a questo messaggio
 
 Re: Riprendere a Milano
Autore: Andrea (---.fastres.net)
Data:   01-10-06 16:46

Ciao ,
si a me fa piacere se facciamo un po di foto in compagnia !
Sia deepsky ( con la mia HX516 ) sia hires ( vesta e C8 a f/20 )
ti mando i miei dati in e-mail .....

qualcuno di Milano che vuole aggregarsi ?

ciao,
Andrea Pastore

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 Re: Riprendere a Milano
Autore: franco sgueglia 
Data:   01-10-06 17:13

Ciao Christian,

io in zona porta Garibaldi ci lavoro ( via Maroncelli)

e ti posso garantire che spesso il cielo che vedo dalle
finestre del mio ufficio e' molto piu scuro e trasparente
di quello nebbioso e fosco dal quale riprendo.

Avere un cielo trasparente con le luci di Milano
e' molto meglio che avere un cielo esageratamente
umido a 20 km da Milano . un cielo che riflette
perfettamente tutte le luci di Milano e della provincia.
Dalla mia postazione ho Milano a sud, quindi ti lascio
immaginare che bel vedere di arurora boreale sintetica
che mi si presenta.
Sono rare le notti in cui la trasparenza e' tale per cui
le luci lasciano il cielo abbastanza scuro , ma nelle
stesse notti di trasparenza spesso il seeing e' talmente
pessimo che non esistono scale per classificarlo.

La maggior parte delle immagini presenti sul mio sito sono
state fatte con mag. lim. visuale intorno alla 3.5/4.
Tu dici che stenti a vedere la polare . In alcune delle
mie riprese( se non ricordo male la flaming e la ic410)
persino cassiopea era quasi invisibile ! Al mattino ,
se lasciavo lo strumento scoperto , ritrovavo sotto
di esso una vera pozzanghera d'acqua per l'umidità accumulata.

Molti ti hanno già detto quanto io sto soltanto per confermare.
L'uso di filtri e' indispensabile cosi come lo e' la necessità
di fare pose a lunghissima esposizione .
Piu il filtro e' stretto ( io uso un 6nm per l'ha) piu pulita
e' l'immagine .
Non credo vi siano differenze abissali tra il mio cielo e quello di Milano .
Al contrario , dalle mie parti , inesorabilmente, con tutta la campagna che
c'e' intorno , nel 90% dei casi c'e' sempre foschia o nebbia che
ostacola ulteriormente la fattibilità di una buona ripresa.
Non per questo demordo e , come dicevi tu all'inizio , avendo
pochissimo tempo e , soprattutto , pochissima voglia di smontare
e rimontare 100kg di strumenti e cavi e menate varie ,preferisco
lavorare sotto il cielo che ho; torno a casa se non ci sono nuvole
in 5 minuti tiro un cavo e sono dentro al caldo a riprendere.

Se ne avrò la possibilità e la voglia un giorno realizzerò qualcosa in montagna. Ma non mi piace l'idea del remotato . Per quanto io sia in
casa e la strumentazione in giardino , c'e ' sempre quel contatto e la possibilità quando ne ho voglia di stare a contatto con lo strumento
e mettere l'occhio all'oculare. Remotare uno strumento non mi da stimoli,
mi sembrerebbe quasi di scaricare immagini realizzate da altri su internet:)

cieli sereni a tutti
Franco

http://www.franco-sgueglia.com

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 Re: Riprendere a Milano
Autore: xchris 
Data:   01-10-06 23:17

@Andrea: ho visto la tua email.. ti mando subito il mio numero & co.

@Franco: ecco... ora sono nella cacca :D (indecisione ai massimi livelli)

sapevo che la piattaforma lx200 non e' il massimo della vita ma speravo di cavarmela con pose di 2 minuti con 20cm a f3,3.

In realta' ho un etx che potrei usare per la guida insieme alla 216xt ma l'idea di buttare tutto su una lx200 non mi entusiasma per il discorso bilanciatura pesi.

Al momento ho una heq5 skyscan che potrebbe fornire una buona (ma non ottima) precisione di puntamento.Il problema e' il CCD.

o per lo meno... il prezzo.

