Autore: URANIA (194.243.137.---)
Data: 06-15-05 15:51
Caro carlo,
Forse non te ne accorgi, ma è il tuo modo di esporre che è assolutisco, non certo il mio!
Con questo non desidero polemizzare oltremodo, ma comunque tengo a precisarti una cosa:
Se si vuole seriamente e con passione dedicarsi all'astronomia amatoriale bisogna che vi siano le basi conoscitive e pratiche: Planetario, associazione astrofili e naturalmente tanta pratica da svolgersi con altri astrofili.
Questo non è il mio soggettivo punto di vista, bensì è quello della maggior parte degli astrofili: basta chiederne il parere agli astrofili che frequentano le associazioni o il planetario.
Come potrai verificare, anzi t'invito a farlo, ti renderai conto che la mia non è una posizione assolutistica, ma frutto di esperienza e di buon senso.
Poi, per quanto concerne la lettura di libri e quant'altro si possa aggiungere fà parte dell'esperienza individuale di ogni astrofilo, ma questo aspetto non era e non è stato preso in considerazione da me.
L'egocentrismo e l'assolutismo che citi non l'affermerei con tanta leggerezza d'animo, anche perchè ho sostenuto è sostengo che quando si è all'incipit di una qualsiasi forma di attività o d'interesse cultirale e scientifico bisogna affrontare un perioso di noviziato, possibilmente accanto o insieme ad altri e non unicamente attraverso siti informatici.
Il mio, è stato ed è, almeno spero, un forte invito a compiere i primi passi dell'astronomia partecipando attivamente alle iniziative culturali e osservative delle associazioni astrofile e non di rimanere rilegati nelle quattro mura domestiche.
Si può fare astronomia anche in questo modo, ma non deve essere preso come esempio da sottoporre come principio ai neofiti.
Questo vale anche per i telescopi go-to: ottimi per la divulgazione e la didattica, ma poco formativi per l'astrofilo che intende dedicarsi con serietà allo studio e all'osservazione del cielo stellato.
saluti
antonio
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