Dovendo esporre per mooolto tempo a questo punto immagino che ilo raffreddamento sia d'obbligo...

quindi credo che a breve termine potrei orientarmi verso una mx716 usata o la versione sxv nuova.

A proposito di sxv... dal sito dicono che incorpora lo star2000, questo significa che e' gia' in grado di guidare (con tempi doppi) e esporre contemporaneamente o ho cmq bisogno di altri accessori? il sito non e' chiarissimo.

Cosa proponete rimanendo sotto i 1700?

Mi servirebbe poi una colonna... ho visto quelle di astromeccanica.Che ne pensate? Alternative?

Ultima cosa... lasciare la montatura fuori, solo coperta in modo adeguato e' sconsigliabile?

Ciao e grazie per le info :)

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Adoro i Globulari

Rispondi a questo messaggio
 
 Re: Riprendere a Milano
Autore: Doduz 
Data:   01-10-06 23:56

xchris Scrivi:

>
> Mi servirebbe poi una colonna... ho visto quelle di astromeccanica.Che ne
> pensate? Alternative?
>

Io personalmente non spenderei 1 milione per una colonna! Cercherei invece un bel tubo di ferro vecchio (da trattare con vernice-antiruggine in gel) e 'dirotterei' la cifra verso qualcosa di più utile.

>
> Ultima cosa... lasciare la montatura fuori, solo coperta in
> modo adeguato e' sconsigliabile?
>

Se togli ottiche ed elettronica e la copri bene con un sacco di cellophane ed un telo impermeabile non dovresti avere problemi (l'ho visto fare più volte).

Donato.

Rispondi a questo messaggio
 
 Re: Riprendere a Milano
Autore: xchris 
Data:   01-11-06 00:09

Doduz Scrivi:

> xchris Scrivi:
>
> >
> > Mi servirebbe poi una colonna... ho visto quelle di
> astromeccanica.Che ne
> > pensate? Alternative?
> >
>
> Io personalmente non spenderei 1 milione per una colonna!
> Cercherei invece un bel tubo di ferro vecchio (da trattare con
> vernice-antiruggine in gel) e 'dirotterei' la cifra verso
> qualcosa di più utile.
>

gia'... concordo.
Non saprei pero' come mettere il tutto assieme... non sono certo un mostro del fai da te :S

cmq la colonna e' l'ultima delle cose... (non che non sia importante... e' che posso riamandare per il momento)
Chiedevo alternative perche' il prezzo non e' proprio ridotto..

Grazie ancora
Ciao

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Adoro i Globulari

Rispondi a questo messaggio
 
 Re: Riprendere a Milano
Autore: franco sgueglia 
Data:   01-11-06 10:01

Christian,

devo aggiungre un'altra nota dolente al setup
che vorresti realizzare , ma e' importante per
eludere altri guai che hanno fasciato gia la testa me
e altri che ci hanno provato.

Tentare di guidare uno strumento a specchio ,
in particolare uno SC, con uno strumento
si traduce nel 99% dei casi in immagini
strisciate a causa dei movimenti dello specchio
dello strumento principale durante la posa.
Se a questo aggiungi che alla guida ci sarebbe un'altro strumento a
specchio e non un rifrattore il problema aumenterebbe a dismisura.
Questo senza parlare di flessioni differenziali con le quali
io ancora oggi sto combattendo.
Se lo strumento di ripresa e' uno SC , ti consiglio
di ripiegare su una autoguida effettuata montando
la camera delegata ll'nseguimento su un dispositivo
fuori asse tipo Il Giant Easy Guide della Lumicon.
Eviti tutta una serie infinita di problemi e probabilmente risparmi
qualcosa .
Ti sconsiglio vivamanete di tentare di guidare un SC in parallelo.
In molti ci hanno provato, me compreso , e alla fine le soluzioni restano 2:

la piu sicura : guidi direttamente attraverso di esso compensando
tutti gli spostamenti dello specchio
la piu invasiva: fai bloccare lo specchio primario e aggiungi un focheggiatore
esterno .

Ti garantisco che senza questi accorgimenti imprecherai il calendario
intero per ogni immagine inseguita alla perfezione e che ti da come risultato
stelle strisciate.

Le camere SBIG , per quanto possano apparire costose , offrono
benefici che si traducono in risparmio e bonta del risultato.
La possibilità di guidare con il secondo sensore fa fuori tutta
una serie di problematiche inerenti il mirror flopping , le flessioni differenziali e via dicendo.
L'uso del sistema A07 , a parte i problemi legati alla turbolenza,
offre vantaggi notevoli nel correggere problemi legati alle
imperfezioni dell'inseguimento di montature economiche .

Andrea Tamanti può essere piu dettagliato di me su quest'ultimo punto.

Le immagini che produce, bellissime, sono realizzate con un setup simile
a quello che stai andando a realizzare ( lavora sotto il cielo di Roma).
Lui ha ovviato ai problemi relativi alla imprecisione della sua montatura
con un sistema A07. Un salto di qualità consistente relativo alla montatura gli sarebbe costato non meno di 8000 euri ; invece con 1300 euri circa ha risolto e alla grande . Stessa cosa dicasi per l'ottica. Quanto gli sarebbe costato avere un ottica a specchio senza problemi di shift o flop , o
l'alternativa con configurazioni a lenti ?
La camera comunque doveva acquistarla , l'ha acquistata scegliendone una
che gli risolvesse anche questo problema .
Alla fine sembra che siano stati spesi tanti soldi , ma ti assicuro che
per quelli che sono i risultati che ottiene , se avesse optato per:

montatura di qualità
ottica di qualità
guida in parallelo e seconda camera

il suo impegno economico iniziale si sarebbe dovuto triplicare.

In sintesi , ti consiglio di trovare sull'usato una ST7 con doppio
sensore e iniziare con quella , cominciando a fare imaging
su soggetti che offrono una buona stella nel secondo sensore.
Otterrai risultati da subito , e i problemi saranno legati solo
a familiarizzare con i parametri di guida, la rotazione
della camera per la ricerca di una stella di guida , e
imprecherai molto meno.

cieli sereni a tutti
Franco

http://www.franco-sgueglia.com

Rispondi a questo messaggio
 
 Re: Riprendere a Milano
Autore: xchris 
Data:   01-11-06 10:21

ciao Franco,
grazie per l'osservazione.

Fino ad oggi le poche pose CCD effettute non mi hanno mai dato problemi di mirror-flop ma e' evidente che il motivo sia da ricercare nel fatto che non ho mai esposto per + di 2 minuti.
Sicuramente con pose + lunghe si manifesterebbe il problema.

Inizialmente potrei anche riprendere con un rifattorino apo da 80mm o con un Meade SN6 (6" f/5) che mi ha favorevolmente impressionato.
Potrei anche usare il VMC ma ho idea che la focale sia troppo spinta e dovrei allungare troppo le pose.

Non vorrei dire stupidate ma mi pare che l'st7 abbia un area + piccola della sxv-m7 e questo un po' mi frena perche' non avro' un goto eccellente.
Di sicuro pero' l'idea di guidare alla stessa focale mi piace molto anche perche' con il VMC potrei divertirmi su qualche planetaria.

Sincermente sono abbastanza confuso al momento e penso che prima faro' qualche esperimento con l'H alfa (che devo comprare) giusto per vedere quanto taglia e quanto mi allunga le pose.

Inizialmente potro' utilizzare il SN6 che ha cmq una buona luminosità.

Grazie ancora per le precisazioni e consigli.
Ciao

Christian

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Adoro i Globulari

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 Re: Riprendere a Milano
Autore: Winny 
Data:   01-11-06 11:53
Allegato:  m65_66.jpg (57k)

Mi intrometto sul ccd... è evidente che una SBIG megapixel è una cosa straordinaria. Con un budget sui 3500 euro sarebbe la scelta obbligata...

Per 1700 euro all inclusive però puoi prendere la Atik 16Hr che funziona veramente alla grande ed ha un sensore megapixel uguale a quello della svx h9. Ti allego una ripresa dell'altro ieri di m65 e m66 fatta dalla nebbiosa periferia sud di Milano (ovvero da San Giuliano) con un taka 102 su gpdx

Io non sono un gran che come astrofotografo ma se guardi le riprese di Alves http://paragrama.net/manalokos/view_album.php?set_albumName=Astronomia ti rendi conto delle potenzialità del ccd.

Ciao
Francesco

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 Re: Riprendere a Milano
Autore: xchris 
Data:   01-11-06 12:46

avevo visto le atik..

quello che non mi convince fino in fondo e' il collegamento USB 1.1 e la forma assimmetrica...
per il resto sinceramente non saprei... non le conosco.

So che nascono come un progetto amatoriale e sinceramente non so quanto sia affidabile l'assistenza post-vendita (fattore che ormai mi influenza molto vista la sfiga cronica).

Quello che non ho capito e' se la sxv-m7 e la serie sxv-m in generale puo' autoguidare contemporaneamente a patto di duplicare la posa..

ma dico io... non potevo appassionarmi di raccolta di conchiglie? :)

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Adoro i Globulari

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 Re: Riprendere a Milano
Autore: franco sgueglia 
Data:   01-11-06 13:24

Ciao Francesco,

bellissima la ripresa che hai effettuato!!

Come hai completato il tuo setup?

A parte la Atik , come effettui la guida ?

cieli sereni a tutti
Franco

http://www.franco-sgueglia.com

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 Re: Riprendere a Milano
Autore: Doduz 
Data:   01-11-06 14:08

Il sistema di guida con il secondo sensore della camera CCD è una soluzione molto elegante (nessuno strumento aggiuntivo, nessun 'mirror shift', nessuna flessione differenziale, nessuna rotazione di campo 'maligna') ma c'è da considerare che anche il sensore di guida riceverebbe la luce selezionata dal filtro in banda stretta e talvolta potrebbe essere problematico trovare una stella sufficientemente luminosa allo scopo, a meno di non avere un obiettivo di decine di centimetri di apertura.
Molto interessante anche l'utilizzo di 'trappole' come l'A07, oggetto ancora esotico.

Donato.

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 Re: Riprendere a Milano
Autore: xchris 
Data:   01-11-06 14:37

stavo per porre la stessa questione.
il sensore di guida della st7 e' anche bello piccolino...
esiste la possibilità di disassarlo un po?

cmq questo problemino e' comune anche allo starguide delle SX.

di sicuro e' + veloce (a patto di trovare la stella)...
via PC si espone poco ,si sceglie una stella e si parte.
(a patto di aver calibrato l'autoguida immagino)

Cmq tenendo conto che posso inziare con il SN6 per la ripresa (che non ha flop e ha il blocco del fuoco) e che ho gia' l'etx in parallelo con la 216xt che dalle poche prove fatte sembra funzionare potrei forse concentrarmi solo sulla ripresa.

E' Certo che il prezzo della atik e le sue prestazioni sono una forte tentazione,vedendo poi la ripresa di Willy... :)

Ciao

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Adoro i Globulari

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 Re: Riprendere a Milano
Autore: Winny 
Data:   01-11-06 17:08


io effettuo la guida in parallelo con una web cam: ho un tele sw 70/500 montato su una tavola micrometrica xp3 imbullonata su una piastra vixen.
Il taka 102f8 è il tele di ripresa, la montatura e' la vixen gpdx ed è pilotata da un da1 astromeccanica tramite K3ccd via seriale o via shoestring st4.

Il mio principale problema è la risposta della montatura in AR: ho continue correzioni fino a 2'' (ovviamente a media nulla) che rendono meno nitida la ripresa... per fortuna essendo un setup di non velocissimo (non luminoso) la cosa è comunque controllabile, comunque non ho capito ancora come compensare. Campiono a 800 millisecondi di intervallo

Con questo setup arrivo a 20 minuti senza particolari problemi (ovviamente la messa in polare senza polare e senza meridiano è un terno al lotto) comuque ci ho impigato quasi 9 mesi a trovare un setuo decente!

Della Atik, per ora, non posso che parlare bene: la sto usando pesantemente e, finalmente, ho trovato un sensore che mi da le soddisfazioni e la facilità d'uso di una digicam con un asensibilità incredibile.

I due problemi che finora ho visto sono: mantenere pulita la finestra del sensore (troooppo grande :-) ) e il frequente impallamento della combinazione camera+astroart sul mio pc.

Quest'ultimo in realtà è un problema abbastanza serio: nelle sequenze la camera improvvisamente scarica sempre la stessa immagine... e, se non ci si sta attenti, si butta via un sacco di tempo.

Credo che dipenda in realtà dal controller usb del mio notebook ma, di fatto, si risolve solo spegnenedo il ccd. Nel gruppo di discussione atik o artemis su yhaoo pare comune a diversi utilizzatori.

Comunque, per ora, è il mio migliore acquisto dopo il taka, anche se ovviamente mi sarebbe piaciuto prendere la SBIG XM2000... Io l'ho comperata da Telescope service

Ciao
Francesco

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 Re: Riprendere a Milano
Autore: xchris 
Data:   01-11-06 17:36

sto guardando anche la atik16 che costa molto meno e ha un sensore un po' + piccolo (abbastanza + piccolo a dire il vero) ma identico a quello della sxv-m7.

costa 990 euro e non sarebbe male.

Di questo sensore (CCD - Sony ICX-429AL) mi piace il fatto che sia veramente poco rumoroso e che abbia una buona sensibilità in h-alfa... lunghezza che andro' poi a filtrare.

Mi rimane sempre la voglia di un altro sensore di guida (st7) perche' la mia HEQ5 ha dei movimenti veramente morbidissimi e permette guide a velocità bassissime e con backlash praticamenti inesistenti.

O rimango con la atik economica + 216xt di guida oppure cerco una st7 usata che mi farebbe gola per la ripresa a focali anche + spinte (visto che posso guidare alla stessa focale).

Avevo indicato 1700 come soglia ma se riesco a spendere qualcosina di meno non e' che mi dispiaccia :)

di sicuro la atik 16hr ha un rapporto prezzo/prestazioni notevolissimo!!!
ci pensero' ancora.

Qualunque altra considerazione e' sempre ben accetta :)

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Adoro i Globulari

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 Re: Riprendere a Milano
Autore: Andrea (---.fastres.net)
Data:   01-11-06 17:46

Oppure prendi la mia Starlight Xpress HX516 ad un prezzo simbolico !!!!!

:-) :-) :-)


Ciao Chris , ci sentiamo telefonicamente dopo !

Andrea

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 Re: Riprendere a Milano
Autore: xchris 
Data:   01-11-06 17:56

simbolico = 100 euro :D

scherzo suvvia ;)

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Adoro i Globulari

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 Re: Riprendere a Milano
Autore: xchris 
Data:   01-11-06 18:43

ma insieme alle atik viene dato un software minimale o bisogna poi prendere anche un prg di aquisizione?

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Adoro i Globulari

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 Re: Riprendere a Milano
Autore: Winny 
Data:   01-11-06 23:02

La camera è dotata di un suo programma: è l'Artemis Capture e lo puoi scaricare insieme alla documetazione sul sito della Artemis.

In teoria con quello + iris + pixinsight fai tutto a costi zero ....

Nella pratica Astro Art è molto comodo, immagino che maxim DL lo sia altrettanto (anche in questi casi ci sono le demo da provare)


Ciao
Francesco

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 Re: Riprendere a Milano
Autore: xchris 
Data:   01-12-06 09:45

ah ok..
avevo fatto un giro veloce sul sito ma non l'avevo trovato.

Grazie mille.

Credo che alla fine mi orientero' sulla atik16, anche se aspetto prima a fare qualche prova con Andrea appena porto giu' dalla montagna la mia attrezzatura.

Ho optato per una camera senza sensore di guida per il semplice motivo che non so se trovero' sempre una stella guida nel piccolo sensore di guida visto che anche la guida sara' filtrata in h-alfa.

Disponendo gia' della 216xt che funziona come standalone guider e di etx90 + xp3 vedro' di usare questo setup che mi permette di cercare la stella guida un po' + agevolmente.

Prima di andare diretto su h-alfa provero' con il pur sempre buono UHC che gia' possiedo.

Ho gia' discusso un po' con Andrea e mi ha fatto presente che oggetti come le galassie sono un po' fuori dalla mia portata perche' hanno uno spettro continuo quindi qualunque filtro taglierà via parte dell'informazione.

Probabilmente in serate terse e' comunque possibile provare con le galassie + luminose senza filtro alcuno.

Grazie ancora a tutti per la piacevole discussione.
Ciao

Christian

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Adoro i Globulari

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